La presenza di Gesù è la sorgente
L’appello del profeta è particolarmente appropriato nel tempo in cui ci prepariamo al Natale, perché si applica a Gesù, l’Emmanuele, il Dio-con-noi: la sua presenza è la sorgente della gioia. Per accogliere l’invito del Signore alla gioia, occorre essere persone disposte a mettersi in discussione.
Cosa significa questo? Proprio come coloro che, dopo aver ascoltato la predicazione di Giovanni il Battista, gli chiedono: tu predichi così, e noi, cosa dobbiamo fare?» (Lc 3,10.) Io cosa devo fare?
Questa domanda è il primo passo per la conversione che siamo invitati a compiere in questo tempo di Avvento. Ognuno di noi si domandi: cosa devo fare? Una cosa piccolina, ma “cosa devo fare?”.
E la Vergine Maria, che è nostra madre, ci aiuti ad aprire il nostro cuore al Dio-che-viene, perché Egli inondi di gioia tutta la nostra vita.
Fonte: Amen di Dicembre 2021
Foto di Günther Simmermacher da Pixabay