Vieni, o Dio, abbraccia la nostra vita arruffata e la nostra gioia strozzata,
entra nelle nostre vite assopite e scuotile per le ali,
agita come grano le nostre false sicurezze, e risemina in noi la speranza e la gioia.
In questi giorni il tuo amore si fa tenerezza e noi lo possiamo sentire altissimo, nudo, tremante,
fai che ci lasciamo a mare e sentiamo che, né oggi, né in questa notte, il tuo amore finirà.
Commento di don Luigi Verdi (Fraternità di Romena).