EGLI VI BATTEZZERร
II DOMENICA DI AVVENTO – ANNO A โ MATTEO 3,1-12
- In quei giorni venne Giovanni il Battista e predicava nel deserto della Giudea
Il brano odierno viene considerato il prologo del Vangelo di Matteo perchรฉ, mentre i primi due capitoli erano dedicati alla nascita e allโinfanzia di Gesรน, dal capitolo tre inizia la narrazione della sua vita pubblica.
Matteo invita ad attendere la venuta del Salvatore e a convertirsi ad una vita aperta a Dio e alla Sua Grazia. Addita lโesempio di Giovanni Battista. Egli si trova nel deserto della Giudea, a est di Gerusalemme, verso il Mar Morto. In questa zona si era insediata, a Qumran, una comunitร di Esseni, che viveva una vita molto sobria, monastica o cenobitica, in attesa del Messia che doveva venire. Si hanno notizie sicure, oltre che attraverso gli storici, anche con il ritrovamento, nel 1947, dei manoscritti del Mar Morto.
Sembra che anche Giovanni Battista sia stato in precedenza uno di loro. Questo spiegherebbe il motivo della sua vita ritirata e ascetica, consona al voto di nazireato, che consiste nella consacrazione di un uomo ebreo a Yahweh, con lโimpegno a vivere rigidi precetti di vita. Il termine โnazireoโ significa โconsacratoโ o โseparatoโ. Secondo altri, Giovanni Battista ha scelto autonomamente di vivere una vita ritirata, pur essendo figlio del sacerdote Zaccaria, quindi anchโegli sacerdote per
Giovanni Battista รจ considerato il Messia (nel Vangelo di Giovanni); lโangelo che prelude la venuta del Signore (nel Vangelo di Marco); il profeta che annuncia la fine dellโesilio, che denuncia il peccato e proclama il perdono di Dio, previo pentimento (nel Vangelo di Matteo).
Diversamente dagli altri profeti che attendono la venuta, Giovanni Battista sa che il Messia promesso รจ giunto e che immergerร gli uomini nel suo amore.
โGiovanniโ: il termine (in ebraicoYehohanan) significa โdono o grazia di Dioโ, โDio ha esauditoโ, โDio ha avuto misericordiaโ.
โBattistaโ: significa letteralmente โcolui che immergeโ. Immerge quanti vanno a lui nellโacqua del fiume Giordano, in segno di purificazione e di penitenza.
โDesertoโ: nella Bibbia il deserto รจ un luogo di prova, di cammino, di dubbio, di tentazione, di caduta nel peccato, di purificazione. ร anche luogo di intimitร con Dio che promette un amore rinnovato (cfr. Osea 2,16-18). Il deserto รจ il luogo della novitร e della salvezza: โEcco, io faccio una cosa nuova: proprio ora germoglia, non ve ne accorgete? Aprirรฒ anche nel deserto una strada, immetterรฒ fiumi nella steppaโ (Isaia 43,19).
- dicendo: โConvertitevi, perchรฉ il regno dei cieli รจ vicino!โ.
Giovanni Battista scuote le coscienze e proclama le stesse parole che pronuncerร Gesรน allโinizio della sua predicazione, a significare unitarietร di annuncio e di programma.
โConvertitevi!โ: conversione significa smettere di fuggire da Dio per aprirsi alla sua rivelazione; rompere lโimmagine errata di โDio giudiceโ, e abbandonarsi alla sua azione di โDio Padreโ; rapportarsi con Lui piegando la nostra volontร alla sua e non viceversa; vedere il mondo con i suoi occhi e non con i nostri. โConversioneโ, in greco โmetanoiaโ, indica il profondo mutamento nel modo di pensare, di sentire, di giudicare le cose, il totale capovolgimento da compiere per aderire al messaggio di Cristo nel modo di considerare i valori etici, culturali, politici e sociali correnti. Le beatitudini evangeliche sono lโespressione della conversione (o โmetanoiaโ) cristiana.
- Egli infatti รจ colui del quale aveva parlato il profeta Isaia quando disse: โVoce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri!โ.
