Il commento alle Letture di domenica 6 maggio 2018, a cura di don Domenico Bruno.
Il vizio di amare
Il vizio รจ unโabitudine non buona, unโazione sbagliata che compiamo senza nemmeno rendercene conto. Il suo esatto contrario รจ la virtรน: unโabitudine buona. Il problema non sta in ciรฒ che facciamo, ma in ciรฒ che non ci rendiamo conto di fare. Infatti, se compiamo unโazione cattiva e ce ne accorgiamo, facciamo sempre in tempo per correggerci; se compiamo unโazione buona e ce ne rendiamo conto, possiamo migliorarla sempre di piรน. In entrambi i casi contribuiamo a diffondere il bene.ย
Per un cristiano autentico questo non basta. Infatti, chi si impegna a fare il bene, puรฒ solo essere un buon filร ntropo (amante dellโumanitร ) che puรฒ trarre soddisfazione, โprofittoโ, dal bene che si impegna a compiere. Questo bene molto difficilmente contagerร altri e troverร diffusione.
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Nel Vangelo Gesรน, a coloro che vogliono seguirlo, non dice soltanto di amare, ma di ยซamare come io vi ho amatiยป (Gv 15,9-17), e Lui ci ha amati come lo ha amato il Padre. ร interessante vedere come il verbo โamareโ, qui usato, รจ tradotto dal greco agapร o, ovvero โamare in modo disinteressatoโ.
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Il Signore non ha amato per essere amato, ma semplicemente per amare e lo ha fatto fino in fondo, senza risparmiarsi la vita.ย
Purtroppo, siamo sempre piรน circondati da esempi di falsi amori che, se non ricevono quello che desiderano in cambio (fosse anche lโaffetto dellโaltra persona), cessano. Lโamore non finisce, lโamore puรฒ solo crescere, altrimenti รจ solo una semplice infatuazione (anche se dura da molto tempo!).
Oggi รจ difficile credere e comprendere la parola โamoreโ, perchรฉ รจ talmente svuotata del suo senso ed รจ cosรฌ minacciata da tanti compromessi che non se ne comprende piรน il vero peso. Ognuno, ormai, รจ preso dal vizio di amare tutto e tutti (oggetti, animali, persone, luoghi…). Ma quando passa il momento che alimenta questo fantomatico amore, si cambia filosofia di vita, cosรฌ come si cambia il cellulare, unโidea, una casa, un animale…ย
Don Tonino Bello diceva che il contrario di โamarsiโ รจ โaRmarsiโ, infatti ogni volta che qualcuno si dร la possibilitร di mentire, di tradire un partner, di rubare, di non educare i figli, di non aiutare il prossimo, di essere disonesto, di sopraffare l’altro, ecc., sta aderendo al male e lo fa armandosi di tante giustificazioni, molte delle quali ammantate di buonismo e di falso bene da risultare davvero assurde! ร lโesempio concreto di come amare รจ un vizio e non ci si accorge dellโerrore, nรฉ del meglio che si potrebbe ancora fare.ย
Lโesortazione di Gesรน รจ continua: ยซrimanete nel MIO amoreยป. I comandamenti non sono delle proibizioni, ma un manuale di purificazione dellโamore, affinchรฉ impariamo ad amare come Lui ci ha amati, in modo disinteressato e capace di donare tutto noi stessi senza attenderci nulla in cambio. Questo porta la vera gioia e libera dallo stress del do ut des, do per avere in cambio.
- Quanto e da cosa รจ viziato il mio modo di amare?
- Chi amo? Perchรฉ?
- Come vivo i Comandamenti?ย
Sacerdote, studente di comunicazione alla Lateranense e viceparroco a Roma.
Prete, letterato e studente di comunicazione. Giร autore del romanzo “La potenza del pellicano“. Amante del Vangelo, del bello e del ben detto.
(ag. 08/04/2018)
Il suo sito/blog: http://annunciatedaitetti.blogspot.it
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
V DOMENICA DI PASQUA โ ANNO B
Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 29 Aprile 2018 anche qui.
- Colore liturgico: Bianco
- At 9, 26-31; Sal.21; 1 Gv 3, 18-24; Gv 15, 1-8
Gv 15, 1-8
Dal Vangelo secondo Giovanni
1ยซIo sono la vite vera e il Padre mio รจ lโagricoltore. 2Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia, e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perchรฉ porti piรน frutto. 3Voi siete giร puri, a causa della parola che vi ho annunciato. 4Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non puรฒ portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, cosรฌ neanche voi se non rimanete in me. 5Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perchรฉ senza di me non potete far nulla. 6Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca; poi lo raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano. 7Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarร fatto. 8In questo รจ glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 29 Aprile – 05 Maggio 2018
- Tempo di Pasqua V
- Colore Bianco
- Lezionario: Ciclo B
- Anno: II
- Salterio: sett. 1
Fonte: LaSacraBibbia.net
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