La festa che ci invita a sollevare l’idea di Amore a qualcosa di divino, di angelico, di così santo che può portare anche gli atti materiali, e anche l’atto sessuale ad un atto di amore. Dobbiamo strappare l’idea di Amore dal sudiciume in cui la nostra società l’ha sprofondata.
Papa emerito Ratzinger dice: ” Tre Persone che sono un solo Dio perché il Padre è amore, il Figlio è amore, lo Spirito è amore. Dio è tutto e solo amore, amore purissimo, infinito ed eterno. Il Padre dona tutto se stesso al Figlio; il Figlio dona tutto se stesso al Padre e il Dono che ne scaturisce è lo Spirito Santo, Amore personale che vincola i Due. Un dono non si identifica né con il donatore né con il ricevente, ma dell’uno e dell’altro è un’esteriorizzazione; così avviene nel Dono reciproco dello Spirito Santo che intercorre fra il Padre e il Figlio. Una comunione di amore in un Dio che tuttavia resta Uno e Unico. Come spiega S. Agostino: “L’Amante, l’Amato e l’Amore.
L’uomo è creato a immagine della Trinità, per cui la comunione trinitaria non è una prerogativa gelosa del Signore, ma piuttosto anche noi ne siamo partecipi. Nell’incarnazione di Dio in Gesù Cristo la Trinità stessa infatti opera affinché noi per mezzo di Cristo entriamo in comunione con il Padre per opera dello Spirito Santo e Cristo è pertanto la via di accesso al vero Dio. Questo entrare in comunione con Dio ci è offerto dalla grazia santificante, che abbiamo ricevuto nel Battesimo; è il vincolo d’amore con il quale Dio stesso ci ha legati a sé. Questo legame è il più bel dono che il Dio Uno e Trino può farci.
La seconda lettura presenta il pensiero di S. Paolo: “La Grazia del S. N. Gesù, l’Amore di Dio Padre e la Comunione dello Spirito S.”. Cosa è avvenuto in S. Paolo? Prima il pio Israelita diceva a Dio: ti sono fedele cosa mi dai? Vado al Tempio cosa mi dai? Osservo i comandamenti cosa ci guadagno? Ti celebro gloriosamente che protezione mi offri?
Dopo aver incontrato Gesù e averlo accettato Paolo cambia la domanda che diventa risposta e promessa: restituisco quello che ho ricevuto da te; regalo quello che ho; vado dove mi mandi; faccio quello che mi ordini. Quando mi rendo conto di essere cristiano mi sento di Cristo e scopro che Dio non è un comandamento da osservare, ma è Amore da amare.
Questo Dio rivelato da Gesù è Padre: se il padre terreno dà tutto per suo figlio, il Padre celeste darà molto di più. E quello che i dà, lo dà nel suo Amore (Spirito santo) al Figlio che si è incarnato per noi per portarci il dono del Padre.
La preghiera del Dopo Comunione dice: «Signore Dio nostro, la comunione al tuo sacramento e la professione della nostra fede in te, unico Dio in tre persone, ci sia pegno di salvezza dell’anima e del corpo».
Dio ci ha persino dato la sua Madre Maria SS. perché ci guidi con la sua materna misericordia a Dio.