Ci ricordassimo più spesso di questa pagina! Eppure è chiara, evidente, Gesù va dritto al cuore della questione: con la misura con cui misuriamo agli altri sarà misurato anche a noi.
Quando giudichiamo senza pietà, quando esprimiamo giudizi taglienti, quando usiamo sempre e solo il nostro ego come metro di misura del mondo, ci condanniamo con le nostre mani.
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Una logica di generosità, di disponibilità, di dono di sé, invece, ci permette di imitare Dio, di essere misericordioso come egli lo è e di ricevere misericordia. Agli occhi del mondo, siamo onesti, questa è una logica ingenua e perdente, folle e poco applicabile. In un mondo di lupi, illudersi di fare le pecore senza finire sbranati è un azzardo enorme.
Dobbiamo arrenderci all’evidenza e dire che Gesù stava scherzando? No: egli stesso vive le parole che pronuncia e le vivrà fino alla fine, fino alla croce.
Rileggere queste parole nell’anniversario dell’attacco delle torri gemelle fa un certo effetto e le contrapponiamo a chi, in nome di Dio, pensa di uccidere le persone rendendogli gloria. Non è così, né mai lo sarà.
VANGELO DEL GIORNO
Lc 6, 27-38
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«A voi che ascoltate, io dico: amate i vostri nemici, fate del bene a quelli che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi trattano male. A chi ti percuote sulla guancia, offri anche l’altra; a chi ti strappa il mantello, non rifiutare neanche la tunica. Da’ a chiunque ti chiede, e a chi prende le cose tue, non chiederle indietro.
E come volete che gli uomini facciano a voi, così anche voi fate a loro. Se amate quelli che vi amano, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori amano quelli che li amano. E se fate del bene a coloro che fanno del bene a voi, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori fanno lo stesso. E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto. Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e la vostra ricompensa sarà grande e sarete figli dell’Altissimo, perché egli è benevolo verso gli ingrati e i malvagi.
Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso.
Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati. Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.