In quel tempo, Gesù disse a Nicodemo: «Colui che viene dall’alto è al di sopra di tutti; ma chi viene dalla terra, appartiene alla terra e parla della terra. Chi viene dal cielo è al di sopra di tutti. Egli attesta ciò che ha visto e udito, eppure nessuno accetta la sua testimonianza; chi però ne accetta la testimonianza, certifica che Dio è veritiero. Infatti colui che Dio ha mandato proferisce le parole di Dio e dà lo Spirito senza misura. Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa. Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio incombe su di lui». Giovanni 3, 31-36
Commento al Vangelo
Quando accadde la tragedia del Vajont, le persone che stavano a valle, quelle che guardavano dalla valle, parlarono di disgrazia, calamità naturale, imprevedibile tragedia. Chi guardò dall’alto, come le aquile, vide la verità, scoprì la corruzione, la superficialità, gli errori, il fatto che era stata una tragedia tutta prevista e tutta prevedibile, una tragedia quasi perseguita con testardaggine omicida. Chi stava in alto denunciò la verità, ma non venne creduto ma alla fine la verità si impose e tutti oggi sanno la verità. Questa vicenda umana testimonia la verità delle Parole di Cristo. Che ha la stessa visuale di Dio, ha una visuale alta: fondata su un amore che si comunica dal Padre al Figlio e che genera lo Spirito che a sua volta ci viene inviato come Consolatore e datore di vita.
Poesia
Dammi un cuore alto.
Che stia al di sopra dei miei pensieri.
Dei miei istinti.
Delle mie emozioni.
Della mia lingua.
Che stia al di sopra di tutta me.
Dammi occhi che vengono dal cielo.
Col cielo dentro.
Che illuminino i miei pensieri perché comprendano tutto te.
Che custodiscano i miei istinti perché sentano tutto te.
Che guidino le mie emozioni perché mi portino sempre a te.
Che frenino i miei occhi per aprirli solo su di te.
Che posino uno sguardo di cielo su tutta me perché tu mi possa sempre comprendere, sentire, prendere, attendere.
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don Mauro offre la possibilità di lasciare intenzioni per la Messa della mattina sulla pagina Facebook del suo blog “Come Gesù” ogni giorno alle ore 19.
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Questo commento/poesia del vangelo del giorno è fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesù (cfr Lc 8, 1-3). Il suo nome è Zippi (Zippora).
A cura di don Mauro Leonardi – Il suo blog è “Come Gesù“
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“Una donna del vangelo” è anche sul network Papaboys