Evitiamo una vita insipida e spenta
Padre Ermes Ronchi commenta il brano del Vangelo di domenica 9 febbraio 2020.
Voi siete sale, voi siete luce. Sale che conserva le cose, minima eternitร disciolta nel cibo. Luce che accarezza di gioia le cose, ne risveglia colori e bellezza. Tu sei luce. Gesรน lo annuncia alla mia anima bambina, a quella parte di me che sa ancora incantarsi, ancora accendersi.
Tu sei sale, non per te stesso ma per la terra. La faccenda รจ seria, perchรฉ essere sale e luce del mondo vuol dire che dalla buona riuscita della mia avventura, umana e spirituale, dipende la qualitร del resto del mondo. Come fare per vivere questa responsabilitร seria, che รจ di tutti? Meno parole e piรน gesti. Che il profeta Isaia elenca, nella prima lettura di domenica: ยซSpezza il tuo paneยป, verbo asciutto, concreto, fattivo. ยซSpezza il tuo paneยป, e poi รจ tutto un incalzare di altri gesti: ยซIntroduci in casa, vesti il nudo, non distogliere gli occhi. Allora la tua luce sorgerร come lโaurora, la tua ferita si rimarginerร in frettaยป.
E senti lโimpazienza di Dio, lโimpazienza di Adamo, e dellโaurora che sorge e della fame che grida; lโurgenza del corpo dellโuomo che ha dolore e ferite, ha fretta di pane e di salute. La luce viene attraverso il mio pane quando diventa nostro pane, condiviso e non possesso geloso. Il gesto del pane viene prima di tutto: perchรฉ sulla terra ci sono creature che hanno cosรฌ tanta fame che per loro Dio non puรฒ che avere la forma di un pane.
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Secondo commento
VOI SIETE GIร LUCE
Gesรน ha appena proclamato le sue beatitudini, e aggiunge a noi: se vivete questo, siete โsale e luce della terraโ.
Tu puoi compiere davvero opere di luce! Quelle dei miti, dei puri, dei giusti, dei poveri, la differenza evangelica offerta alla fioritura della vita. Quando vivi lโamore, sei Luce e Sale per chi ti incontra, perchรฉ in tutti i luoghi dove ci si vuol bene viene sparso il sale che dร sapore buono alla vita.
Non dice: dovete essere, sforzatevi di diventare, ma voi siete giร luce! La luce non รจ un dovere!
Eโ il frutto spontaneo di chi ha respirato Dio.
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La Parola mi assicura che in qualche modo misterioso e grande, noi siamo luce da luce, proprio come diciamo di Gesรน nel Credo: Dio da Dio, luce da luce.
Io non sono nรฉ luce nรฉ sale, lo so bene, per lunga esperienza. Eppure il Vangelo parla a me di me, e dice: cerca dentro, verso la cella segreta del tuo cuore; lร in fondo troverai una lucerna accesa, una manciata di sale che non รจ vanto: รจ responsabilitร .
Come posso dare sale e luce alla vita di qualcuno? Con la coerenza, la credibilitร , lโonestร ? Non basta. Una persona perfetta mi turba, il suo solo esistere mi fa sentire giudicato. Peggio ancora, chi si crede migliore, perchรฉ cristiano, urta le coscienze.
Penso che lโunica opera da compiere sia raccontare Gesรน, che a sua volta รจ il racconto della tenerezza del Padre. La mia vita sarร luce e sale se parlerร di Lui e il meno possibile di me, che sono contemporaneamente tramite e intralcio.
Se in un museo guardo un quadro, altri si fermeranno. La gente non guarderร a me, ma vedendomi, guarderร il quadro!
Isaia indica la strada nella prima lettura. Eโ tutto un incalzare di azioni: spezza il tuo pane, introduci in casa lo straniero, vesti chi รจ nudo, non distogliere gli occhi dalla tua gente. Cioรจ non restare curvo sulle tue storie e sconfitte, ma alzati e vai nella cittร , tra la tua gente, illumina altri e ti illuminerai.
Allora la tua luce sorgerร come lโaurora, e la tua ferita si rimarginerร in fretta.
Gesรน non dice โvoi siete il miele del mondoโ, zuccheroso buonismo che rende tutto accettabile, ma siate lโistinto di vita che si oppone al degrado delle cose, e rilancia ciรฒ che merita futuro.
La luce non illumina se stessa e il sale non serve a se stesso, ma scende sulla mensa: deve sciogliersi nel cibo, deve donarsi. Cosรฌ โnoi del Vangeloโ siamo gente che ogni giorno vive a partire da me, ma non per me, perchรฉ una religione che serve solo a salvarsi lโanima non รจ mai quella del Vangelo.
Qui puoi leggere tutti i commenti al Vangelo di p. Ermes Ronchi
Letture della Domenica
V Domenica del Tempo Ordinario โ ANNO A
Colore liturgico: VERDE
Prima Lettura
La tua luce sorgerร come lโaurora
Dal libro del profeta Isaรฌa
Is 58, 7-10
Cosรฌ dice il Signore:
ยซNon consiste forse [il digiuno che voglio]
nel dividere il pane con lโaffamato,
nellโintrodurre in casa i miseri, senza tetto,
nel vestire uno che vedi nudo,
senza trascurare i tuoi parenti?
Allora la tua luce sorgerร come lโaurora,
la tua ferita si rimarginerร presto.
Davanti a te camminerร la tua giustizia,
la gloria del Signore ti seguirร .
Allora invocherai e il Signore ti risponderร ,
implorerai aiuto ed egli dirร : โEccomi!โ.
Se toglierai di mezzo a te lโoppressione,
il puntare il dito e il parlare empio,
se aprirai il tuo cuore allโaffamato,
se sazierai lโafflitto di cuore,
allora brillerร fra le tenebre la tua luce,
la tua tenebra sarร come il meriggioยป.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Sal 111 (112)
R. Il giusto risplende come luce
Spunta nelle tenebre, luce per gli uomini retti:
misericordioso, pietoso e giusto.
Felice lโuomo pietoso che dร in prestito,
amministra i suoi beni con giustizia. R.
Egli non vacillerร in eterno:
eterno sarร il ricordo del giusto.
Cattive notizie non avrร da temere,
saldo รจ il suo cuore, confida nel Signore. R.
Sicuro รจ il suo cuore, non teme,
egli dona largamente ai poveri,
la sua giustizia rimane per sempre,
la sua fronte sโinnalza nella gloria. R.
Seconda Lettura
Vi ho annunciato il mistero di Cristo crocifisso.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corรฌnzi
1 Cor 2,1-5
Io, fratelli, quando venni tra voi, non mi presentai ad annunciarvi il mistero di Dio con lโeccellenza della parola o della sapienza. Io ritenni infatti di non sapere altro in mezzo a voi se non Gesรน Cristo, e Cristo crocifisso.
Mi presentai a voi nella debolezza e con molto timore e trepidazione. La mia parola e la mia predicazione non si basarono su discorsi persuasivi di sapienza, ma sulla manifestazione dello Spirito e della sua potenza, perchรฉ la vostra fede non fosse fondata sulla sapienza umana, ma sulla potenza di Dio.
Parola di Dio
Vangelo
Voi siete la luce del mondo.
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 5, 13-16
In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:
ยซVoi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderร salato? A nullโaltro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente.
Voi siete la luce del mondo; non puรฒ restare nascosta una cittร che sta sopra un monte, nรฉ si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e cosรฌ fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Cosรฌ risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perchรฉ vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che รจ nei cieliยป.
Parola del Signore