Commento al Vangelo del giorno – 27 giugno 2018 – don Mauro Leonardi

La Legge e i Profeti servono la medesima verità: amare significa donare la propria vita; tale dono totale e senza se e ma è la porta stretta che siamo chiamati a trovare e per la quale siamo chiamati ad entrare per giungere alla salvezza

[better-ads type=”banner” banner=”84722″ campaign=”none” count=”2″ columns=”1″ orderby=”rand” order=”ASC” align=”right” show-caption=”1″][/better-ads]

Poesia

Vorrei per me le tue perle.
Vorrei per me le tue cose sante.
Vorrei per me tutto quello che di bello hai e sei.
Di te non voglio sprecare nulla.
E così farò a tutti.
E questo darò a ciascuno.
Darò te.
Darò le tue cose.
Darò a tutti quello che ho di più santo e prezioso: sei tu.

C’è una porta piccola come piccola è una perla.
C’è una porta stretta.
Come stretto è tutto quello in cui si riesce a passare solo uno alla volta.
Perché questa porta, preziosa e santa come una perla, conduce alla vita.
Alla vita con te.
Che è solo per chi è piccolo.
Che è solo uno a uno.
Come l’amore.

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Mt 7, 15-20
Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Guardatevi dai falsi profeti, che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci! Dai loro frutti li riconoscerete.
Si raccoglie forse uva dagli spini, o fichi dai rovi? Così ogni albero buono produce frutti buoni e ogni albero cattivo produce frutti cattivi; un albero buono non può produrre frutti cattivi, né un albero cattivo produrre frutti buoni. Ogni albero che non dà buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco. Dai loro frutti dunque li riconoscerete».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Table of contents

Read more

Local News