Un miracolo di poco conto, solo perché Gesù gioca in casa o perché la malattia non sembra così grave? È invece da tenere a mente, la guarigione di Cafarnao, per l’impegno di entrambi i protagonisti.
Si inizia da quello di Gesù che, anche lontano dagli sguardi della gente, sa farsi carico di un problema minimo, pur di alleggerire i pesi altrui. È questo il significato dei suoi segni, indipendentemente dalla dimensione e dall’eco: sono tutti tesi a rialzare (lo farà pure col genero di lei, tirandolo su dalle onde… lo fa con l’adultera, sollevandola dai peccati…), tesi a rimettere in piedi, a far stare meglio. E, se possibile, pure a scuotere chi è presente, talmente concentrato su di sé da non vedere chi sta male.
Considerato – a torto – un miracolo secondario, questo per la suocera di Pietro è notato di rado dagli artisti e, quando succede, la donna viene messa a letto. Qui, a sorpresa, è rimessa in piedi e chissà che ciò non sia dovuto alla sua reazione, che nei miracolati non è sempre di disponibilità immediata: la suocera di Pietro, al contrario, avendo compreso lo spirito di servizio di Gesù, se ne lascia contagiare e, appena risanata, si mette subito a servire.
Non è dunque, il suo, un semplice dire grazie, ma un fare la propria parte provando a dare altrettanto. Secondo Silvano Fausti, la donna capisce che «il vero miracolo che ci rende simili a Dio è la capacità di amare, e amare vuol dire servire».
I gesti di Gesù, di farsi vicino e di prenderla per mano, sono facili, fattibili e insegnano come cominciare a muoversi per rimettere al mondo un fratello o una sorella. La suocera di Pietro capisce tali gesti dopo averli visti su di sé. Lei, che non è una donna di servizio perché ce l’ha scritto nei geni, coglie che la gratuità e la generosità sono la risposta a un bene ricevuto.
A cura di Gian Carlo Olcuire per il sito www.vinonuovo.it
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
della V Domenica del Tempo Ordinario – Anno B
Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 4 Febbario 2018 anche qui.
- Colore liturgico: Verde
- Gb 7, 1-4. 6-7;
- Sal. 146;
- 1 Cor 9, 16-19.22-23;
- Mc 1, 29-39.
[better-ads type=”banner” banner=”80570″ campaign=”none” count=”2″ columns=”1″ orderby=”rand” order=”ASC” align=”center” show-caption=”1″][/better-ads]
Mc 1, 29-39
Dal Vangelo secondo Marco
29E subito, usciti dalla sinagoga, andarono nella casa di Simone e Andrea, in compagnia di Giacomo e Giovanni. 30La suocera di Simone era a letto con la febbre e subito gli parlarono di lei. 31Egli si avvicinò e la fece alzare prendendola per mano; la febbre la lasciò ed ella li serviva. 32Venuta la sera, dopo il tramonto del sole, gli portavano tutti i malati e gli indemoniati. 33Tutta la città era riunita davanti alla porta. 34Guarì molti che erano affetti da varie malattie e scacciò molti demòni; ma non permetteva ai demòni di parlare, perché lo conoscevano. 35Al mattino presto si alzò quando ancora era buio e, uscito, si ritirò in un luogo deserto, e là pregava. 36Ma Simone e quelli che erano con lui si misero sulle sue tracce. 37Lo trovarono e gli dissero: «Tutti ti cercano!». 38Egli disse loro: «Andiamocene altrove, nei villaggi vicini, perché io predichi anche là; per questo infatti sono venuto!». 39E andò per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e scacciando i demòni.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 04 – 10 Febbraio 2018 2018
- Tempo Ordinario V
- Colore Verde
- Lezionario: Ciclo B
- Anno: II
- Salterio: sett. 1
Fonte: LaSacraBibbia.net
LEGGI ALTRI COMMENTI AL VANGELO