Commento al Vangelo di domenica prossima a cura di p. Sergio della Comunità cattolica italiana in Ungheria.
Lc 14, 25-33
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, siccome molta gente andava con lui, Gesù si In quel tempo, una folla numerosa andava con Gesù. Egli si voltò e disse loro:
«Se uno viene a me e non mi ama più di quanto ami suo padre, la madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo.
Colui che non porta la propria croce e non viene dietro a me, non può essere mio discepolo.
Chi di voi, volendo costruire una torre, non siede prima a calcolare la spesa e a vedere se ha i mezzi per portarla a termine? Per evitare che, se getta le fondamenta e non è in grado di finire il lavoro, tutti coloro che vedono comincino a deriderlo, dicendo: “Costui ha iniziato a costruire, ma non è stato capace di finire il lavoro”.
Oppure quale re, partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare se può affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con ventimila? Se no, mentre l’altro è ancora lontano, gli manda dei messaggeri per chiedere pace.
Così chiunque di voi non rinuncia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo».C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
[stream provider=youtube flv=http%3A//www.youtube.com/watch%3Fv%3DLxUmQzcu3L0%26feature%3Dyoutube_gdata img=x:/img.youtube.com/vi/LxUmQzcu3L0/0.jpg embed=true share=true width=560 height=360 dock=true controlbar=over bandwidth=med autostart=false /]