In quel tempo, Gesù disse: «Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime. Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero». Mt 11, 28-30
Commento al Vangelo
La fede in Cristo non è fede in un ideale o affidamento a qualcosa di astratto e fumoso: significa percorrere una Via, tracciata dal vero Uomo e vero Dio sul solco della carità e della donazione gratuita e totale di sé per la salvezza degli altri: e questa è tutta la Verità che bisogna conoscere e su cui si può riposare.
Poesia
Se viene da te.
Di quel giogo che mi metti sulle spalle.
Sentirò solo le tue mani.
Mani miti, che accarezzano.
Mani umili, che non prendono nulla, ma tutto donano.
Mani dolci, che tolgono le stanchezze.
Mani leggere, che non sento più l’oppressione.
Se viene da te.
È ristoro.
È pace.
È vita.
È casa.
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don Mauro offre la possibilità di lasciare intenzioni per la Messa della mattina sulla pagina Facebook del suo blog “Come Gesù” ogni giorno alle ore 19.
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Questo commento/poesia del vangelo del giorno è fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesù (cfr Lc 8, 1-3). Il suo nome è Zippi (Zippora).
A cura di don Mauro Leonardi – Il suo blog è “Come Gesù“
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