Essere come una lampada, fare luce, mettersi al servizio degli altri e consumarsi affinchè tutti abbiano la luce: con quest’immagine semplicissima e quotidiana Gesù insegna tutto sul regno e sulla sua logica di amore e gratuità verso i fratelli.
Poesia
Aiutami.
Aiutami ad accendere la mia lampada.
E a non nasconderla.
Aiutami.
Aiutami a tirar fuori la luce della mia vita, che ho nascosto.
Aiutami.
La luce svela.
Aiutami a mettermi davanti alla luce della mia vita.
Sei tu la mia luce.
E vorrei nasconderti.
Tenerti per me.
Sotto il mio letto.
Dentro la mia giornata.
E invece no.
Aiutami a mettere la tua luce.
In mezzo alla mia vita.
A fare luce a chiunque entri.
Se ti metto lì.
Nel cuore della mia vita.
La luce sarà per tutti, si.
La luce sarà per chiunque entrerà nella mia vita, si.
E avrò tanta luce.
Tanta di più.
Sarà tutto luce.
Questo commento/poesia del vangelo del giorno è fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesù (cfr Lc 8, 1-3). Il suo nome è Zippi (Zippora).
A cura di don Mauro Leonardi – Il suo blog è “Come Gesù“
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