Risplenda la vostra luce davanti agli uomini
Prosegue nel vangelo di oggi la lettura del โDiscorso della montagnaโ di Matteo, che si protrarrร fino alla 9ยฐ domenica dellโanno A. Si tratta di un lungo discorso che occupa i capp.5-6-7 e nel quale lโevangelista ha raccolto e ordinato tutto quello che Gesรน disse in varie occasioni e circostanze sul tema del Regno e della sua giustizia. Lo si puรฒ dividere in tre parti:
- la prima (cap.5, vv.1-12) contiene le Beatitudini: esse definiscono quelli che sono i membri del Regno
- la seconda (cap.5,13-7,12) descrive il modo di vivere di quanti fanno parte del Regno, nei loro rapporti con i beni, con gli altri, con Dio; qui troviamo numerose antitesi tra la antica e la nuova Legge: โAvete inteso che fu detto .โฆ.Ma io vi dicoโฆ.โ: ne risulta il nuovo concetto di giustizia, che deve caratterizzare i membri del Regno e soprattutto il centro della Legge, cioรจ della volontร di Dio, che รจ il primato della caritร .
- la terza (cap.7,13-27) offre una serie di indicazioni su come concretamente mettere in pratica i contenuti delle prime due e si conclude con la bella parabola della casa costruita sulla roccia.
In sostanza, nel โDiscorso della Montagnaโ abbiamo una sorta di โMagna Chartaโ, una โcarta costituzionaleโ, una sintesi di quello che devono essere il cristiano e la Chiesa.
I quattro versetti della pericope odierna, rivolti ai discepoli di Gesรน, delineano il ruolo dei cristiani e della Chiesa nel mondo. Il discorso fa perno su tre paragoni, che, come sempre negli insegnamenti del Maestro, sono tratti sia dalla vita e dallโesperienza quotidiana che dal retroterra biblico delle Scritture.
โVoi siete il sale della terraโฆ.โ (v.13). La gente che ascoltava Gesรน avrร avuto in mente โle impressionanti scogliere di salgemma che orlano gli ultimi dieci km. della costa occidentale del M.Mortoโฆ..I contadini e i nomadi palestinesi al tempo di Gesรน lo usavano anche per riscaldarsi, contenendo bitume: perciรฒ Gesรน inviterebbe il cristiano ad essere fonte di calore in un mondo spesso gelido ed indifferenteโ (cosรฌ G. Ravasi, Secondo le Scritture Anno A, p.158). Ma il sale รจ anche mezzo di purificazione e di conservazione dei cibi; aggiunto al concime, ha funzione fertilizzante; nella Bibbia รจ simbolo di sapienza, nonchรจ segno di unโalleanza inviolabile (cfr. il โpatto del saleโ dellโantico Oriente).
A quale di questi significati avrร voluto riferirsi Gesรน? Probabilmente a quello sotteso a tutti: il sale in unโampia massa funziona per ravvivare, vivacizzare, soprattutto imprimere gusto, dare โsaporeโ. Fuor di metafora, allora, la funzione dei discepoli nel mondo รจ quella di dare un senso, un significato al mondo, manifestando e donando quella โsapienzaโ che essi stessi hanno ricevuto.
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La seconda affermazione che definisce il discepolo รจ: โVoi siete la luce del mondoโฆ.โ (v.14) E seguono i paragoni della cittร collocata sopra un monte, ben visibile a tutti, e della lucerna che illumina dallโalto lโintera stanza. โCosรฌ โ conclude Gesรน โ risplenda la vostra luce davanti agli uominiโฆโ (v.16).
Presso tutti i popoli e tutte le culture la luce, in particolare quella del sole, ha sempre significato Dio; e anche la Bibbia lo ripete spesso: โPresso Dio รจ la luceโ (Daniele 2,22), โDio รจ luce e in Lui non ci sono tenebreโ (1ยฐ Giov. 1,5); ma anche Gesรน dice di se stesso che รจ luce: โIo sono la luce del mondoโฆโ ( Giov. 8,12) e nel passo di Matteo si afferma che i discepoli sono โluce del mondoโ (v.14).
Qual รจ il significato di tutto questo? Che cosa indica questa โluceโ che ritroviamo in Dio, in Gesรน e nei discepoli? Eโ il contesto stesso della Scrittura che ci fornisce la risposta. โIo sono la luce del mondo; chi segue me non camminerร nelle tenebre, ma avrร la luce della vitaโ e โIo sono la via, la veritร , la vitaโ (Giov. 16,6); dunque la luce รจ la fede, che illumina la nostra esistenza.
