Commento al Vangelo del giorno – 15 settembre 2017 – don Mauro Leonardi

Maria ci insegna come stare di fronte al dolore personale e del mondo. Il dolore non si può spiegare e a volte non è possibile neanche consolarlo. Di fronte al dolore è possibile solo “stare”. Stare insieme, sopportando insieme il peso di un Mistero senza risposta: essere come il seme posto sotto il cumulo della terra e confidare che, dalla propria morte, verrà vita e molto frutto.

Poesia

Se hai Gesù tra le braccia, le notizie brutte non ti spaventano.
Ti stupiscono.
Se hai Gesù tra le braccia, quello che non capisci, lo metti dentro il cuore e aspetti.
Non fuggi.
Se hai Gesù tra le braccia.
E qualcuno ti parla di caduta e resurrezione, di ferite e di svelamenti.
Tu ascolti e senti resurrezione e verità.
Ti stupisci e non ti indigni.
Se hai Gesù tra le braccia.
Lo stringi.
Lo baci.
E ora dite pure quello che volete.

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
In quel tempo, il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui. Simeone li benedisse e a Maria, sua madre, disse: «Ecco, egli è qui per la caduta e la risurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione – e anche a te una spada trafiggerà l’anima -, affinché siano svelati i pensieri di molti cuori». Lc 2, 33-35
don Mauro offre la possibilità di lasciare intenzioni per la Messa della mattina sulla pagina Facebook del suo blog “Come Gesù” ogni giorno alle ore 19.

Questo commento/poesia del vangelo del giorno è fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesù (cfr Lc 8, 1-3). Il suo nome è Zippi (Zippora).

A cura di don Mauro Leonardi – Il suo blog è “Come Gesù

[amazon_link asins=’887180998X,8881556723,8881555336,8881556464′ template=’ProductCarousel’ store=’ceriltuovol04-21′ marketplace=’IT’ link_id=’76406a09-5781-11e7-a690-e73f53bf67d8′]

“Una donna del vangelo” è anche sul network  Papaboys

Table of contents

Read more

Local News