La conclusione dello sconcertante discorso della montagna è un invito all’autenticità, alla verità, alla conversione. Dio non ama i fedeli finti, i devoti di professione, i santi ipocriti.
Dio chiede verità, al figlio che dice di non avere voglia di andare a lavorare il campo e poi ci va, al figlio che mostra una facciata di devozione e preghiera e poi è un sepolcro imbiancato. Non basterà gridare tutte le nostre credenziali, dovremo leggere la concretezza della nostra vita.
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E se guardiamo alle nostre vicende, possiamo ammettere che quando la nostra vita è investita dalla tragedia, dalla tempesta, dal terremoto (un lutto, una malattia, una separazione), ciò che resta in piedi è fondato sulla fede. Costruiamo la casa della nostra vita sulla roccia, cercatori di Dio, perché solo la Parola può rendere saldo ciò che costruiamo.
Chiediamoci se le scelte che facciamo coinvolgono la nostra fede: se preghiamo prima di prendere una decisione, se lasciamo che il vangelo ci ispiri prima di fare delle scelte importanti. Costruiamo la casa della nostra vita sulle parole sicure del Maestro: leggiamole, meditiamole, interiorizziamole, facciamole fiorire.
Paolo Curtaz – qui il commento nel suo blog
Vangelo
Mt 16, 13-19
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente, chi dice che sia il Figlio dell’uomo?». Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elìa, altri Geremìa o qualcuno dei profeti».
Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».
E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.