Commento al Vangelo del 5 febbraio 2017 โ€“ Ileana Mortari (Teologa)

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Risplenda la vostra luce davanti agli uomini

Prosegue nel vangelo di oggi la lettura del โ€œDiscorso della montagnaโ€ di Matteo, che si protrarrร  fino alla 9ยฐ domenica dellโ€™anno A. Si tratta di un lungo discorso che occupa i capp.5-6-7 e nel quale lโ€™evangelista ha raccolto e ordinato tutto quello che Gesรน disse in varie occasioni e circostanze sul tema del Regno e della sua giustizia. Lo si puรฒ dividere in tre parti:

  • la prima (cap.5, vv.1-12) contiene le Beatitudini: esse definiscono quelli che sono i membri del Regno
  • la seconda (cap.5,13-7,12) descrive il modo di vivere di quanti fanno parte del Regno, nei loro rapporti con i beni, con gli altri, con Dio; qui troviamo numerose antitesi tra la antica e la nuova Legge: โ€œAvete inteso che fu detto .โ€ฆ.Ma io vi dicoโ€ฆ.โ€: ne risulta il nuovo concetto di giustizia, che deve caratterizzare i membri del Regno e soprattutto il centro della Legge, cioรจ della volontร  di Dio, che รจ il primato della caritร .
  • la terza (cap.7,13-27) offre una serie di indicazioni su come concretamente mettere in pratica i contenuti delle prime due e si conclude con la bella parabola della casa costruita sulla roccia.

In sostanza, nel โ€œDiscorso della Montagnaโ€ abbiamo una sorta di โ€œMagna Chartaโ€, una โ€œcarta costituzionaleโ€, una sintesi di quello che devono essere il cristiano e la Chiesa.

I quattro versetti della pericope odierna, rivolti ai discepoli di Gesรน, delineano il ruolo dei cristiani e della Chiesa nel mondo. Il discorso fa perno su tre paragoni, che, come sempre negli insegnamenti del Maestro, sono tratti sia dalla vita e dallโ€™esperienza quotidiana che dal retroterra biblico delle Scritture.

โ€œVoi siete il sale della terraโ€ฆ.โ€ (v.13). La gente che ascoltava Gesรน avrร  avuto in mente โ€œle impressionanti scogliere di salgemma che orlano gli ultimi dieci km. della costa occidentale del M.Mortoโ€ฆ..I contadini e i nomadi palestinesi al tempo di Gesรน lo usavano anche per riscaldarsi, contenendo bitume: perciรฒ Gesรน inviterebbe il cristiano ad essere fonte di calore in un mondo spesso gelido ed indifferenteโ€ (cosรฌ G. Ravasi, Secondo le Scritture Anno A, p.158). Ma il sale รจ anche mezzo di purificazione e di conservazione dei cibi; aggiunto al concime, ha funzione fertilizzante; nella Bibbia รจ simbolo di sapienza, nonchรจ segno di unโ€™alleanza inviolabile (cfr. il โ€œpatto del saleโ€ dellโ€™antico Oriente).

A quale di questi significati avrร  voluto riferirsi Gesรน? Probabilmente a quello sotteso a tutti: il sale in unโ€™ampia massa funziona per ravvivare, vivacizzare, soprattutto imprimere gusto, dare โ€œsaporeโ€. Fuor di metafora, allora, la funzione dei discepoli nel mondo รจ quella di dare un senso, un significato al mondo, manifestando e donando quella โ€œsapienzaโ€ che essi stessi hanno ricevuto.

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La seconda affermazione che definisce il discepolo รจ: โ€œVoi siete la luce del mondoโ€ฆ.โ€ (v.14) E seguono i paragoni della cittร  collocata sopra un monte, ben visibile a tutti, e della lucerna che illumina dallโ€™alto lโ€™intera stanza. โ€œCosรฌ โ€“ conclude Gesรน โ€“ risplenda la vostra luce davanti agli uominiโ€ฆโ€ (v.16).

Presso tutti i popoli e tutte le culture la luce, in particolare quella del sole, ha sempre significato Dio; e anche la Bibbia lo ripete spesso: โ€œPresso Dio รจ la luceโ€ (Daniele 2,22), โ€œDio รจ luce e in Lui non ci sono tenebreโ€ (1ยฐ Giov. 1,5); ma anche Gesรน dice di se stesso che รจ luce: โ€œIo sono la luce del mondoโ€ฆโ€ ( Giov. 8,12) e nel passo di Matteo si afferma che i discepoli sono โ€œluce del mondoโ€ (v.14).

