In ogni relazione d’amore sono centrali l’incarnazione e la relazione intima: così, Maria nasce senza peccato perché è l’incarnazione dell’attesa di Dio per trovare una creatura degna di una nuova alleanza; e Gesù si è incarnato in una storia che accoglie in sé memoria e speranza che diventa certezza d’amore e di redenzione nonostante e al di sopra di ogni caduta, fragilità, peccato.
Poesia
Come si fa il pane?
Con l’acqua.
Con la farina.
Con il lievito.
Con il sale.
Con lo zucchero.
Con qualche farina non nobile.
Più scura.
Più grossa.
Con le mani.
Con l’attesa.
Con il fuoco.
La puoi mettere a tavola solo quando è pronta.
E’ da mangiare solo quando è spezzata.
Accompagna ogni cibo.
Simbolo di ogni fame saziata.
Sei così Gesù mio.
Nato da tanti.
Da tante.
Non tutti puri.
Non tutti fini.
Non tutti uguali.
Ma tutti insieme.
Uniti.
Mescolati.
Sei nato da tanti.
Per essere per tanti.
Per tutti quelli che mangeranno di te.
Seduti.
Dopo averti atteso.
Dopo averti spezzato.
Con te in mano.
Con te dentro.
Ogni fame saziata.
E così Dio con noi sei tu.
Non è un pensiero.
È carne nella carne.
Nasci dallo spirito e da un si.
Nasci da un’unione.
Sei carne nella carne.
Come quelli prima di te.
Di carne in carne.
Fino a te.
Di amen in amen.
Fino a te.
Leggi il brano del Vangelo
Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo.
Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli, Giuda generò Fares e Zara da Tamar, Fares generò Esrom, Esrom generò Aram, Aram generò Aminadàb, Aminadàb generò Naassòn, Naassòn generò Salmon, Salmon generò Booz da Racab, Booz generò Obed da Rut, Obed generò Iesse, Iesse generò il re Davide…. Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto. Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà dato il nome di Emmanuele», che significa Dio con noi.
Mt 1, 1-16. 18-23
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don Mauro offre la possibilità di lasciare intenzioni per la Messa della mattina sulla pagina Facebook del suo blog “Come Gesù” ogni giorno alle ore 19.
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Questo commento/poesia del vangelo del giorno è fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesù (cfr Lc 8, 1-3). Il suo nome è Zippi (Zippora).
A cura di don Mauro Leonardi – Il suo blog è “Come Gesù“
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