GUARร MOLTI
V DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ ANNO B โ MARCO 1,29-39
In quel tempo, Gesรน, 29. uscito dalla sinagoga, subito andรฒ nella casa di Simone e Andrea, in compagnia di Giacomo e Giovanni.
Nella quinta domenica del tempo ordinario la liturgia ci presenta una giornata โtipoโ di Gesรน: una guarigione in famiglia, il risanamento di molti malati, la preghiera solitaria e silenziosa, la sua partenza dalla cittร .
Con Gesรน ci sono i primi quattro discepoli, coloro che Egli aveva chiamato mentre, da comuni pescatori, lavoravano lungo le rive del lago di Tiberiade (o di Galilea).
ร sabato, giorno riservato a Dio. Dopo essere stato nella sinagoga con i suoi discepoli, Gesรน esce e si avvia con loro verso la casa di Pietro. Dal Vangelo di Giovanni, sappiamo che Simon Pietro era originario di Betsaida (cfr. Giovanni 1,44: โFilippo era di Betsร ida, della cittร di Andrea e di Pietroโ). Sembra che si sia stabilito a Cafarnao, nella casa della suocera, dopo il matrimonio.
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Per la prima comunitร cristiana la casa era il luogo dellโincontro liturgico e della catechesi. Da qui lโimportanza di essere riuniti insieme nella chiesa domestica: la casa.
- La suocera di Simone era a letto con la febbre e subito gli parlarono di lei.
Gesรน si trova davanti alla suocera di Pietro che รจ malata. Il verbo greco utilizzato da Marco indica che la suocera era stata colpita da una malattia grave, per cui aveva anche la febbre. Lโintervento di Gesรน รจ pertanto di vitale importanza: non si tratta di una indisposizione passeggera, ma di pericolo di vita.
โSubito gli parlarono di leiโ: gli apostoli si rivelano preoccupati per la vita di questa persona cara.
Gesรน ascolta il grido di aiuto che gli rivolgiamo per il bene dei lontani, ma anche dei vicini: Egli ha a cuore tutto ciรฒ che anche a noi sta a cuore.
- Egli si avvicinรฒ e la fece alzare prendendola per mano; la febbre la lasciรฒ ed ella li serviva.
Il miracolo avviene in un contesto familiare, caso unico nei vangeli. Marco non riferisce alcun dialogo: la donna non parla, Pietro non parla, i discepoli non parlano, Gesรน non parla. Ci sono solo verbi di azione: Gesรน si avvicina, la prende per mano, la tocca senza paura di farsi contagiare, la fa alzare (il verbo รจ lo stesso usato per la risurrezione): gesti di grande tenerezza e umanitร . Agisce di sua propria forza, non fa nessuna invocazione e nessuna preghiera.
La suocera si trova improvvisamente guarita. La prova della guarigione รจ il fatto che si mette a servire gli ospiti.
Come con la suocera di Pietro, Gesรน si china sul nostro male e ci fa rialzare, grazie allโinvocazione della comunitร che, in maniera corale, implora la guarigione.
โLa fece alzareโ: lโuomo in posizione eretta indica che ha dignitร . Guarire vuol dire essere in grado di dare, di servire, di poter continuare ad amare. Nella lotta contro il male e la malattia non siamo soli: Gesรน ci tiene per mano, fino a quando entreremo nel Regno dove โnon ci sarร piรน la morte, nรฉ il lutto, nรฉ il lamento, nรฉ il dolore, quando Dio asciugherร le lacrime dai nostri occhiโ (cfr. Apocalisse 21,4 โ Isaia 25,8). La guarigione รจ finalizzata al bene della persona ed รจ un dono per mettersi ancora a servizio degli altri.
Noi, piccoli e finiti, siamo sorretti da Dio grande ed infinito, che ama la vita, non la morte, che ci rialza e ci restituisce il vigore per continuare a servire. Con questo miracolo Dio manifesta la sua volontร di salvezza verso lโuomo.
- Venuta la sera, dopo il tramonto del sole, gli portavano tutti i malati e gli indemoniati. 33. Tutta la cittร era riunita davanti allaporta.
Marco riassume tutti gli avvenimenti come se fossero accaduti in una sola giornata.
Nel giorno di sabato gli ebrei dovevano astenersi da tutti i lavori. Il giorno era considerato terminato dopo il tramonto del sole, allo spuntare della prima stella. Terminato il sabato, dopo il tramonto appunto, la gente porta a Gesรน gli ammalati e i posseduti, perchรฉ Egli li risani. Queste categorie di persone sono le piรน escluse, considerate impure dalla religione ed emarginate dalla comunitร . Secondo la mentalitร dellโepoca, erano rifiutate anche da Dio.
Gesรน accoglie tutti, risana, riammette nella comunitร . La guarigione, anche in questo caso, รจ finalizzata al reinserimento nella vita sociale, perchรฉ siamo creati per la comunione e per vivere insieme nellโaiuto scambievole.
La notizia della guarigione della suocera di Pietro si era ormai diffusa e tutti sperano di ottenere lo stesso risanamento.
Gesรน guarisce, prega, annuncia. Si lascia commuovere dal dolore del mondo, si lascia interpellare dalla sofferenza delle persone. Risanando i malati e gli indemoniati consente il reinserimento nella vita sociale e il recupero della piena dignitร .
