
Una porta da tenere aperta
Mi ha colpito molto la storia di un amico frate di nome Vito Antonio, che qualche giorno fa รจ stato ad una trasmissione di TV2000 a raccontare la sua storia di conversione di vita e di fede.
Conoscevo qualche dettaglio della sua esperienza ma รจ stato bello sentirlo parlare davanti alle telecamere con un sorriso pieno e allegro, incorniciato da una capigliatura riccia folta che era in piena sintonia con la serenitร del resto del volto e soprattutto del cuore. Vito ha raccontato la sua difficile esperienza personale a partire dalla crescita senza il padre, fuggito dopo che sua madre era rimasta giovanissima incinta. Cresciuto alla ricerca continua di una serenitร interiore che non riusciva a trovare, si รจ trovato con il tempo immerso nella dipendenza dalle sostanze stupefacenti che pian piano gli rubavano gioia, dignitร e voglia di vivere. Non ha nascosto nel suo racconto il fatto che si sentiva davvero ad un passo dal nulla piรน assoluto, con le porte della felicitร sempre piรน sbarrate e inaccessibili. Ciรฒ che gli ha cambiato la vita รจ stato un incontro, quello avvenuto attraverso la porta del confessionale. ร stato lโincontro con il sorriso e lโamorevolezza di un giovane prete a fargli ritrovare quella dignitร personale che pensava di non avere piรน. Vito racconta che per la prima volta dopo tanti anni e nonostante tutti i suoi errori, si sentiva amato, e amato da Dio in persona. Da lรฌ รจ iniziato un cammino di ritorno alla vita, alla fede e a Dio. E ora si ritrova frate e parroco di una grande parrocchia in Puglia, dove sente di doversi occupare proprio di coloro che per i problemi della vita hanno smesso di sognare in grande e si chiudono in se stessi. Gli รจ stata aperta una porta di gioia, ora deve lui stesso tenere aperta questa porta per altri.
Gesรน paragona se stesso ad una porta, quella del recinto delle pecore. ร la porta che si apre e chiude per far entrare, uscire e stare al sicuro le pecore. ร una porta di vita e non un muro di separazione di morte. Non รจ un buco stretto scavato dal ladro per rubare e fare del male, ma รจ la porta bella che dona sicurezza a chi la vede, sapendola mai sbarrata e invalicabile per chi ne ha bisogno.
Mi viene proprio da dire che frate Vito, nel momento della sua vita in cui ha sentito tutte le porte chiuse, compresa quella di Dio, ha provato a bussare e qualcuno dallโaltra parte, il prete che lโha accolto, gli ha fatto vedere che la porta non รจ mai chiusa per chi bussa e per chi vuole ricominciare a vivere e sognare in modo positivo.
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Gesรน si era presentato cosรฌ ai suoi contemporanei, come la porta aperta di Dio specialmente per gli ultimi, gli esclusi, i peccatori e i lontani. Anche se molti โcustodi della fedeโ del suo tempo (farisei, scribi e dottori della Legge) insieme alle autoritร politiche hanno fatto di tutto per chiudere quella porta mettendo sulla croce Gesรน, alla fine la resurrezione ha reso questa porta eternamente aperta.
โIo sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarร salvatoโฆโ. Questa promessa di Gesรน รจ valida ancora oggi per me e per ognuno di noi che come Vito potrebbe nei momenti piรน difficili, arrivare a pensare che la vita รจ fatta solamente di porte chiuse e inaccessibili. Gesรน รจ una porta aperta per me, e anche attraverso di me vuole rimanere aperta a chiunque mi avvicina e vuole entrare in Dio.
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IV Domenica del Tempo di Pasqua
- Colore liturgico: Bianco
- At 2, 14. 36-41; Sal.22; 1 Pt 2, 20-25; Gv 10, 1-10
Gv 10, 1-10
Dal Vangelo secondo Giovanni
1ยซIn veritร , in veritร io vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore dalla porta, ma vi sale da unโaltra parte, รจ un ladro e un brigante. 2Chi invece entra dalla porta, รจ pastore delle pecore. 3Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore, ciascuna per nome, e le conduce fuori. 4E quando ha spinto fuori tutte le sue pecore, cammina davanti a esse, e le pecore lo seguono perchรฉ conoscono la sua voce. 5Un estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno via da lui, perchรฉ non conoscono la voce degli estraneiยป. 6Gesรน disse loro questa similitudine, ma essi non capirono di che cosa parlava loro. 7Allora Gesรน disse loro di nuovo: ยซIn veritร , in veritร io vi dico: io sono la porta delle pecore. 8Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. 9Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarร salvato; entrerร e uscirร e troverร pascolo. 10Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perchรฉ abbiano la vita e lโabbiano in abbondanza.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 07 โ 13 Maggio 2017
- Tempo di PasquaVII, Colore โ Bianco
- Lezionario: Ciclo A | Salterio: sett. 4
Fonte: LaSacraBibbia.net
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