Matteo parla di se stesso quando descrive il padrone saggio che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche. Certo: Matteo non era uno scriba ma un esattore delle tasse. Ma la formazione alla fede l’aveva ricevuta, eccome.
E l’incontro col Signore non ha azzerato il suo passato, nella vita e nella fede: come il pescatore, alla fine della pesca, sa separare i pesci commestibili da quelli dannosi e immangiabili così ogni discepolo può capire cosa è essenziale nella propria esperienza e cosa inutile.
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Discernere, fare cernita, è ciò che siamo chiamati a fare, continuamente. Nella vita quotidiana ci troviamo di fronte a molte scelte da compiere, sul lavoro, in famiglia, per strada… l’avere incontrato il vangelo ci permette di guardare a noi stessi con uno sguardo diverso, completo, innovativo: certi atteggiamenti che avevamo prima di incontrare Cristo ci suonano stonati, ci diventano insipidi.
Matteo ha abbandonato la sua vita di prima, le furberie dell’esattore, la violenza nel linguaggio, ma non le cose positive: l’amicizia, la grinta, … qui ci vedo bene dei puntini che ora mette a servizio del Regno.
Incontrare Cristo significa cambiare radicalmente la propria vita, lasciandola illuminare dal vangelo, sapendo scegliere cosa vale la pena di tenere e cosa, invece, va gettato.
Paolo Curtaz – qui il commento nel suo blog
Vangelo
Mt 13, 47-53
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli:
«Ancora, il regno dei cieli è simile a una rete gettata nel mare, che raccoglie ogni genere di pesci. Quando è piena, i pescatori la tirano a riva, si mettono a sedere, raccolgono i pesci buoni nei canestri e buttano via i cattivi. Così sarà alla fine del mondo. Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti.
Avete compreso tutte queste cose?». Gli risposero: «Sì». Ed egli disse loro: «Per questo ogni scriba, divenuto discepolo del regno dei cieli, è simile a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche».
Terminate queste parabole, Gesù partì di là.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.