Commento al Vangelo di domenica 15 aprile 2018 โ€“ Alberto Maggi

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Padre Alberto Maggi commenta il Vangelo di domenica prossima, 15 aprile 2018.

Alberto Maggi, Il Vangelo della Domenica (Dom III Pasqua) 15 aprile 2018 (Lc 24:35-48)

COSรŒ STA SCRITTO: IL CRISTO PATIRร€ E RISORGERร€ DAI MORTI IL TERZO GIORNO

Per la comunitร  la parola e il pane sono il luogo dellโ€™incontro con il Cristo risorto. รˆ quanto ci scrive lโ€™evangelista Luca nellโ€™ultimo capitolo del suo vangelo, quello dellโ€™incontro di Gesรน con i discepoli di Emmaus dei quali vediamo ora le battute finali. Essi i discepoli di Emmaues, sono tornati a Gerusalemme, si sono riuniti con il resto della comunitร  e raccontano la loro esperienza che hanno avuto e di come lโ€™avevano riconosciuto nello spezzare il pane. Luca รจ lโ€™unico evangelista che nella cena di Gesรน, dopo che Gesรน ha preso il pane o lo ha spezzato e lโ€™ha dato ai suoi discepoli ha aggiunto le parole โ€œFate questo in memoria di meโ€. รˆ nello spezzare il pane che si manifesta la presenza del Cristo risorto, รจ il significato dellโ€™eucaristia. Gesรน, il figlio di Dio, si fa pane, alimento di vita perchรฉ quanti lo accolgono e sono capaci a loro volta di farsi pane spezzando la loro vita per gli altri facciano lโ€™esperienza del Cristo risorto e avendo in loro la pienezza della condizione divina.

Mentre si parlavano scrive lโ€™evangelista Gesรน stette in mezzo a loro. Questa era la caratteristica delle manifestazioni di Gesรน. Gesรน si manifesta al centro della comunitร , non davanti, non di sopra, il che significherebbe una gerarchia dโ€™importanza delle persone che gli sono piรน vicine, ma Gesรน รจ al centro e da lรฌ non assorbe lโ€™energia degli uomini, ma gli comunica le sue e le manda.

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E dice Pace a voi, questo di Gesรน non รจ un augurio, non รจ un invito. Gesรน dice la pace sia con voi, ma รจ un dono. Quando Gesรน si manifesta la sua prima azione รจ comunicare un dono di pienezza di vita. Sappiamo che il termine ebraico โ€œshalomโ€ indica tutto quello che concorre al bene e al benessere delle persone.

Ma i discepoli, scrive lโ€™evangelista, sono sconvolti e pieni di paura perchรฉ credevano di vedere, la traduzione non รจ fantasma, ma spirito. Perchรฉ questo? Per loro la morte era la fine di tutto e non potevano credere che una persona potesse passare indenne attraverso la morte. Allora รจ Gesรน che li deve rincuorare e addirittura Gesรน li invita non soltanto a guardarlo, ma anche a toccarlo. Fa vedere le sue mani e i suoi piedi, รจ lo stesso Gesรน che hanno conosciuto, ma con una caratteristica, dice sono io, letteralmente io sono, รจ il nome divino. Gesรน vuole far comprendere ai suoi discepoli che la morte non solo non ha interrotto la sua esistenza, ma ora lo fa manifestare nella pienezza della condizione divina.

Ma loro sono restii a credere questo e Gesรน addirittura deve invitarli a mangiare, a dargli qualcosa da mangiare e gli offrirono, scrive Luca, una porzione di pesce arrostito. Il pesce e il pane ci ricordano lโ€™episodio della condivisione dei pani e dei pesci che anticipava il significato dellโ€™eucaristia. Ancora una volta รจ nella condivisione generosa di quello che si รจ e di quello che si ha che si sperimenta la presenza del Signore.

I discepoli credono che Gesรน sia uno spirito, ma Gesรน si manifesta come una persona che ha la condizione divina. Questa non annulla la fisicitร , ma la dilata, la trasfigura. San Paolo nelle sue lettere arriverร  a parlare di corpo spirituale. Quindi รจ Gesรน reale, veramente, che si manifesta ai suoi.

