Commento al Vangelo di domenica 13 gennaio 2019 โ€“ don Marco Pozza

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Lo dico per davvero. Lo dice per davvero

fotografia di don Marco Pozza
don Marco Pozza

Lui chโ€™era Re per davvero si fece simile a me, che nemmeno di me stesso sono re. Festeggiรฒ i trentโ€™anni cosรฌ: ยซPrese un mantello, allacciรฒ i suoi sandali, e disse alla madre una parola dโ€™addio che non sarร  conosciutaยป (F. Mauriac). Pur essendo Figlio-di-Papร  โ€“ ยซpur essendo nella condizione di Dioยป โ€“ non entrรฒ nel mondo farfugliando: โ€œLei non sa chi sono io!โ€ Vi entrรฒ a bassa voce, in punta di piedi, sottovoce: ยซnon ritenne un privilegio lโ€™essere come Dioยป.

Ai lacrimogeni di Satana, preferรฌ le vesti smunte, i piedi scalzi della gente qualunque, in ยซuna condizione di servoยป (cfr Fil 2,6-7). Insomma fece di tutto per non farsi riconoscere, Lui chโ€™era venuto al mondo perchรจ tutti lo conoscessero. โ€œDio Potenteโ€, lโ€™acclamerร  il coro dei fedeli, perchรจ svuotato: leggero, dunque nella condizione piรน favorevole per spiccare voli verso lโ€™alto, aiutare a spiccare voli in alta quota. La storia si alza.

Eโ€™ iniziata dal basso, dal punto piรน basso della geografia dei Vangeli, dagli scantinati delle acque. Iniziรฒ laggiรน in basso perchรจ nessuno potrร  diventare un grande generale se prima non รจ stato un semplice soldato: nessuno sarร  nelle condizioni di comandare se prima non ha imparato ad obbedire. Con quel gesto di-sotto sorprese il mondo intero, fece infuriare Satana e tutti i suoi ambasciatori chโ€™erano sul punto di rinfacciarli dโ€™essere della casta. 

Lui โ€“ che per trentโ€™anni si mise in testa di farsi uomo tutto dโ€™un pezzo, che per trentโ€™anni obbedรฌ andando a lezione da mamma e papร  โ€“ scelse di sorprendere tutti, si prese il diritto della sorpresa. Vide il mondo tutto in affanno, sentรฌ le sue viscere rivoltarsi, si tuffรฒ in mezzo per rimettere in sesto il mondo dal di-dentro. Fece come se fosse Lui ad essere in affanno: ยซTalvolta, quando si รจ nei guai, per uscirne โ€“ ha scritto Ken Follet โ€“ bisogna fare qualcosa di folle, di cosรฌ inaspettato che il nemico resti paralizzato dalla sorpresaยป. Tutti paralizzati quella volta: lโ€™amico Battista, la folla chโ€™era tutta sozza di lordura, la Madre che capรฌ solo di non aver capito granchรจ.

Quel pirlone di Lucifero, fregato dallโ€™urto di quellโ€™umiltร  inarrestabile: che lโ€™Uomo partisse da laggiรน accese in Lui il sospetto che avrebbe dovuto sudarsi, lingua a terra, la sua agognata carriera di diavolo. Lโ€™Uomo โ€“ questo capรฌ Satana โ€“ gliela avrebbe messa dura: non sarebbe stato prevedibile come lo saranno, invece, troppi di coloro che diranno dโ€™andarGli appresso, costi quel che costi.

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Non bastasse il basso, decise di scendere ancora: ยซGesรน, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghieraยป. Sโ€™inginocchiรฒ, a somigliare ancor piรน a colui chโ€™รจ schiacciato dal peccato, crogiolato nella tentazione, pancia a terra. Sdraiato per terra โ€“ come lo sarร  di tanti, truffati dalle piroette del Nemico โ€“ toccรฒ il Cielo per accendere la musica, che sarร  musica per gli orecchi sordi: ยซTu sei il mio Figlio, lโ€™amato: in te ho posto il mio compiacimentoยป. โ€œTu-seiโ€ รจ tempo immediato, asserzione dโ€™amore: lโ€™attesa annullata da uno sguardo.

โ€œFiglioโ€ รจ complemento di identitร , complimento di proprietร : non piรน straniero, mi appartieni, hai giร  un pezzo di ereditร . Eppoi sei โ€œamatoโ€: cosรฌ, di brutto, ancor prima di sapere se tu mi amerai oppure no. Troppo facile aspettare la tua risposta, gioco io dโ€™anticipo: ยซNon cโ€™รจ da stupirsi che non ci sia nulla di piรน magico della sorpresa di essere amati: รจ il dito di Dio sulla spalla dellโ€™uomoยป (C. Morgan). Qualora non bastasse per cappottarsi dallโ€™amore, il piede รจ sullโ€™acceleratore, il cuore in rampa di lancio: ยซIn te ho posto il mio compiacimentoยป. Che Dio si compiaccia di me โ€“ โ€œSon fiero di te, davvero tanto. Lo vado dicendo a tutti, mai ti mortificherรฒ sul palcoscenico della storiaโ€ โ€“ รจ materia per una resa incondizionata. Andatevene, se ci riuscite.

Parole tronfie, son tutto tronfio per queste parole. โ€œChi pensi dโ€™essere?โ€ vร  chiedendomi la gente. โ€œSono figlio di Dio. Ho unโ€™ereditร  pazzesca in tasca!โ€ vado rispondendo. Pensano sia matto, arrogante, smisurato. Lo dicessi per davvero, sarei il piรน umile. Arroganza รจ dire: โ€œSono Dioโ€. Essergli Figlio รจ la dichiarazione dโ€™inferioritร  piรน esaltante. Per questo Satana mi detesta: gli ricordo mio Padre.

don Marco Pozza
(Qui tutti i precedenti commenti al Vangelo di don Marco)

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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

BATTESIMO DEL SIGNORE โ€“ ANNO C

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 13 Gennaio 2019 anche qui.

Lc 3, 15-16. 21-22 Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, poichรฉ il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti dicendo: ยซIo vi battezzo con acqua; ma viene colui che รจ piรน forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerร  in Spirito Santo e fuocoยป. Ed ecco, mentre tutto il popolo veniva battezzato e Gesรน, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprรฌ e discese sopra di lui lo Spirito Santo in forma corporea, come una colomba, e venne una voce dal cielo: ยซTu sei il Figlio mio, lโ€™amato: in te ho posto il mio compiacimentoยป. C: Parola del Signore. A: Lode a Te o Cristo.

Fonte: LaSacraBibbia.net

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