Come sui malati di Cafarnao, Gesรน posa il suo sguardo anche sul nostro male, fisico, morale o spirituale che possa essere. Dobbiamo avere fiducia che Egli interviene sempre. Quando noi ci aspetteremmo soltanto una guarigione fisica ed esteriore, Egli scava piรน a fondo e radica il suo intervento in profonditร : sanare il cuore dalla solitudine, dallo scoraggiamento, dalla depressione, dal non senso, vale piรน di mille guarigioni del corpo.
Andiamo anche noi da Gesรน per presentargli le nostre infermitร . Egli รจ pronto a guarirci con la grazia della sua misericordia, giร innestata in noi con il Battesimo. Consideriamo spesso che siamo dei salvati inviati a salvare, come prolungamento della caritร di Cristo stesso.
- Guarรฌ molti che erano affetti da varie malattie e scacciรฒ molti demรฒni; ma non permetteva ai demรฒni di parlare, perchรฉ lo conoscevano.
Marco fa notare che tanti ammalati vanno da Gesรน, ma Egli non risana tutti, ma โmoltiโ. Gesรน manifesta il Regno di Dio, ma non รจ sufficiente avvicinarsi a lui, costretti da un problema. Ci vuole la convinzione e la fede che โLui รจ il Signore!โ.
- Al mattino presto si alzรฒ quando ancora era buio e, uscito, si ritirรฒ in un luogo deserto, e lร pregava.
Marco evidenzia Gesรน orante: รจ la preghiera solitaria e notturna la forza per lโattivitร diurna, per il suo spendersi a favore dei bisognosi, per la predicazione del Regno, per il compimento della sua missione. Con la preghiera, Gesรน tiene vivo il suo rapporto con il Padre e il senso del suo spendersi per gli altri.
Gesรน cerca il tempo e cerca il luogo adatto per parlare con il Padre suo e nostro. Oltre alla preghiera quotidiana e a quella prescritta (era appena stato in quel giorno di sabato nella sinagoga), sente necessitร della preghiera personale, senza distrazioni e senza testimoni.
Se anche noi avessimo questa sete di stare a tu per tu con Dio, attingeremmo da Lui la sorgente inesauribile di gioia inestinguibile. Inventiamo spazi per riossigenare la nostra anima, riserviamoci tempi per dire a Dio che prima di tutto viene Lui! Ancoriamo la vita in Dio cosรฌ nessuna forza contraria potrร mai abbatterci.
- Ma Simone e quelli che erano con lui si misero sulle sue 37. Lo trovarono e gli dissero:
ยซTutti ti cercano!ยป.
Gesรน si spende per tutti, ma sa recuperare le energie spirituali nella preghiera solitaria. I discepoli, perรฒ, non capiscono il suo atteggiamento e lo invitano a tornare in mezzo alla gente che lo cerca, lo acclama, lo desidera. Perchรฉ andarsene nel momento della fama, della gloria? Non capiscono le sue scelte, non รจ come se lo immaginavano. ร il primo caso di incomprensione tra Gesรน e i discepoli.
Gesรน supera il ragionamento umano con la premura divina di rispondere ai bisogni di tutti gli uomini, non solo di un piccolo gruppo. Anche noi dobbiamo stare attenti a non lasciarci lusingare dalla logica umana. Dobbiamo purificare con la preghiera le scelte da compiere in modo che siano secondo la volontร del Padre.
- Egli disse loro: ยซAndiamocene altrove, nei villaggi vicini, perchรฉ io predichi anche lร ; per questo infatti sono venuto!ยป.
Gesรน non cerca il successo personale, non si esalta per lโacclamazione della folla, non รจ venuto per una sola piccola porzione di persone. Egli allarga il suo raggio di azione a tutti i luoghi e a tutte le genti. Non puรฒ limitarsi: deve predicare altrove. Gesรน guarda sempre oltre, abbraccia tutti, cerca i lontani, si preoccupa di coloro che sono dimenticati da tutti.
Sentiamoci sempre avvolti da questa sollecitudine di Cristo che ci cerca ovunque e che nel fare questo ci rivela il Padre, per il quale ognuno di noi รจ un figlio unico, degno di essere cercato, accolto, amato, salvato!
- E andรฒ per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e scacciando i demรฒni.
Lโazione di Gesรน parte dalle sinagoghe, porta il suo messaggio proprio al popolo ebreo per primo.
Il brano termina con lโindicazione di Gesรน pellegrino per le strade della Galilea. Lo vediamo instancabile nellโannunciare lโamore di cui ognuno รจ oggetto da parte di Dio.
Impariamo da Gesรน ad accostarci alle persone che sono nella malattia, nella sofferenza, nella prova per sostenerle con la nostra vicinanza, con la preghiera, con lโintercessione, con un cuore capace di condividere, di comprendere, di incoraggiare, di confidare nella forza del Signore sempre accanto a ciascuno di noi.
Impariamo da Gesรน a vivere sempre in intima orante sintonia con la volontร del Padre, cosรฌ saremo fecondi di bene per quanti ci accostano.
Suor Emanuela Biasiolo delle Piccole Suore della Sacra Famiglia