In quel tempo, vennero i farisei e incominciarono a discutere con lui, chiedendogli un segno dal cielo, per metterlo alla prova. Ma egli, traendo un profondo sospiro, disse: «Perché questa generazione chiede un segno? In verità vi dico: non sarà dato alcun segno a questa generazione». E lasciatili, risalì sulla barca e si avviò all’altra sponda. Marco 8, 11-13
Commento al Vangelo
Chi chiede a Gesù un segno dal Cielo non comprende nulla del cuore di un Dio che ha mandato suo Figlio. Chi chiede un segno dal Cielo, ignora la vita che gli è attorno, ignora il prossimo che gli è attorno. Pensa che il mondo sia indegno mentre Dio si è incarnato in questo mondo per innalzarlo al Paradiso, perché all’inizio era così. Perché desidera da sempre questo abbraccio con la sua Creazione.
Poesia
Se sei di Dio. Se sei Dio. I segni non vengono dal cielo. Ma dal cuore. Da quello che senti. Pensi. Dici. Fai. Se vedi amore. È Dio. Quello è il segno. Se per cercare Dio. Non cerchi Gesù. Ma segni dal cielo. Non lo troverai. Segui l’uomo che sale sulla barca. Quello è un segno di Dio, da Dio. Lui è Dio.
[divider style=”solid” top=”10″ bottom=”10″][box type=”info” align=”aligncenter” ]
don Mauro offre la possibilità di lasciare intenzioni per la Messa della mattina sulla pagina Facebook del suo blog “Come Gesù” ogni giorno alle ore 19.
[/box]
Questo commento/poesia del vangelo del giorno è fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesù (cfr Lc 8, 1-3). Il suo nome è Zippi (Zippora).
A cura di don Mauro Leonardi – Il suo blog è “Come Gesù“
[divider style=”solid” top=”10″ bottom=”10″]
[one_fourth]
[/one_fourth]
[one_fourth]
[/one_fourth]
[one_fourth]
[/one_fourth]
[one_fourth_last]
[/one_fourth_last]
“Una donna del vangelo” è anche sul network Papaboys