Commento al Vangelo del giorno di martedì 19 Giugno 2018 – Paolo Curtaz

Ad amare chi ci ama, cosa facciamo di straordinario? A salutare chi ci saluta e parla bene di noi, stringere amicizia con chi ci lusinga (o ci interessa), accompagnarci con persone che la pensano come noi in tutto, cosa facciamo di particolare? Essere gentili è buona educazione, non visione di fede.

[better-ads type=”banner” banner=”84722″ campaign=”none” count=”2″ columns=”1″ orderby=”rand” order=”ASC” align=”right” show-caption=”1″][/better-ads]

Salutare è garbo, non manifestazione della bontà di Dio! Essere buoni è conveniente, non virtuoso. Gesù smonta le nostre piccole conquiste, ci fa uscire dall’assordante banalità dei luoghi comuni per invitarci ad alzare lo sguardo. E a fare come il Padre, che dona sole e pioggia a tutti, credenti o meno, devoti o meno.

Se ho il coraggio di salutare chi non mi rivolge la parola, di parlare del bene di una persona anche se ci sarebbe tanto di male da raccontare, ad augurare la conversione a chi mi ha fatto davvero del male, allora divento trasparenza di Dio.

È naturale provare simpatia e antipatia, odio e amore, attrazione o repulsione. È evangelico scegliere che non siano le nostre sensazioni a determinare le nostre scelte. Testimonia mille volte di più un solo gesto di attenzione non dovuta, non scontata, di mille bei discorsi sulla fede…

Paolo Curtaz – qui il commento nel suo blog

Vangelo

Mt 5, 43-48
Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Avete inteso che fu detto: “Amerai il tuo prossimo” e odierai il tuo nemico. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti.
Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani?
Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Read more

Local News