Inoltre nella 1ยฐ Lettera di S. Giovanni leggiamo: โDio รจ luceโฆ.โ(1,5), โDio รจ amoreโฆโ(4,16); come la luce consente di vedere le cose e di orientarsi nel cammino, cosรฌ รจ lโamore di Dio che dร esistenza e senso al mondo e allโuomo.
Ma Dio รจ invisibile; in Gesรน, โluce del mondoโ, lโamore di Dio si rende visibile e quindi imitabile. Il discepolo a sua volta รจ illuminato da Cristo e da Lui orientato nel cammino della vita. Solo per questo egli puรฒ, anzi โdeveโ a sua volta essere luce per gli uomini, cioรจ testimoniare con la sua fede lโamore di Dio. Come? Facendo โopere buoneโ. E le opere buone, come ben sappiamo dallo stesso vangelo di Matteo, sono, a partire dalle beatitudini, tutti quegli insegnamenti che il Signore ha dato ai suoi discepoli e che troviamo nel โdiscorso della montagnaโ, sintesi di ciรฒ che il cristiano รจ chiamato ad essere. E la luce del cristiano deve risplendere davanti agli uomini โperchรจ vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che รจ nei cieliโ (v. 16).
A questo punto si resta โbloccatiโ, allibiti; vivere il โdiscorso della montagnaโโฆ.una parola! come รจ possibile raggiungere quegli altissimi ideali: essere poveri, umili, miti, perdonare sempre, non adirarsiโฆ..? Forse per questo non capita spesso di sentire โrendere gloria al Padre che รจ nei cieliโ! O meglio: lodi a Dio spontanee e numerose si innalzano sรฌ, ma suscitate dai santi. Non occorrono molte parole per ricordare lโimpronta luminosa lasciata da S.Benedetto, S.Francesco, S. Carlo Borromeo, S. Vincenzo de Paoli, S. Giovanni Bosco, .โฆ.e per stare ai nostri giorni, ripensiamo per un attimo ai funerali di Madre Teresa di Calcutta: capi di stato e di governo si inchinarono dinanzi alla salma di quellโumile donna e pubblicamente โresero gloria a Dio Padreโ.
Questo non significa che le parole del vangelo di Matteo valgano solo per i santi.
Essi sono fari di luce che illuminano il nostro cammino e ci spronano a salire il monte delle Beatitudini, ritrovando forza, coraggio ed entusiasmo nella nostra vita di fede e caritร . Riascoltiamo le parole del Papa nel messaggio alla 17ยฐ Giornata mondiale della gioventรน: โScoprite le vostre radici cristiane, imparate la storia della Chiesa, approfondite la conoscenza dellโereditร spirituale che vi รจ stata trasmessa, seguite i testimoni e i maestri che vi hanno preceduto! Solo restando fedeli ai comandamenti di Dio, allโAlleanza che Cristo ha suggellato con il suo sangue versato sulla Croce, potrete essere gli apostoli e i testimoni del nuovo millennio!โ
Cโรจ proprio di che riempire la nostra giornata e la nostra vita, nella sicurezza che il Figlio di Dio non ci lascerร mai mancare il suo โsale-sapienzaโ e la sua โluce spiritualeโ, se noi gliele chiederemo con convinzione!
Ileana Mortari โ Sito Web
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Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 5 Febbraio 2017 anche qui.
V Domenica del Tempo Ordinario โ Anno A
- Colore liturgico: verde
- Is 58, 7-10; Sal.111; 1 Cor 2, 1-5; Mt 5, 13-16
Mt 5, 13-16
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli: โVoi siete il sale della terra; ma se il sale perdesse il sapore, con che cosa lo si potrร render salato? A nullโaltro serve che ad essere gettato via e calpestato dagli uomini.
Voi siete la luce del mondo; non puรฒ restare nascosta una cittร collocata sopra un monte, nรฉ si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra il lucerniere perchรฉ faccia luce a tutti quelli che sono nella casa.
Cosรฌ risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perchรฉ vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che รจ nei cieliโ.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 05 โ 11 Febbraio 2017
- Tempo Ordinario V, Colore verde
- Lezionario: Ciclo A | Salterio: sett. 1
Fonte: LaSacraBibbia.net
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