In quel tempo Gesù disse: «Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così è piaciuto a te. Tutto mi è stato dato dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare». Mt 11, 25-27
Commento al Vangelo
All’umiltà della carità che Gesù chiedeva qualche giorno fa, a partire dall’offerta di un bicchiere d’acqua a chi ne ha bisogno, corrisponde l’umiltà dell’amore di Dio che si è rivelato alle persone semplici di cuore e che hanno saputo rinunciare a ogni egoismo ed autoreferenzialità, per affidare tutta la propria vita alla volontà del Padre.
Poesia
Gesù mio.
Insegnami a pregare e ringraziare.
A ringraziare per quello che è nascosto.
Io me lo scordo di dire grazie.
Io voglio sempre scoprire, vedere, capire, tutto.
Gesù mio.
Insegnami a dire sì a Dio.
Alle sue decisioni.
A credere che lui decide per amore. Sempre.
A credere a lui. Sempre.
Sei pieno di Dio.
Riempimi come te.
Fammi come te.
Conoscersi è possibile.
Solo dopo essersi dati la vita.
Te e il Padre.
Io e te.
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don Mauro offre la possibilità di lasciare intenzioni per la Messa della mattina sulla pagina Facebook del suo blog “Come Gesù” ogni giorno alle ore 19.
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Questo commento/poesia del vangelo del giorno è fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesù (cfr Lc 8, 1-3). Il suo nome è Zippi (Zippora).
A cura di don Mauro Leonardi – Il suo blog è “Come Gesù“
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