Commento al Vangelo del 8 luglio 2012 – p. Massimo Granieri

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Il commento sulla Parola di Dio proclamata durante la liturgia festiva.ย In onda la domenica alle ore 8.05 del mattino su RLB. Una canzone chiude la riflessione, riassumendo i punti essenziali del messaggio.

In quel tempo, Gesรน venne nella sua patria e i suoi discepoli lo seguirono.ย Giunto il sabato, si mise a insegnare nella sinagoga. E molti, ascoltando, rimanevano stupiti e dicevano: ยซDa dove gli vengono queste cose? E che sapienza รจ quella che gli รจ stata data?

E i prodigi come quelli compiuti dalle sue mani? Non รจ costui il falegname, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Ioses, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle, non stanno qui da noi?ยป. Ed era per loro motivo di scandalo.

Ma Gesรน disse loro: ยซUn profeta non รจ disprezzato se non nella sua patria, tra i suoi parenti e in casa suaยป. E lรฌ non poteva compiere nessun prodigio, ma solo impose le mani a pochi malati e li guarรฌ. E si meravigliava della loro incredulitร .

Gesรน percorreva i villaggi dโ€™intorno, insegnando.

(Vangelo di Marco 6,1-6)

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