Commento al Vangelo del 5 Agosto 2018 โ€“ Don Gian Franco Brusa

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Gesรน fonte inesauribile di vita

Lโ€™uomo di oggi, in questo mondo occidentale, presenta la caratteristica della sazietร . Non cโ€™รจ alimento chโ€™egli non possa facilmente procurarsi e i grandi supermercati offrono tutto: prodotti di stagione e non, locali ed esotici, specialitร  di ogni tipo. Piรน che mangiare e di vivere, molti oggi sembrano preoccupati dalla scelta di cosa mangiare, se non addirittura dal problema di come limitarsi, per motivi di salute o di estetica: di qui le diete, i regimi particolari, il proliferare di prodotti light.

Eppure questโ€™uomo sazio, che rasenta la nausea per la sua stessa opulenza, รจ forse in grado di recepire meglio gli appelli fondamentali rilanciati dalla Parola di Dio di questa domenica: da una parte, proprio perchรฉ deluso e spesso infastidito dai miti del consumismo, รจ in grado di percepire lโ€™avvilente ottusitร  di Israele, che degrada il dono incomparabile della libertร  con il rimpianto delle pentole piene di carne, dei porri, delle cipolle e dellโ€™aglio che aveva in Egitto (prima lettura); dallโ€™altra parte รจ disincantato e piรน attento a sollecitazioni come quelle di Gesรน: ยซAdoperatevi non per il cibo che perisceยป (v. 27).

A questo punto si puรฒ e si deve inserire efficacemente lโ€™invito del Signore a cercare un cibo superiore, che dura per la vita eterna, valicando i confini effimeri e illusori dei nostri prodotti. La serie di malintesi in cui incorrono gli interlocutori di Gesรน si riproduce nella situazione della societร  attuale: ansia di realizzare opere, aviditร  di segni-prove capaci di appagare le pretese della ragione, bisogno di qualcosa di superiore, anche se non ben identificato. ยซSignore dacci sempre questo paneยป (v. 34).

Compito della Chiesa รจ quello di riproporre, nella predicazione, la pedagogia di Gesรน nei confronti dei succitati โ€œabbagliโ€; di insegnare come la molteplicitร  delle opere e delle attivitร  diventi dispersione priva di senso, se non si unifica nellโ€™opera di Dio per eccellenza, cioรจ nella fede in Lui. La Chiesa deve guidare lโ€™uomo a oltrepassare, con la fede, la propria sete di segni per andare verso lโ€™Autore di essi, accettarne la rivelazione, il mistero e la proposta di vita. ยซIo sono il pane di vitaยป (v. 35). A parlare cosรฌ non รจ un prodotto che si reclamizza, ma una Persona; il Vivente, il Figlio stesso di Dio. Egli ci offre la sua amicizia, la vita e il pieno appagamento di quella sete e fame che abbiamo di veritร : ยซChi viene a me non avrร  piรน fame e chi crede in me non avrร  piรน seteยป (V. 35).

La predicazione della Chiesa sarร  efficace nella misura in cui, accompagnando lโ€™uomo nella propria ricerca, lo aiuterร  realisticamente a superare le molteplici illusioni e delusioni del suo โ€œavereโ€, per ritrovare la veritร  in se stesso, nellโ€™incontro con Colui che si offre a tutti come pane di vita.

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Il mondo che ci circonda e in cui viviamo รจ una tentazione continua a guardare solo al presente e alla terra, non al futuro e al cielo. Le tentazioni del demonio a Gesรน sono ripetute a noi: respingiamole come ha fatto Lui, con le Parole di Dio, cioรจ con il suo insegnamento, il suo esempio, i suoi Sacramenti. in particolare lโ€™Eucarestia. Senza dimenticare le implicazioni concrete di questo comportamento: caritร , solidarietร , visione di fede.

Buona domenica

Fonte

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XVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ€“ ANNO B

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Chi viene a me non avrร  fame e chi crede in me non avrร  sete, mai!

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 6,24-35
 
In quel tempo, quando la folla vide che Gesรน non era piรน lร  e nemmeno i suoi discepoli, salรฌ sulle barche e si diresse alla volta di Cafร rnao alla ricerca di Gesรน. Lo trovarono di lร  dal mare e gli dissero: ยซRabbรฌ, quando sei venuto qua?ยป.
 
Gesรน rispose loro: ยซIn veritร , in veritร  io vi dico: voi mi cercate non perchรฉ avete visto dei segni, ma perchรฉ avete mangiato di quei pani e vi siete saziati. Datevi da fare non per il cibo che non dura, ma per il cibo che rimane per la vita eterna e che il Figlio dellโ€™uomo vi darร . Perchรฉ su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo sigilloยป.
 
Gli dissero allora: ยซChe cosa dobbiamo compiere per fare le opere di Dio?ยป. Gesรน rispose loro: ยซQuesta รจ lโ€™opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandatoยป.
 
Allora gli dissero: ยซQuale segno tu compi perchรฉ vediamo e ti crediamo? Quale opera fai? I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto, come sta scritto: โ€œDiede loro da mangiare un pane dal cieloโ€ยป. Rispose loro Gesรน: ยซIn veritร , in veritร  io vi dico: non รจ Mosรจ che vi ha dato il pane dal cielo, ma รจ il Padre mio che vi dร  il pane dal cielo, quello vero. Infatti il pane di Dio รจ colui che discende dal cielo e dร  la vita al mondoยป.
Allora gli dissero: ยซSignore, dacci sempre questo paneยป. Gesรน rispose loro: ยซIo sono il pane della vita; chi viene a me non avrร  fame e chi crede in me non avrร  sete, mai!ยป.

Parola del Signore

Fonte: LaSacraBibbia.net

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