Gesรน fonte inesauribile di vita
Lโuomo di oggi, in questo mondo occidentale, presenta la caratteristica della sazietร . Non cโรจ alimento chโegli non possa facilmente procurarsi e i grandi supermercati offrono tutto: prodotti di stagione e non, locali ed esotici, specialitร di ogni tipo. Piรน che mangiare e di vivere, molti oggi sembrano preoccupati dalla scelta di cosa mangiare, se non addirittura dal problema di come limitarsi, per motivi di salute o di estetica: di qui le diete, i regimi particolari, il proliferare di prodotti light.
Eppure questโuomo sazio, che rasenta la nausea per la sua stessa opulenza, รจ forse in grado di recepire meglio gli appelli fondamentali rilanciati dalla Parola di Dio di questa domenica: da una parte, proprio perchรฉ deluso e spesso infastidito dai miti del consumismo, รจ in grado di percepire lโavvilente ottusitร di Israele, che degrada il dono incomparabile della libertร con il rimpianto delle pentole piene di carne, dei porri, delle cipolle e dellโaglio che aveva in Egitto (prima lettura); dallโaltra parte รจ disincantato e piรน attento a sollecitazioni come quelle di Gesรน: ยซAdoperatevi non per il cibo che perisceยป (v. 27).
A questo punto si puรฒ e si deve inserire efficacemente lโinvito del Signore a cercare un cibo superiore, che dura per la vita eterna, valicando i confini effimeri e illusori dei nostri prodotti. La serie di malintesi in cui incorrono gli interlocutori di Gesรน si riproduce nella situazione della societร attuale: ansia di realizzare opere, aviditร di segni-prove capaci di appagare le pretese della ragione, bisogno di qualcosa di superiore, anche se non ben identificato. ยซSignore dacci sempre questo paneยป (v. 34).
Compito della Chiesa รจ quello di riproporre, nella predicazione, la pedagogia di Gesรน nei confronti dei succitati โabbagliโ; di insegnare come la molteplicitร delle opere e delle attivitร diventi dispersione priva di senso, se non si unifica nellโopera di Dio per eccellenza, cioรจ nella fede in Lui. La Chiesa deve guidare lโuomo a oltrepassare, con la fede, la propria sete di segni per andare verso lโAutore di essi, accettarne la rivelazione, il mistero e la proposta di vita. ยซIo sono il pane di vitaยป (v. 35). A parlare cosรฌ non รจ un prodotto che si reclamizza, ma una Persona; il Vivente, il Figlio stesso di Dio. Egli ci offre la sua amicizia, la vita e il pieno appagamento di quella sete e fame che abbiamo di veritร : ยซChi viene a me non avrร piรน fame e chi crede in me non avrร piรน seteยป (V. 35).
La predicazione della Chiesa sarร efficace nella misura in cui, accompagnando lโuomo nella propria ricerca, lo aiuterร realisticamente a superare le molteplici illusioni e delusioni del suo โavereโ, per ritrovare la veritร in se stesso, nellโincontro con Colui che si offre a tutti come pane di vita.
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Il mondo che ci circonda e in cui viviamo รจ una tentazione continua a guardare solo al presente e alla terra, non al futuro e al cielo. Le tentazioni del demonio a Gesรน sono ripetute a noi: respingiamole come ha fatto Lui, con le Parole di Dio, cioรจ con il suo insegnamento, il suo esempio, i suoi Sacramenti. in particolare lโEucarestia. Senza dimenticare le implicazioni concrete di questo comportamento: caritร , solidarietร , visione di fede.
Buona domenica
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XVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ ANNO B
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- Colore liturgico: Verde
- Es 16, 2-4. 12-15; Sal.77; Ef 4, 17. 20-24; Gv 6, 24-35
Chi viene a me non avrร fame e chi crede in me non avrร sete, mai!
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 6,24-35
In quel tempo, quando la folla vide che Gesรน non era piรน lร e nemmeno i suoi discepoli, salรฌ sulle barche e si diresse alla volta di Cafร rnao alla ricerca di Gesรน. Lo trovarono di lร dal mare e gli dissero: ยซRabbรฌ, quando sei venuto qua?ยป.
Gesรน rispose loro: ยซIn veritร , in veritร io vi dico: voi mi cercate non perchรฉ avete visto dei segni, ma perchรฉ avete mangiato di quei pani e vi siete saziati. Datevi da fare non per il cibo che non dura, ma per il cibo che rimane per la vita eterna e che il Figlio dellโuomo vi darร . Perchรฉ su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo sigilloยป.
Gli dissero allora: ยซChe cosa dobbiamo compiere per fare le opere di Dio?ยป. Gesรน rispose loro: ยซQuesta รจ lโopera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandatoยป.
Allora gli dissero: ยซQuale segno tu compi perchรฉ vediamo e ti crediamo? Quale opera fai? I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto, come sta scritto: โDiede loro da mangiare un pane dal cieloโยป. Rispose loro Gesรน: ยซIn veritร , in veritร io vi dico: non รจ Mosรจ che vi ha dato il pane dal cielo, ma รจ il Padre mio che vi dร il pane dal cielo, quello vero. Infatti il pane di Dio รจ colui che discende dal cielo e dร la vita al mondoยป.
Allora gli dissero: ยซSignore, dacci sempre questo paneยป. Gesรน rispose loro: ยซIo sono il pane della vita; chi viene a me non avrร fame e chi crede in me non avrร sete, mai!ยป.
Parola del Signore
Fonte: LaSacraBibbia.net
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