Commento al Vangelo del giorno – 2 luglio 2018 – don Mauro Leonardi

L’umiltà, protagonista della lettura domenica scorsa, esige il coinvolgimento di tutta la nostra vita: corpo, anima, verità. La verità ci invita a non fare progetti mirabolanti ma allo sforzo per essere santi nella normalità delle nostre occupazioni quotidiane e per sapere che tutto dobbiamo subordinare a Dio per amarlo profondamente ed autenticamente

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Poesia

Seguirti è rimanere senza una casa.
Senza un dove.

Seguirti è rimanere senza un giaciglio.
Senza un riparo.

Seguirti è non avere una tana.
Non avere un nido.

Seguirti è avere solo te.

Seguirti è lasciare quello che si deve fare.
Ora.
Subito.
Non c’è prima.
Non c’è dopo.
C’è solo il presente.
Che è dove sei tu.

Seguirti è avere te come unico dovere.

Come è difficile vivere nel presente.
Come è facile vivere di doveri.

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Mt 8, 18-22
Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, vedendo la folla attorno a sé, Gesù ordinò di passare all’altra riva.
Allora uno scriba si avvicinò e gli disse: «Maestro, ti seguirò dovunque tu vada». Gli rispose Gesù: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo».
E un altro dei suoi discepoli gli disse: «Signore, permettimi di andare prima a seppellire mio padre». Ma Gesù gli rispose: «Seguimi, e lascia che i morti seppelliscano i loro morti».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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