Commento al Vangelo del 6 Gennaio 2019 โ€“ p. Ermes Ronchi

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Il dono piรน prezioso dei Magi? Il loro stesso viaggio

padre Ermes Ronchi
padre Ermes Ronchi

Epifania, festa dei cercatori di Dio, dei lontani, che si sono messi in cammino dietro a un loro profeta interiore, a parole come quelle di Isaia. ยซAlza il capo e guardaยป.

Due verbi bellissimi: alza, solleva gli occhi, guarda in alto e attorno, apri le finestre di casa al grande respiro del mondo. E guarda, cerca un pertugio, un angolo di cielo, una stella polare, e da lassรน interpreta la vita, a partire da obiettivi alti.

Il Vangelo racconta la ricerca di Dio come un viaggio, al ritmo della carovana, al passo di una piccola comunitร : camminano insieme, attenti alle stelle e attenti lโ€™uno allโ€™altro. Fissando il cielo e insieme gli occhi di chi cammina a fianco, rallentando il passo sulla misura dellโ€™altro, di chi fa piรน fatica. Poi il momento piรน sorprendente: il cammino dei Magi รจ pieno di errori: perdono la stella, trovano la grande cittร  anzichรฉ il piccolo villaggio; chiedono del bambino a un assassino di bambini; cercano una reggia e troveranno una povera casa. Ma hanno lโ€™infinita pazienza di ricominciare. Il nostro dramma non รจ cadere, ma arrenderci alle cadute.

Ed ecco: videro il bambino in braccio alla madre, si prostrarono e offrirono doni. Il dono piรน prezioso che i Magi portano non รจ lโ€™oro, รจ il loro stesso viaggio. Il dono impagabile sono i mesi trascorsi in ricerca, andare e ancora andare dietro ad un desiderio piรน forte di deserti e fatiche. Dio desidera che abbiamo desiderio di Lui.

Dio ha sete della nostra sete: il nostro regalo piรน grande. Entrati, videro il Bambino e sua madre e lo adorarono. Adorano un bambino. Lezione misteriosa: non lโ€™uomo della croce nรฉ il risorto glorioso, non un uomo saggio dalle parole di luce nรฉ un giovane nel pieno del vigore, semplicemente un bambino.

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Non solo a Natale Dio รจ come noi, non solo รจ il Dio-con-noi, ma รจ un Dio piccolo fra noi. E di lui non puoi avere paura, e da un bambino che ami non ce la fai ad allontanarti. Informatevi con cura del Bambino e poi fatemelo sapere perchรฉ venga anchโ€™io ad adorarlo! Erode รจ lโ€™uccisore di sogni ancora in fasce, รจ dentro di noi, รจ quel cinismo, quel disprezzo che distruggono sogni e speranze.

Vorrei riscattare queste parole dalla loro profezia di morte e ripeterle allโ€™amico, al teologo, allโ€™artista, al poeta, allo scienziato, allโ€™uomo della strada, a chiunque: Hai trovato il Bambino? Ti prego, cerca ancora, accuratamente, nella storia, nei libri, nel cuore delle cose, nel Vangelo e nelle persone; cerca ancora con cura, fissando gli abissi del cielo e gli abissi del cuore, e poi raccontamelo come si racconta una storia dโ€™amore, perchรฉ venga anchโ€™io ad adorarlo, con i miei sogni salvati da tutti gli Erodi della storia e del cuore.

p. Ermes Ronchi

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Leggi il brano del Vangelo

Mt 2, 1-12
Dal Vangelo secondo Matteo

Nato Gesรน a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode, ecco, alcuni Magi vennero da oriente a Gerusalemme e dicevano: ยซDovโ€™รจ colui che รจ nato, il re dei Giudei? Abbiamo visto spuntare la sua stella e siamo venuti ad adorarloยป. Allโ€™udire questo, il re Erode restรฒ turbato e con lui tutta Gerusalemme. Riuniti tutti i capi dei sacerdoti e gli scribi del popolo, si informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Cristo. Gli risposero: ยซA Betlemme di Giudea, perchรฉ cosรฌ รจ scritto per mezzo del profeta: โ€œE tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei davvero lโ€™ultima delle cittร  principali di Giuda: da te infatti uscirร  un capo che sarร  il pastore del mio popolo, Israeleโ€ยป.
Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire da loro con esattezza il tempo in cui era apparsa la stella e li inviรฒ a Betlemme dicendo: ยซAndate e informatevi accuratamente sul bambino e, quando lโ€™avrete trovato, fatemelo sapere, perchรฉ anchโ€™io venga ad adorarloยป.
Udito il re, essi partirono. Ed ecco, la stella, che avevano visto spuntare, li precedeva, finchรฉ giunse e si fermรฒ sopra il luogo dove si trovava il bambino. Al vedere la stella, provarono una gioia grandissima. Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, si prostrarono e lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. Avvertiti in sogno di non tornare da Erode, per unโ€™altra strada fecero ritorno al loro paese.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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