Leย infrastrutture di Dio
Il vangelo di questa domenica, che vuole presentarci la figura di Giovanni il Battista, si apre con una precisa cornice storica che passa in rassegna alcuni dei VIP del momento. Sopra tutti viene presentato ovviamente lโimperatore Tiberio, lโuomo piรน importante del mondo, al quindicesimo anno del suo regno, quindi ben consolidato. Il campo si restringe ora ai VIP piรน locali, magari sconosciuti in altre parti del mondo ma qui molto importanti: la lunga mano dellโImperatore in Giudea, cioรจ Ponzio Pilato e poi gli altri governanti e re (come Erode) che sono un poโ dei burattini del potere centrale saldamente in mano ai romani. E infine un riferimento alla religione del luogo, con i sommi Sacerdoti Anna e Caifa, a cui fa riferimento il culto del Tempio di Gerusalemme. Di fatto in questo elenco storico la collocazione alla fine dei sommi sacerdoti, ci fa capire che la loro importanza รจ proprio di facciata, nulla confronto con il primo in assoluto, che รจ Tiberio Cesare. Lโevangelista Luca scrive questa cornice sostanzialmente per due ragioni: la prima รจ dare consistenza storica alla sua narrazione per non correre il rischio che la storia di Gesรน sia considerata una solamente una sorta di favola fuori dal tempo, esemplare ma finta. Ma forse la seconda ragione รจ piรน provocatoria per noi oggi: con tutti i VIP storici di allora importanti sia a livello civile che religioso, dove sceglie di farsi sentire Dio? โLa parola di Dio venne su Giovanni, figlio di Zaccarรฌa, nel desertoโฆโ
Come nella parte iniziale del Vangelo lโevangelista racconta che Dio si manifesta ad una giovane donna abitante nella sconosciuta cittadina di Nazareth, qui di nuovo fa capire che le strade scelte da Dio per arrivare nella storia sono le piรน inaspettate e nascoste.
Si parla tanto di infrastrutture oggi, e della loro importanza per lo sviluppo sociale e ed economico di un paese. Strade, ponti, gallerie, treni e aeroporti sono determinanti per promuovere la mobilitร delle persone, lo scambio commerciale e anche alla fine culturale. Non da meno sono oggi anche le infrastrutture comunicative come internet. Ricordo bene quando da piccolo, la mia famiglia mi portรฒ in vacanza in Valle dโAosta, e per andare in Francia percorremmo il tunnel del Monte Bianco. Allora era uno dei piรน lunghi del mondo anche se ora รจ stato superato da altre opere in giro per il pianeta. Rimasi impressionato da questa opera che rendeva semplice una cosa incredibile, cioรจ passare la catena montuosa piรน alta dโEuropa e trovarsi nel giro di 10 minuti, dopo poco piรน di 11 Km in un altro paese straniero. Dio, con tutte le โinfrastrutture storicheโ che aveva a disposizione per arrivare al centro della storia con il Messia, sceglie prima una giovane sconosciuta donna di una cittร periferica e poi un uomo che predica nel deserto.
Ciascuno di noi quando vede i grandi eventi mondiali, sia a livello politico che a quello dello spettacolo e culturale, si sente davvero una piccola e insignificante pedina. Per quanto ci diamo da fare sappiamo bene che la nostra รจ sempre una piccola storia difronte a quella dei grandi personaggi, dei vip (very important people) della storia. Pensiamo che per Dio la nostra strada sia una cosa piccola e che forse lui dovrebbe compiere gesti eclatanti e grandiosi scegliendo i grandi e potenti per cambiare tutto e far vincere il suo Regno. Ma il Vangelo ci mostra che Dio sceglie proprio le strade secondarie, le vie piรน piccole, i luoghi meno visibili per entrare nella storia. Dio percorre strade piรน lunghe e tortuose per scendere nella storia umana, proprio come ha fatto con Maria, Giovanni Battista, i pescatori di Galilea, i poveri, i peccatori e persino gli stranieri e pagani.
Eโ Dio che sceglie di abbassare monti e riempire vuoti per arrivare allโuomo, per arrivare a me, per arrivare allโumanitร โattraverso di meโ.
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Lโevangelista Luca guardando alla vicenda di Giovanni vede realizzarsi tutto questo e vuole dare a chi ascolta la sua storia una speranza. Dio arriva anche a me, passa attraverso la piccolezza della mia storia personale, anche se non sono un vip storico, anche se la mia รจ una strada piena di buche, ostacoli e vie storte.
โOgni uomo vedrร la salvezza di Dio!ยป, diceva Isaia. Giovanni Battista ci ha creduto e invita a crederci anche noi, confidando che come lโuomo รจ riuscito a bucare il massiccio del Monte Bianco per accorciare la distanza tra Italia e Francia, molto di piรน Dio riuscirร a bucare la pietra della nostra storia per far arrivare a noi la sua Parola.
Fonte – il blog di don Giovanni Berti
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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
II DOMENICA DI AVVENTO โ ANNO C
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- Colore liturgico: Viola
- Bar 5, 1-9; Sal.125; Fil 1, 4-6.8-11; Lc 3, 1-6
Lc 3, 1-6
Dal Vangelo secondo Luca
1Nellโanno quindicesimo dellโimpero di Tiberio Cesare, mentre Ponzio Pilato era governatore della Giudea, Erode tetrarca della Galilea, e Filippo, suo fratello, tetrarca dellโIturea e della Traconรฌtide, e Lisร nia tetrarca dellโAbilene, 2sotto i sommi sacerdoti Anna e Caifa, la parola di Dio venne su Giovanni, figlio di Zaccaria, nel deserto. 3Egli percorse tutta la regione del Giordano, predicando un battesimo di conversione per il perdono dei peccati, 4comโรจ scritto nel libro degli oracoli del profeta Isaia: Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri! 5Ogni burrone sarร riempito, ogni monte e ogni colle sarร abbassato; le vie tortuose diverranno diritte e quelle impervie, spianate. 6Ogni uomo vedrร la salvezza di Dio!
- 09 – 15 Dicembre 2018
- Tempo di Avventoย II
- Colore Viola
- Lezionario: Ciclo C
- Anno: III
- Salterio: sett. 2
Fonte: LaSacraBibbia.net
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