Questa è una rielaborazione audio/video sulle letture della Messa di: DOMENICA 6 Dicembre 2009 – II DOMENICA DI AVVENTO (Anno C) a cura di Antonio Di Lieto. Il titolo della Messa, che unifica tutte le letture, secondo l’autore è: Sempre forti!
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Commento alle Letture
PRIMA LETTURA (dal libro del profeta Bàruc 5,1-9)
Al popolo ebraico schiavo in terra straniera, il profeta Bàruc diceva: “Su, cerca di essere FORTE! Togliti gli abiti del lutto e dell’afflizione: e mettiti i vestiti della festa. Mostra a tutti quanto è grande la gioia che viene da Dio! Avvòlgiti nel mantello della giustizia divina, mettiti in testa la corona del Signore: e Dio farà vedere a tutti il tuo splendore. Farà convivere in te, la pace e la giustizia: la fede e la bontà. Alzati, sali sulla cima della montagna: e lasciati accarezzare dal sole che sorge! Guarda quante persone vengono da oriente ad occidente, radunati dal Signore: esultanti di gioia, perchè Dio si è ricordato di loro.
Siamo stati portati schiavi in Babilonia, trascinati dai nemici: ma presto Dio ci farà tornare a casa, come re che tornano trionfanti dalla battaglia. Il Signore presto spianerà la nostra strada: abbasserà le colline e sposterà le montagne. Riempirà i burroni e livellerà il terreno: per farci camminare al sicuro, sorretti dalla Sua potenza. Il Signore comanderà persino agli alberi di piegarsi: per farci ombra durante il cammino! Presto Dio ci illuminerà con il Suo splendore, ci riporterà a casa con gioia: ci darà quella giustizia e quella bontà, che vengono solo da Lui !”.
SALMO RESPONSORIALE (Salmo 125,1-6)
Il Signore ha fatto per noi cose grandi. Quando ha cambiato le nostre sorti liberandoci dalla schiavitù babilonese, ci sembrava di sognare. La nostra lingua ritornò a cantare: e la nostra bocca a sorridere. Gli altri popoli dicevano: “Dio ha fatto cose grandi per loro!”. Ed è vero: il Signore ha fatto per noi cose grandi. Per questo eravamo pieni di gioia. Mio Dio, cambia ancora le nostre sorti: come i fiumi cambiano la terra secca, irrigandola. Facci essere come il contadino: che semina triste, ma poi raccoglie felice. Infatti quando l’agricoltore esce di buon mattino a seminare, sa che quel giorno non porterà a casa niente: ed è abbattuto. Ma alcuni mesi dopo raccoglie tanti covoni di grano: ed è pieno di gioia. Nella sofferenza allora, non farci smettere mai di sperare in Te, Signore: mantienici FORTI !
SECONDA LETTURA (dalla lettera di Paolo ai cristiani di Filìppi 1,4-6.8-11)
Carissimi fratelli, prego per voi sempre: e quando penso all’aiuto che mi avete dato (e mi date) per diffondere il Vangelo, il mio cuore si riempie di gioia. Sono sicuro che Dio, che vi ha chiamati a questa missione, vi darà la FORZA di portarla a compimento: fino al giorno in cui riceverete da Gesù Cristo il premio eterno. Dio solo sa quanto desidero rivedervi: e quanto vi voglio bene. Nutro per voi lo stesso affetto, che nutriva per gli altri Gesù Cristo. Perciò chiedo sempre a Dio di aumentare in voi la capacità di distinguere, di capire, di amare. Affinchè facciate sempre le scelte giuste: restando integri ed irreprensibili, per il giorno in cui incontrerete il Signore. Mantenetevi FORTI dunque, e quel giorno raccoglierete i frutti delle azioni giuste che avete compiuto per mezzo Suo: con l’intento di dare onore e gloria a Dio !
VANGELO (Luca 3,1-6)
Ai tempi di Gesù gli ebrei erano sfruttati dai romani, che esercitavano il loro potere attraverso il governatore Ponzio Pilato. La Galilèa era governata da Erode, un re terribile e sanguinario. Ed anche i sommi sacerdoti, Anna e Càifa, erano avidi e corrotti. In questa situazione storica così piena di ingiustizia, Dio decise di mandare sulla terra suo Figlio: a portare la Sua salvezza. E per preparargli la strada mandò Giovanni Battista, figlio di Zaccaria, che viveva da eremita nel deserto.
Giovanni percorreva tutta la zona intorno al fiume Giordano, invitando la gente a farsi battezzare e cambiare vita: per ottenere il perdono dei peccati. Giovanni ripeteva con FORZA le parole dei profeti, dicendo: “Io sono una voce che nel deserto grida: «Il Signore sta per arrivare: preparategli la strada! Spianategli la via! Perchè presto verrà a coprire i burroni e ad abbassare le montagne: a livellare le strade scoscese e raddrizzare le vie tortuose. Facendo vedere ad ogni uomo, la salvezza di Dio!»”. Ed infatti quelli che lo ascoltavano, riacquistavano fiducia nel Signore: e tornavano a sentirsi FORTI !
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Note: L’autore precisa che, anche se la lettura di queste bellenotizie aiuta a comprendere la prima parte della Messa (Liturgia della Parola), non potrà mai sostituire la seconda parte (Liturgia eucaristica), in cui ci viene data la possibilità di “abbracciare” veramente il Corpo di Cristo.