Il commento al vangelo di domenica 5 novembre 2017, a cura di p. Angelo Spilla (SantโAlberto Magno, Diocesi di Caltanisetta).
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Mt 23, 1-12
Dal Vangelo secondo Matteo
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In quel tempo, Gesรน si rivolse alla folla e ai suoi discepoli dicendo: โSulla cattedra di Mosรจ si sono seduti gli scribi e i farisei. Quanto vi dicono, fatelo e osservatelo, ma non fate secondo le loro opere, perchรฉ dicono e non fanno. Legano infatti pesanti fardelli e li impongono sulle spalle della gente, ma loro non vogliono muoverli neppure con un dito. Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dagli uomini: allargano i loro filatteri e allungano le frange; amano posti dโonore nei conviti, i primi seggi nelle sinagoghe e i saluti nelle piazze, come anche sentirsi chiamare โrabbรฌโ dalla gente.
Ma voi non fatevi chiamare โrabbรฌโ, perchรฉ uno solo รจ il vostro maestro e voi siete tutti fratelli. E non chiamate nessuno โpadreโ sulla terra, perchรฉ uno solo รจ il Padre vostro, quello del cielo. E non fatevi chiamare โmaestriโ, perchรฉ uno solo รจ il vostro Maestro, il Cristo.
Il piรน grande tra voi sia vostro servo; chi invece si innalzerร sarร abbassato e chi si abbasserร sarร innalzatoโ.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.