Resti limpido il cielo
Con l’Ascensione di Gesù al cielo ci viene annunciato che quello è anche il nostro traguardo, la nostra definitiva dimora: l’uomo Gesù che entra nel cielo di Dio è solo la primizia, ma alla primizia fa seguito la messe, e la messe siamo noi tutti.
Commento a cura di don Piero Rattin per Vita Trentina Editrice
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Ascensione del Signore
- Colore liturgico: bianco
- At 1, 1-11; Sal 46; Eb 9, 24-28; 10, 19-23; Lc 24, 46-53
Lc 24, 46-53
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni. Ed ecco, io mando su di voi colui che il Padre mio ha promesso; ma voi restate in città, finché non siate rivestiti di potenza dall’alto».
Poi li condusse fuori verso Betània e, alzate le mani, li benedisse. Mentre li benediceva, si staccò da loro e veniva portato su, in cielo. Ed essi si prostrarono davanti a lui; poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano sempre nel tempio lodando Dio.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 08 – 14 Maggio 2016
- Tempo di Pasqua VII, Colore bianco
- Lezionario: Ciclo C, Salterio: sett. 3
Fonte: LaSacraBibbia.net