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Matteo rivela come in Giovanni Battista si realizza la profezia di Isaia e riporta le parole con cui il profeta incoraggiava il popolo a confidare in Dio. Come Dio ha guidato nella Terra promessa il popolo eletto, cosรฌ i discepoli di Cristo sono guidati a Dio. Per questo devono convertirsi da una vita di infedeltร ad una vita di affidamento totale al loro Signore.
โPreparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri!โ: riconoscendo il proprio peccato e pentendosi, il popolo di Israele รจ invitato a prepararsi al ritorno in patria, dopo lโesilio in Babilonia, guidato da Dio per entrare nella Terra Promessa.
- E lui, Giovanni, portava un vestito di peli di cammello e una cintura di pelle attorno ai fianchi; il suo cibo erano cavallette e miele
Giovanni viene descritto nei dettagli, con i segni caratteristici del profeta Elia.
โPeli di cammelloโ: il vestito fatto di peli di cammello รจ segno che il Battista รจ il vero profeta del Dio vivente, come รจ preannunciato dalla Scrittura in riferimento al profeta Elia: โAcazia chiese ai messaggeri: โComโera lโuomo che vi รจ venuto incontro e vi ha detto queste parole?โ. Quelli gli risposero: โEra un uomo vestito di pelo, con una cintura di cuoio intorno ai fianchiโ. E Acazia disse: โร Elia il Tisbita!โ (2 Re 1,7-8).
โUna cintura di pelle attorno ai fianchiโ: come gli Ebrei che, nella notte, si preparano ad uscire dallโEgitto, cosรฌ il Battista รจ pronto per la venuta del Messia, di cui รจ il precursore.
โCavallette e miele selvaticoโ: il Battista non poteva nutrirsi di cibi confezionati dallโuomo, ma solo di ciรฒ che Dio forniva attraverso la natura. La cavalletta รจ chiamata anche โcolei che combatte il serpenteโ, quindi รจ simbolo della Parola di Dio che vince sulla menzogna. Il miele รจ un richiamo anchโesso alla Parola, che โรจ piรน dolce del mieleโ (Salmo 19,11; 119,103). Questa descrizione presenta Giovanni come lโuomo nuovo, il vero profeta, che si nutre della Parola di Dio.
- Allora Gerusalemme, tutta la Giudea e tutta la zona lungo il Giordano accorrevano a lui
Quando una persona รจ autentica, come nel caso di Giovanni Battista, attira lโattenzione e muove le folle che lasciano i luoghi sacri per andare verso il deserto, luogo dove non cโรจ nulla e dove, liberi da tutto, si รจ nella disponibilitร di incontrare Dio come รจ veramente, spogli di ogni proiezione e di ogni pregiudizio su di Lui. Prepariamoci anche noi a questo Esodo, a questo cambio di mentalitร .
- e si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro
Giovanni Battista immerge nellโacqua del Giordano il penitente che intende convertirsi. ร un segno esterno di purificazione. Solo Gesรน cancellerร totalmente i peccati.
โNel fiume Giordanoโ: per gli Ebrei il simbolo dellโacqua ha il significato di vita, ma anche di morte. Per noi cristiani essere immersi nellโacqua del Battesimo significa entrare nella morte con Cristo, riconoscersi bisognosi di salvezza, per riemergere a vita nuova, aderendo al Risorto.
- Vedendo molti farisei e sadducei venire al suo battesimo, disse loro: โRazza di vipere! Chi vi ha fatto credere di poter sfuggire allโira imminente?
Compaiono in scena i farisei e i sadducei, uomini religiosi esperti della dottrina e zelanti nel loro comportamento secondo la Legge. Probabilmente vogliono controllare lโoperato di Giovanni Battista. Egli li smaschera subito e li apostrofa con lโepiteto โrazza di vipereโ perchรฉ non ascoltano sinceramente la Parola di Dio e non sono decisi a cambiare mentalitร . Non basta unโadesione formale, non basta appartenere ad una categoria per salvarsi, ma occorre un cambiamento radicale del proprio modo di pensare che conduce ad una vita secondo Dio.
- Fate dunque un frutto degno della conversione,
Il comportamento esterno denota il cambiamento interiore. Se veramente farisei e sadducei sono convinti a cambiare vita e ad uscire dalla pessima fama che รจ loro stata attribuita a causa della cattiva condotta, devono dimostrarlo concretamente.
