Convertitevi, perchรฉ Dio รจ vicino
Nel cammino verso il Natale, Dio ci chiede un cambiamento totale. Conosciamo tutti per esperienza come รจ facile oscurare Dio in noi, fino quasi ad ignorarne la Presenza.
A volte la nostra debolezza, che si manifesta nel peccato o in uno stile di vita puramente umana, ma senza la fede che ci eleva a Dio, รจ simile ad un oscuramento dellโanima.
E tutti dovremmo sapere che questa โtenebraโ ci rende insoddisfatti: sentiamo la nostalgia del vero bene e della felicitร , ma rischiamo di cercarla lร dove cโรจ solo un pericoloso effimero.
Credo che nessuno di noi senta una vocazione allโinfelicitร . Noi cerchiamo la felicitร e la sentiamo come il solo senso del vivere, ma poi ci affidiamo a quello che felice non รจ.
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La vera Gioia, profonda e duratura, dono che Dio ci ha dato creandoci e a cui aspiriamo, chiede che prendiamo le distanze dal male, ogni male, e ci facciamo autori di bene, che non scende mai a compromessi. ร questo compromesso con il male – tante volte presente anche in chi ama la gioia di Dio e vorrebbe ricrearla in sรฉ โ che la Chiesa oggi con Giovanni Battista ci invita a rompere.
Il suo invito รจ perentorio: โConvertitevi, perchรฉ il Regno dei cieli รจ vicinoโ. Ed aveva ed ha ragione.
Non si puรฒ entrare nello stile di chi aspira al Regno, portandosi addosso realtร e storture che nulla hanno a che fare con il Cielo.
Lo sappiamo tutti come il โmondoโ cerchi di ingannarci, proponendoci โcoseโ che ci allontanano dal Regno. Per il nostro bene รจ urgente e necessario un cambiamento interiore ed รจ realizzabile se seguiamo la Parola di Dio, volendola accogliere con Gioia, per fare veritร .
Scrive il nostro caro e beato Paolo VI: โSappiamo tutti che la parola โconversioneโ indica un senso di cambiamento, di rinnovamento interiore. Ora โ ed รจ ciรฒ che piรน conta โ tale cambiamento non tocca tanto le cose esteriori, le abitudini, le vicende a cui รจ legata la nostra esistenza, bensรฌ la cosa tanto nostra: il CUORE โฆ E allora ci chiediamo, per ottenere tale risultato, cosa fare?
Entrare in noi stessi, riflettere sulla nostra persona, acquisire una nozione chiara di quello che siamo, vogliamo e facciamo e alla fine rompere qualche cosa di noi, spezzare questo o quellโelemento, che magari ci รจ molto caro ed a cui siamo abituati. Ma come si fa a convertirci? Il primo passo consiste nellโascoltare il richiamo e orientare la nostra mente lร da dove parte la voce. La voce รจ la Parola di Dio, quale eco personale che il Signore suscita nelle nostre animeโโฆ – ed aggiunge un desiderio che ogni sacerdote o vescovo condividerebbe โ โCome piacerebbe sostare in conversazione con ciascuna delle persone presenti e chiedere se hanno questa capacitร di udito, se ascoltano la Parola di Dio, e con essa quella sete di bontร che รจ il sospiro che il Padre ci fa udireโ. (Marzo 1965)
Tutto questo potrebbe sembrare difficile, eppure, se siamo onesti con noi stessi, sentiamo davvero una grande nostalgia o desiderio di essere buoni, di spogliarci da tutto ciรฒ che inquina la nostra felicitร ed รจ il male, che ci fa davvero โฆ โstare maleโ!
โIn quel giorno โ sembra risponderci il profeta Isaia โ un germoglio spunterร dal tronco di Jesse, un virgulto germoglierร dalle sue radici. Su di lui si poserร lo Spirito del Signore, Spirito di sapienza e di intelligenza, Spirito di consiglio e di fortezza, Spirito di conoscenza e di timore del Signoreโ. (Is. 11, 1)
LโAvvento, questo Santo Tempo, che ci accosta al Natale, puรฒ essere il momento in cui Dio si fa vicino, se lo vogliamo, e ci prende per mano, per ritrovare la Sua Luce, che รจ Lui stesso, per โricrearciโ a Sua immagine! Non resta che, non solo desiderare, ma incamminarci โฆ Ce lo auguriamo tutti.
Antonio Riboldi โ Vescovo
www.vescovoriboldi.it
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Seconda domenica di Avvento
- Colore liturgico: viola
- ย Is 11, 1-10; Sal. 71; Rm 15, 4-9; Mt 3, 1-12
Mt 3, 1-12
Dal Vangelo secondo Matteo
In quei giorni, venne Giovanni il Battista e predicava nel deserto della Giudea dicendo: ยซConvertitevi, perchรฉ il regno dei cieli รจ vicino!ยป. Egli infatti รจ colui del quale aveva parlato il profeta Isaรฌa quando disse: ยซVoce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri!ยป.
E lui, Giovanni, portava un vestito di peli di cammello e una cintura di pelle attorno ai fianchi; il suo cibo erano cavallette e miele selvatico. Allora Gerusalemme, tutta la Giudea e tutta la zona lungo il Giordano accorrevano a lui e si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati.
Vedendo molti farisei e sadducei venire al suo battesimo, disse loro: ยซRazza di vipere! Chi vi ha fatto credere di poter sfuggire all’ira imminente? Fate dunque un frutto degno della conversione, e non crediate di poter dire dentro di voi: “Abbiamo Abramo per padre!”.
Perchรฉ io vi dico che da queste pietre Dio puรฒ suscitare figli ad Abramo. Giร la scure รจ posta alla radice degli alberi; perciรฒ ogni albero che non dร buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco. Io vi battezzo nell’acqua per la conversione; ma colui che viene dopo di me รจ piรน forte di me e io non sono degno di portargli i sandali; egli vi battezzerร in Spirito Santo e fuoco. Tiene in mano la pala e pulirร la sua aia e raccoglierร il suo frumento nel granaio, ma brucerร la paglia con un fuoco inestinguibileยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 04 – 10 Dicembre 2016
- Tempo di Avvento II, Colore viola
- Lezionario: Ciclo A | Salterio: sett. 2
Fonte: LaSacraBibbia.net
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