Commento al Vangelo di domenica 11 marzo 2018 per bambini/ragazzi – Sr. Mariangela Tassielli

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Dio ci ha dato il Figlio, l’amato, il prediletto, l’unigenito per salvare il mondo.
Il Padre, Creatore del tempo e della storia, delle galassie e delle sue leggi, ha donato per noi Gesù, suo figlio, perché credendo in lui possiamo scoprire e ricevere la pienezza della vita.

Non c’era necessità in questo dono.
Dio che ci ha creati nell’amore, ci riscatta per amore: ci libera, scioglie ogni legame, allenta le tenebre con la sua luminosa presenza… Lo fa semplicemente per amore, gratuitamente, senza condizione.

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È meraviglioso il Vangelo che la Chiesa ci propone in questa quarta domenica di Quaresima (Gv 3,14-21): ci permette di contemplare fin dove si spinge il grande amore con cui Dio ci ama.

Meraviglioso… ma anche destabilizzante: provoca la nostra risposta di fede, interroga con forza le nostre scelte. Per noi si sono aperte infinite possibilità: Dio si è fatto vita, luce, pienezza, verità del cuore… E noi? Cosa preferiamo? Cosa scegliamo ogni giorno?

Possiamo risplendere. Perché allora accontentarci della luce soffusa?
Possiamo vivere la pienezza della gioia. Perché ripiegarci su felicità costruite artificiosamente e temporanee?

Dio, per il grande amore che ha per noi ci ha dato tutto, senza misura.
Accogliere o rimandare il dono al mittente è una scelta che spetta solo a noi.

UNA PREGHIERA COME SOSTEGNO   

Tu sei salvezza

Tu sei salvezza, Signore Gesù:
la tua vita è un dono d’amore,
i tuoi gesti fonte di guarigione,
le tue parole sorgente di misericordia.
Tu sei salvezza, Pastore buono:
hai attraversato la morte perché
ognuno di noi possa trovare la vita.
Tu sei salvezza, Crocifisso risorto:
in te siamo stati perdonati,
in te riconciliati con Dio.
Tu, Figlio amato, ci apri all’amore di Dio:
tu sei il suo amore fattosi storia.
Lode a te, Signore Gesù!
Amen.

Sr. Mariangela, dal sito cantalavita.com

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
della IV Domenica del Tempo di Quaresima – Anno B

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 11 Marzo 2018 anche qui.

Gv 3, 14-21
Dal Vangelo secondo Giovanni

14E come Mosé innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo, 15perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna. 16Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. 17Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. 18Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio. 19E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno amato più le tenebre che la luce, perché le loro opere erano malvagie. 20Chiunque infatti fa il male, odia la luce, e non viene alla luce perché le sue opere non vengano riprovate. 21Invece chi fa la verità viene verso la luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 11 – 17 Marzo 2018
  • Tempo di Quaresima IV
  • Colore Viola
  • Lezionario: Ciclo B
  • Anno: II
  • Salterio: sett. 4

Fonte: LaSacraBibbia.net

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