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ร questo che vuole Dio da noi, una vita nuova, in contrapposizione alle โopere vecchie della carneโ: โOra le opere della carne sono manifeste, e sono: fornicazione, impuritร , dissolutezza, idolatria, stregoneria, inimicizie, discordia, gelosia, ire, contese, divisioni, sรจtte, invidie, ubriachezze, orge e altre simili cose; circa le quali, come vi ho giร detto, vi preavviso: chi fa tali cose non erediterร il regno di Dio. Il frutto dello Spirito invece รจ amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontร , fedeltร , mansuetudine, autocontrolloโ (Galati 5,19-21).
- e non crediate di poter dire dentro di voi: โAbbiamo Abramo per padre!โ. Perchรฉ io vi dico che da queste pietre Dio puรฒ suscitare figli ad
โNon crediate di poter dire dentro di voi: โAbbiamo Abramo per padre!โโ: Giovanni Battista afferma che non รจ sufficiente essere discendenti di Abramo, appartenenti al popolo di Israele e in una posizione altolocata per salvarsi. Occorre avere la stessa fede di Abramo, che si รจ fidato di Dio ed ha ascoltato la Sua Parola. Ognuno viene giudicato sulla base delle proprie azioni, non sullโappartenenza ad un popolo, ad una casta, ad una categoria di persone.
โDa queste pietre Dio puรฒ suscitare figli ad Abramoโ: Dio puรฒ compiere azioni straordinarie, anche cambiare il nostro cuore di pietra in un cuore di figli che lo amano. Gli esegeti affermano che per capire il significato di questo versetto occorre sapere che in ebraico cโรจ un gioco di parole: abanim/banim cioรจ pietre/figli.
- Giร la scure รจ posta alla radice degli alberi; perciรฒ ogni albero che non dร buon frutto viene tagliato e gettato nel
Lโalbero che non porta frutto viene tagliato perchรฉ inutile. Il richiamo al brano del Vangelo di Giovanni al capitolo 15, che parla della vera vite, aiuta a comprendere che se siamo legati a Cristo, vera vite, di cui noi siamo i tralci, possiamo portare frutto ed essere fecondi di bene.
- Io vi battezzo nellโacqua per la conversione; ma colui che viene dopo di me รจ piรน forte di me e io non sono degno di portargli i sandali; egli vi battezzerร in Spirito Santo e
Giovanni Battista รจ veritiero e umile nello stesso tempo. Dichiara di non essere lui il Messia. Di fronte al Cristo che viene, egli si riconosce ancora meno di uno schiavo nei suoi confronti.
Giovanni รจ il profeta che divide la storia di Israele tra il passato e il futuro, tra lโattesa e la venuta di Cristo. Indica colui che viene dopo di lui, รจ un dito puntato, รจ un segnale che Dio รจ allโopera. Lโattesa lascia il posto al compimento.
โEgli vi battezzerร in Spirito Santo e fuocoโ: Gesรน non ci immerge nellโacqua, simbolo di morte, ma nel suo amore, nello Spirito Santo, che รจ come fuoco che brucia il male, le scorie, il peccato; che illumina il cammino da percorrere; che riscalda il cuore e lo rende capace di infiammare gli altri con lo zelo che viene da dentro.
- Tiene in mano la pala e pulirร la sua aia e raccoglierร il suo frumento nel granaio, ma brucerร la paglia con un fuoco inestinguibileโ.
Lโimmagine della mietitura viene utilizzata spesso nella Bibbia per indicare il momento del giudizio. Gesรน brucerร la paglia, la zizzania e quanto non serve, mentre terrร il frumento buono. Fuori metafora, accoglierร il bene che abbiamo compiuto nella vita e brucerร il male commesso. Tutto questo lo farร attraverso la prova piรน grande del suo amore: attraverso la croce e la risurrezione.
Invochiamo il Dio dei viventi, affinchรฉ susciti in noi il desiderio della conversione. Spogli dai nostri pregiudizi e dalle convinzioni distorte, rinnovati dal Suo Santo Spirito, sapremo esplicitare in ogni rapporto umano la stessa tenerezza di Dio, rivelata in Cristo Gesรน, nostro Salvatore.
Suor Emanuela Biasiolo delle Piccole Suore della Sacra Famiglia