In quel tempo, mentre le folle si accalcavano, Gesรน cominciรฒ a dire: ยซQuesta generazione รจ una generazione malvagia; essa cerca un segno, ma non le sarร dato alcun segno, se non il segno di Giona. Poichรฉ, come Giona fu un segno per quelli di Nรฌnive, cosรฌ anche il Figlio dellโuomo lo sarร per questa generazione. Nel giorno del giudizio, la regina del Sud si alzerร contro gli uomini di questa generazione e li condannerร , perchรฉ ella venne dagli estremi confini della terra per ascoltare la sapienza di Salomone. Ed ecco, qui vi รจ uno piรน grande di Salomone. Nel giorno del giudizio, gli abitanti di Nรฌnive si alzeranno contro questa generazione e la condanneranno, perchรฉ essi alla predicazione di Giona si convertirono. Ed ecco, qui vi รจ uno piรน grande di Gionaยป.ย Lc 11,29-32
Commento al Vangelo
Le ceneri che ci sono state imposte allโinizio della Quaresima sono un segno โminimoโ ma potente che ci invita a cercare Dio non solo nelle cose minime, nella quotidianitร , ma anche nelle situazioni in cui vediamo โsolo cenereโ: nelle situazioni che ci sembrano disperate. Cristo รจ in grado di entrare in queste realtร e di ridare loro vita e pienezza. Per questo dobbiamo vivere con fede e pazienza e con la pace di chi sa che, in ogni cosa, cโรจ lo sguardo sollecito e presente di un Padre Buono.
Poesia
Sei segno.
Un segno sulla pelle.
Nella bocca.
Tra le mani.
Nella vita.
Sei segno.
Da cercarsi addosso.
Non in cielo.
Non tra le stelle.
Ma qui.
Su di me.
Accanto a me.
Sei segno.
Cโรจ chi ha cercato la sapienza viaggiando in tutto il mondo.
E cโรจ chi ha davanti sapienza, amore e vita, fatti persona.
E non vede, non sa, non ama, non vive.
Ma chiede di piรน.
Chiede ancora.
Chiede un grande segno.
Quando basterebbe un piccolo sguardo.
Una piccola carezza.
E avrebbe te.
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Cโรจ chi si รจ convertito per le parole di un uomo buono.
E cโรจ chi non si converte per le parole di un uomo piรน grande di ogni uomo, di ogni segno, di ogni parola.
Piรน grande.
Piรน grande.
Penso di essere migliore.
E allora voglio di piรน.
Di piรน di quello che hanno avuto gli altri.
Ma non sono migliore.
Non sono migliore di nessuno.
Sono cosรฌ poco.
Valgo cosรฌ poco.
Che pur avendo davanti te.
Amore mio.
Cerco altro.
Cerco un segno.
Che sei tu.
Che sei tu.
Lo so.
Lo so che sei tu.
Il segno che aspettavi.
Lo so che sei tu quello piรน sapiente del piรน sapiente.
Lo so che sei tu la mia conversione.
Sai perchรฉ lo so?
Perchรฉ sei qui.
Da me.
Con me.
Solo la sapienza dellโamore.
Solo la grandezza dellโmore.
Sa stare accanto a me.
A farmi segno.
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don Mauro offre la possibilitร di lasciare intenzioni per la Messa della mattina sulla pagina Facebook del suo blog “Come Gesรน” ogni giorno alle ore 19.
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Questo commento/poesia del vangelo del giorno รจ fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesรน (cfr Lc 8, 1-3). Il suo nome รจ Zippi (Zippora).
A cura di don Mauro Leonardi – Il suo blog รจ “Come Gesรน“
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โUna donna del vangeloโ รจ anche sul networkย Papaboys