In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore. Avete udito che vi ho detto: Vado e tornerò a voi; se mi amaste, vi rallegrereste che io vado dal Padre, perché il Padre è più grande di me. Ve l’ho detto adesso, prima che avvenga, perché quando avverrà, voi crediate. Non parlerò più a lungo con voi, perché viene il principe del mondo; egli non ha nessun potere su di me, ma bisogna che il mondo sappia che io amo il Padre e faccio quello che il Padre mi ha comandato». Gv 14, 27-31a
Commento al Vangelo
Gesù viene a darci la pace nella notte. Come a Natale, nel buio dell’indifferenza che ha circondato la nascita del Signore, gli angeli annunciano la pace agli uomini di buona volontà, così Gesù viene, una volta risorto, nel chiuso del cenacolo: Gesù ci viene a prendere e a sollevare nel momento del peccato e della prova. Se nel dolore e nella povertà ci sentiamo spesso ignorati e abbandonati proprio allora, nel massimo dell’umiliazione e anche nel peggiore degli errori, Dio ci cerca e viene a portarci la pace, in modo che, anche nelle ore più oscure della storia, noi sappiamo intravvedere la sua presenza sollecita e paterna.
Poesia
Quello che amo di te.
È che non mi dai qualcosa.
Ma sempre qualcosa di te.
Non mi doni la pace.
Mi dai la tua pace.
Quello che amo di te.
È che non mi dici di non aver paura.
Ma mi levi le paure.
E me la levi con la tua presenza.
Non deleghi mai.
Sei sempre tu.
Ci sei sempre tu.
Quello che amo di te.
È che mi dici cosa accadrà.
È che mi avvisi delle cose brutte che il demonio farà.
Ma mi avvisi e mi prepari e mi proteggi.
Quello che amo di te.
È che quello che dici, fai.
È che quello che dici, sei.
Quello che amo di te.
È che dici di alzarmi.
E poi vieni con me.
Quello che amo di te.
È te.
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don Mauro offre la possibilità di lasciare intenzioni per la Messa della mattina sulla pagina Facebook del suo blog “Come Gesù” ogni giorno alle ore 19.
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Questo commento/poesia del vangelo del giorno è fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesù (cfr Lc 8, 1-3). Il suo nome è Zippi (Zippora).
A cura di don Mauro Leonardi – Il suo blog è “Come Gesù“
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“Una donna del vangelo” è anche sul network Papaboys