ร RISORTO E VI PRECEDE IN GALILEA
Nessun evangelista descrive la risurrezione di Gesรน. Lโimmagine classica tradizionale conosciuta del Cristo trionfante, che esce dalla tomba, non appartiene infatti ai vangeli, ma ad un apocrifo del II secolo, chiamato il vangelo di Pietro. Ma tutti gli evangelisti danno indicazioni su come incontrare il Cristo vivente. Lโesperienza del Cristo risorto, infatti, non รจ stato un privilegio concesso duemila anni fa ad un piccolo gruppo di persone, ma una possibilitร per i credenti di tutti i tempi. Vediamo cosa ci dice al riguardo Matteo, nel capitolo 28, il capitolo della risurrezione.
โDopo il sabatoโ, ecco lโevangelista inizia con una notazione: lโosservanza del precetto del sabato ha ritardato la comunitร primitiva di fare esperienza del Cristo risorto. โDopo il sabato, allโalba del primo giornoโ, il primo giorno richiama il primo giorno della creazione, in Gesรน si realizza la nuova definitiva creazione della settimana. Il primo giorno della settimana, รจ il giorno ottavo, e il numero otto, nella chiesa primitiva, sarร il numero che avrร il significato del Cristo risorto, ed รจ il numero infatti delle beatitudini. โMaria di Magdala e lโaltra Maria andarono a visitare la tombaโ, manca una donna; alla crocifissione di Gesรน erano tre le donne presenti: Maria di Magdala, lโaltra Maria, la madre di Giacomo e Giuseppe, ma cโera anche la madre dei figli di Zebedeo. Non cโรจ piรน, perchรฉ? Questa donna ambiziosa, che voleva la gloria, il successo per i suoi figli, quando vede che il suo messia muore definitivamente, ha perso ogni speranza, quindi non sarร testimone della risurrezione.
โEd ecco, vi fu un gran terremotoโ, il terremoto, nella Bibbia, รจ un segno della manifestazione divina, โe un angelo del Signoreโ, per angelo del Signore non sโintende un angelo inviato dal Signore, ma Dio quando entra in contatto con gli uomini. In questo vangelo appare per ben tre volte: per annunciare la vita di Gesรน, per proteggerla dalle mire omicide di Erode, e per confermarla(e) ora, che, quando la vita viene da Dio, รจ indistruttibile. โUn angelo del Signore, infatti, sceso dal cielo, si avvicinรฒ, rotolรฒ la pietraโ, questa pietra era stata definita una gran pietra, โe si pose a sedereโ, sedere รจ segno di conquista, โsu di essaโ. A differenza delle donne, che, nel capitolo precedente, lโevangelista ci ha indicato che si erano sedute davanti alla tomba in segno di lutto, lโangelo siede sulla pietra in segno di vittoria. โIl suo aspetto era come folgore e il suo vestito bianco come neveโ, sono le stesse descrizioni della trasfigurazione di Gesรน e i colori della gloria divina.
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โPer lo spavento che ebbero di lui, le guardie furono scosse e rimasero come morteโ, cโรจ lโirruzione della pienezza di vita, ma quanti appartengono al mondo della morte, per loro non รจ unโesperienza di vita, ma sprofondano ancora piรน nella morte. Lโevangelista รจ ironico, perchรฉ quello che pensavano che รจ morto, in realtร รจ vivo, e quelli che erano vivi, dice sono come morti, sono morti.
Ma โlโangelo disse alle donne: ยซVoi non abbiate paura!โ, รจ strano questo, perchรฉ ad avere paura sono le guardie, e lโangelo invece le ignora e si rivolge alle donne, dice โยซVoi non abbiate paura! So che cercate Gesรน, il crocifissoโ, cioรจ il maledetto, quello che era considerato morto per una maledizione divina, โNon รจ quiโ. Lโangelo non dice non รจ piรน qui, (ma) non รจ qui: il sepolcro non ha mai potuto contenere colui che era il vivente, โร risorto, infattiโ, e qui cโรจ un velato rimprovero, โcome aveva dettoโ, lโaveva detto per ben tre volte, โvenite, guardate il luogo dove era stato depostoโ, e โPresto, andate a dire ai suoi discepoli: โร risorto dai morti, ed ecco, vi precede in Galileaโ, la Galilea รจ importante nella narrazione della resurrezione, apparirร tre volte, โlร lo vedreteโ, questo verbo vedere รจ lo stesso che รจ apparso nella beatitudine di: beati i puri di cuore, e non indica la vista fisica, ma una profonda esperienza interiore. Gesรน risuscitato in questo vangelo, il vangelo di Matteo, non si manifesterร mai a Gerusalemme, la cittร assassina, la cittร che, fin dallโinizio, รจ sotto una cappa di tenebre, ma, per vedere Gesรน, per sperimentarlo, occorre andare in Galilea, cioรจ il luogo della sua predicazione.
โAbbandonato in fretta il sepolcro con timore e gioia grandeโ, nella misura che abbandonano il sepolcro, che mai ha potuto contenere il vivente, subentra una gioia grande, e โle donne corsero a dare lโannuncioโ, il termine annuncio, in greco, contiene in sรฉ la radice del vocabolo angelo. Le donne, considerate gli esseri piรน lontani da Dio, in realtร sono i piรน vicini, compiono la stessa funzione degli angeli, โlโannuncio ai suoi discepoli. Ed eccoโ, lโespressione indica una sorpresa, โGesรน venne loro incontroโ, quando si va a comunicare vita, quando si va ad annunciare vita, cโรจ sempre il Signore che viene incontro, per rafforzare, con la sua presenza, lโannuncio, โe disseโ, qui la traduzione รจ โยซSalute a voi!ยปโ, in realtร รจ โrallegrateviโ, perchรฉ? Al termine delle beatitudini, nellโultima beatitudine, quella dei perseguitati, Gesรน aveva detto: rallegratevi perchรฉ grande รจ la vostra ricompensa nei cieli. Eccola qual รจ la ricompensa: una vita indistruttibile, una vita capace di superare la morte.
โEd esse si avvicinarono, gli abbracciarono i piedi e lo adoraronoโ, i piedi indicano un incontro reale, fisico non รจ uno spirito, un fantasma. Il fatto che lo adorarono (vuol dire) che riconoscono in lui la pienezza della condizione divina. โAllora Gesรน disse loro: ยซNon temete; andate ad annunciareโ, di nuovo il ruolo degli angeli, โai miei fratelliโ, per la prima volta i discepoli vengono chiamati i fratelli di Gesรน, โche vadano in Galileaโ, e, di nuovo, lโinvito, โlร mi vedrannoโ. Perchรฉ in Galilea รจ possibile vedere Gesรน? Poi vedremo in seguito che i discepoli andranno in Galilea su โil monte che Gesรน aveva loro indicatoโ. Ma Gesรน non ha indicato nessun monte. Qual รจ questo monte? ร il monte delle beatitudini. Qual รจ il messaggio allora dellโevangelista? Vivendo, accogliendo le beatitudini, manifestando in pienezza la buona notizia di Gesรน, cโรจ la possibilitร di fare lโesperienza, dโ incontrare nella propria vita, colui che รจ il vivente.