Piccolo Giuda
“Uno di voi mi tradirà… colui per il quale intingerò il boccone e glielo darò”
L’evangelista Giovanni ricorda bene questo episodio dell’ultima cena perchè lui era li, vicino a Gesù che in modo drammatico pronuncia queste parole. Sono tutti attorno alla stessa tavola, sono tutti amici anche se diversi e con inevitabili conflitti tra di loro. Ed é lì che Gesù riceve il colpo più duro non al corpo ma al cuore.
E’ il tradimento dell’amore, della fiducia, da parte di colui che ti sta vicino e al quale hai fatto tutto per fargli capire che gli vuoi bene.
Capita questo anche dentro le nostre case e dentro le nostre amicizie. E’ proprio questo tradimento della fiducia che più ci ferisce, più di ogni altro dolore fisico. Possiamo essere noi vittima del tradimento come anche essere noi i traditori. Penso che ogni giorno ci scambiamo questo ruolo.
Questi giorni in cui siamo chiamati a essere più uniti e solidali nel male comune che ci assedia, possiamo tradire davvero con poco e ferire molti.
Siamo piccoli Giuda tutti quanti, ma possiamo anche essere dei piccoli Gesù, se nonostante il tradimento non perdiamo la voglia e l’impegno di amare.
Gesù è stato tradito da Giuda che gli sedeva vicino, ma è morto sulla croce anche per Giuda, per tutti, anche per me… piccolo Giuda.
Fonte: il blog di don Giovanni Berti (“in arte don Gioba”)