Poi Gesรน ricorda le parole che aveva detto, ma che i suoi discepoli non hanno compreso, dice quando ero ancora con voi, ma Gesรน รจ ancora con loro, solo che รจ in una maniera ora diversa, piรน intensa, le cose scritte su di lui nella legge di Mosรจ nei profeti e nei Salmi. Questa divisione di quella che รจ la sacra scrittura, tutta la sacra scrittura parlava di lui. Di cosa parla la sacra scrittura? Del progetto del Creatore sullโ€™umanitร  che in Gesรน si realizza pienamente. Ma perchรฉ questo venga capito occorre, scrive lโ€™evangelista, aprire loro la mente. Una mente chiusa non puรฒ comprendere questa novitร . Quindi lโ€™azione di Gesรน รจ quella di aprire loro la mente. San Paolo dirร  che cโ€™รจ come un velo sopra la scrittura e questo velo viene tolto attraverso Cristo. Cosa vuol dire questo? La scrittura va interpretata con lo stesso spirito che lโ€™ha ispirata. E qual รจ lo spirito? Lโ€™amore del Creatore per le sue creature.

E poi il mandato finale di Gesรน che si riallaccia allโ€™inizio del vangelo con la predicazione di Giovanni Battista togliendo perรฒ il fatto del battesimo. Infatti le ultime parole di Gesรน, il mandato che dร  ai suoi discepoli รจ che nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli, indica tutti i popoli pagani, quindi il messaggio di Gesรน รจ per tutta lโ€™umanitร , la conversione, la conversione significa un cambiamento radicale della propria vita, da non vivere piรน per sรจ, ma vivere per gli altri, per il perdono, non e il perdono. รˆ la conversione che cancella, qui il termine perdono dei peccati, per peccati non si intendono le colpe che gli uomini commettono, ma la direzione sbagliata della propria vita che riguarda il passato. Quindi Gesรน assicura che quanti cambiano orientamento della propria vita, non vivono piรน per sรฉ, ma vivono per gli altri il loro passato รจ cancellato completamente.

E poi cโ€™รจ un affondo di Luca che scrive cominciando da Gerusalemme. Gesรน li manda ai popoli pagani, ma al primo posto tra questi popoli pagani che devono convertirsi รจ Gerusalemme, รจ la sede dellโ€™istituzione religiosa la piรน bisognosa di convertirsi al vangelo di Gesรน.

Qui tutti i commenti al Vangelo di p. Alberto Maggi

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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
III DOMENICA DI PASQUA โ€“ ANNO B

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 15 Aprile 2018 anche qui.

Lc 24, 35-48
Dal Vangelo secondo Luca

35Ed essi narravano ciรฒ che era accaduto lungo la via e come lโ€™avevano riconosciuto nello spezzare il pane. 36Mentre essi parlavano di queste cose, Gesรน in persona stette in mezzo a loro e disse: ยซPace a voi!ยป. 37Sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma. 38Ma egli disse loro: ยซPerchรฉ siete turbati, e perchรฉ sorgono dubbi nel vostro cuore? 39Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa, come vedete che io hoยป. 40Dicendo questo, mostrรฒ loro le mani e i piedi. 41Ma poichรฉ per la gioia non credevano ancora ed erano pieni di stupore, disse: ยซAvete qui qualche cosa da mangiare?ยป. 42Gli offrirono una porzione di pesce arrostito; 43egli lo prese e lo mangiรฒ davanti a loro. 44Poi disse: ยซSono queste le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella legge di Mosรฉ, nei Profeti e nei Salmiยป. 45Allora aprรฌ loro la mente per comprendere le Scritture 46e disse loro: ยซCosรฌ sta scritto: il Cristo patirร  e risorgerร  dai morti il terzo giorno, 47e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. 48Di questo voi siete testimoni.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 08 โ€“ 14 Aprile 2018
  • Tempo di Pasqua II
  • Colore Bianco
  • Lezionario: Ciclo B
  • Anno: II
  • Salterio: sett. 2

Fonte: LaSacraBibbia.net

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