Qual รจ il significato di tutto questo? Che cosa indica questa โ€œluceโ€ che ritroviamo in Dio, in Gesรน e nei discepoli? Eโ€™ il contesto stesso della Scrittura che ci fornisce la risposta. โ€œIo sono la luce del mondo; chi segue me non camminerร  nelle tenebre, ma avrร  la luce della vitaโ€ e โ€œIo sono la via, la veritร , la vitaโ€ (Giov. 16,6); dunque la luce รจ la fede, che illumina la nostra esistenza.

Inoltre nella 1ยฐ Lettera di S. Giovanni leggiamo: โ€œDio รจ luceโ€ฆ.โ€(1,5), โ€œDio รจ amoreโ€ฆโ€(4,16); come la luce consente di vedere le cose e di orientarsi nel cammino, cosรฌ รจ lโ€™amore di Dio che dร  esistenza e senso al mondo e allโ€™uomo.

Ma Dio รจ invisibile; in Gesรน, โ€œluce del mondoโ€, lโ€™amore di Dio si rende visibile e quindi imitabile. Il discepolo a sua volta รจ illuminato da Cristo e da Lui orientato nel cammino della vita. Solo per questo egli puรฒ, anzi โ€œdeveโ€ a sua volta essere luce per gli uomini, cioรจ testimoniare con la sua fede lโ€™amore di Dio. Come? Facendo โ€œopere buoneโ€. E le opere buone, come ben sappiamo dallo stesso vangelo di Matteo, sono, a partire dalle beatitudini, tutti quegli insegnamenti che il Signore ha dato ai suoi discepoli e che troviamo nel โ€œdiscorso della montagnaโ€, sintesi di ciรฒ che il cristiano รจ chiamato ad essere. E la luce del cristiano deve risplendere davanti agli uomini โ€œperchรจ vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che รจ nei cieliโ€ (v. 16).

A questo punto si resta โ€œbloccatiโ€, allibiti; vivere il โ€œdiscorso della montagnaโ€โ€ฆ.una parola! come รจ possibile raggiungere quegli altissimi ideali: essere poveri, umili, miti, perdonare sempre, non adirarsiโ€ฆ..? Forse per questo non capita spesso di sentire โ€œrendere gloria al Padre che รจ nei cieliโ€! O meglio: lodi a Dio spontanee e numerose si innalzano sรฌ, ma suscitate dai santi. Non occorrono molte parole per ricordare lโ€™impronta luminosa lasciata da S.Benedetto, S.Francesco, S. Carlo Borromeo, S. Vincenzo de Paoli, S. Giovanni Bosco, .โ€ฆ.e per stare ai nostri giorni, ripensiamo per un attimo ai funerali di Madre Teresa di Calcutta: capi di stato e di governo si inchinarono dinanzi alla salma di quellโ€™umile donna e pubblicamente โ€œresero gloria a Dio Padreโ€.

Questo non significa che le parole del vangelo di Matteo valgano solo per i santi.

Essi sono fari di luce che illuminano il nostro cammino e ci spronano a salire il monte delle Beatitudini, ritrovando forza, coraggio ed entusiasmo nella nostra vita di fede e caritร . Riascoltiamo le parole del Papa nel messaggio alla 17ยฐ Giornata mondiale della gioventรน: โ€œScoprite le vostre radici cristiane, imparate la storia della Chiesa, approfondite la conoscenza dellโ€™ereditร  spirituale che vi รจ stata trasmessa, seguite i testimoni e i maestri che vi hanno preceduto! Solo restando fedeli ai comandamenti di Dio, allโ€™Alleanza che Cristo ha suggellato con il suo sangue versato sulla Croce, potrete essere gli apostoli e i testimoni del nuovo millennio!โ€

Cโ€™รจ proprio di che riempire la nostra giornata e la nostra vita, nella sicurezza che il Figlio di Dio non ci lascerร  mai mancare il suo โ€œsale-sapienzaโ€ e la sua โ€œluce spiritualeโ€, se noi gliele chiederemo con convinzione!

Ileana Mortari โ€“ Sito Web

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Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 5 Febbraio 2017 anche qui.

V Domenica del Tempo Ordinario โ€“ Anno A

Mt 5, 13-16
Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli: โ€œVoi siete il sale della terra; ma se il sale perdesse il sapore, con che cosa lo si potrร  render salato? A nullโ€™altro serve che ad essere gettato via e calpestato dagli uomini.

Voi siete la luce del mondo; non puรฒ restare nascosta una cittร  collocata sopra un monte, nรฉ si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra il lucerniere perchรฉ faccia luce a tutti quelli che sono nella casa.

Cosรฌ risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perchรฉ vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che รจ nei cieliโ€.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 05 โ€“ 11 Febbraio 2017
  • Tempo Ordinario V, Colore verde
  • Lezionario: Ciclo A | Salterio: sett. 1

Fonte: LaSacraBibbia.net

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