Don Mauro Manzoni di graficapastorale.it, propone una riflessione sul brano del Vangelo di domenica prossima, 10 Ottobre 2021.
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Nei Vangeli, generalmente, chi si avvicina a Gesù e corre da Lui, è colui che ha bisogno di essere guarito e sanato. Persone ammalate e afflitte, che vedono in Cristo il guaritore e il taumaturgo, capace di far ritrovare la salute del corpo o la liberazione dal maligno.
Il giovane che incontriamo oggi no, non alcuna necessità di essere guarito da malattia o infermità, cerca e incontra Gesù perché gli manca qualcosa dentro, nel cuore, e cerca qualcosa in più di quello che è la vita terrena e materiale. E’ ricco, giovane, stimato, possidente di molti beni. Eppure, eppure non è soddisfatto: è alla ricerca di un equilibrio, di una armonia intima che non trova nella ricchezza e nel benessere materiale.
“Maestro – dice – cosa devo fare per avere la vita eterna?”. Manca, a quel giovane, una vera relazione e un effettivo rapporto con Dio, pur nella correttezza della sua vita e nell’osservanza scrupolosa della legge. Rimane zavorrato e paralizzato dai beni materiali che gli impediscono di rispondere a quel “vieni e seguimi” di Cristo e “se ne andò, afflitto, perché aveva molti beni”. Rapporto mancato e fallito, delusione e tristezza.
“Va, vendi quello che hai e dallo ai poveri” – La vera nostra ricchezza è proprio questa: gli altri, i fratelli, che sono il legame che ci annoda a Dio e ci fa diventare di cento volte più ricchi e destinati alla vita eterna.