Commento al Vangelo del 4 dicembre 2016 – mons. Antonio Riboldi

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Convertitevi, perchรฉ Dio รจ vicino

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Nel cammino verso il Natale, Dio ci chiede un cambiamento totale. Conosciamo tutti per esperienza come รจ facile oscurare Dio in noi, fino quasi ad ignorarne la Presenza.

A volte la nostra debolezza, che si manifesta nel peccato o in uno stile di vita puramente umana, ma senza la fede che ci eleva a Dio, รจ simile ad un oscuramento dellโ€™anima.

E tutti dovremmo sapere che questa โ€˜tenebraโ€™ ci rende insoddisfatti: sentiamo la nostalgia del vero bene e della felicitร , ma rischiamo di cercarla lร  dove cโ€™รจ solo un pericoloso effimero.

Credo che nessuno di noi senta una vocazione allโ€™infelicitร . Noi cerchiamo la felicitร  e la sentiamo come il solo senso del vivere, ma poi ci affidiamo a quello che felice non รจ.

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La vera Gioia, profonda e duratura, dono che Dio ci ha dato creandoci e a cui aspiriamo, chiede che prendiamo le distanze dal male, ogni male, e ci facciamo autori di bene, che non scende mai a compromessi. รˆ questo compromesso con il male – tante volte presente anche in chi ama la gioia di Dio e vorrebbe ricrearla in sรฉ โ€“ che la Chiesa oggi con Giovanni Battista ci invita a rompere.

Il suo invito รจ perentorio: โ€˜Convertitevi, perchรฉ il Regno dei cieli รจ vicinoโ€™. Ed aveva ed ha ragione.

Non si puรฒ entrare nello stile di chi aspira al Regno, portandosi addosso realtร  e storture che nulla hanno a che fare con il Cielo.

Lo sappiamo tutti come il โ€˜mondoโ€™ cerchi di ingannarci, proponendoci โ€˜coseโ€™ che ci allontanano dal Regno. Per il nostro bene รจ urgente e necessario un cambiamento interiore ed รจ realizzabile se seguiamo la Parola di Dio, volendola accogliere con Gioia, per fare veritร .

Scrive il nostro caro e beato Paolo VI: โ€œSappiamo tutti che la parola โ€˜conversioneโ€™ indica un senso di cambiamento, di rinnovamento interiore. Ora โ€“ ed รจ ciรฒ che piรน conta โ€“ tale cambiamento non tocca tanto le cose esteriori, le abitudini, le vicende a cui รจ legata la nostra esistenza, bensรฌ la cosa tanto nostra: il CUORE โ€ฆ E allora ci chiediamo, per ottenere tale risultato, cosa fare?

Entrare in noi stessi, riflettere sulla nostra persona, acquisire una nozione chiara di quello che siamo, vogliamo e facciamo e alla fine rompere qualche cosa di noi, spezzare questo o quellโ€™elemento, che magari ci รจ molto caro ed a cui siamo abituati. Ma come si fa a convertirci? Il primo passo consiste nellโ€™ascoltare il richiamo e orientare la nostra mente lร  da dove parte la voce. La voce รจ la Parola di Dio, quale eco personale che il Signore suscita nelle nostre animeโ€โ€ฆ – ed aggiunge un desiderio che ogni sacerdote o vescovo condividerebbe โ€“ โ€œCome piacerebbe sostare in conversazione con ciascuna delle persone presenti e chiedere se hanno questa capacitร  di udito, se ascoltano la Parola di Dio, e con essa quella sete di bontร  che รจ il sospiro che il Padre ci fa udireโ€. (Marzo 1965)

Tutto questo potrebbe sembrare difficile, eppure, se siamo onesti con noi stessi, sentiamo davvero una grande nostalgia o desiderio di essere buoni, di spogliarci da tutto ciรฒ che inquina la nostra felicitร  ed รจ il male, che ci fa davvero โ€ฆ โ€™stare maleโ€™!

โ€œIn quel giorno โ€“ sembra risponderci il profeta Isaia โ€“ un germoglio spunterร  dal tronco di Jesse, un virgulto germoglierร  dalle sue radici. Su di lui si poserร  lo Spirito del Signore, Spirito di sapienza e di intelligenza, Spirito di consiglio e di fortezza, Spirito di conoscenza e di timore del Signoreโ€. (Is. 11, 1)

Lโ€™Avvento, questo Santo Tempo, che ci accosta al Natale, puรฒ essere il momento in cui Dio si fa vicino, se lo vogliamo, e ci prende per mano, per ritrovare la Sua Luce, che รจ Lui stesso, per โ€˜ricrearciโ€™ a Sua immagine! Non resta che, non solo desiderare, ma incamminarci โ€ฆ Ce lo auguriamo tutti.

Antonio Riboldi โ€“ Vescovo
www.vescovoriboldi.it

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Seconda domenica di Avvento

Mt 3, 1-12
Dal Vangelo secondo Matteo

In quei giorni, venne Giovanni il Battista e predicava nel deserto della Giudea dicendo: ยซConvertitevi, perchรฉ il regno dei cieli รจ vicino!ยป. Egli infatti รจ colui del quale aveva parlato il profeta Isaรฌa quando disse: ยซVoce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri!ยป.

E lui, Giovanni, portava un vestito di peli di cammello e una cintura di pelle attorno ai fianchi; il suo cibo erano cavallette e miele selvatico. Allora Gerusalemme, tutta la Giudea e tutta la zona lungo il Giordano accorrevano a lui e si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati.

Vedendo molti farisei e sadducei venire al suo battesimo, disse loro: ยซRazza di vipere! Chi vi ha fatto credere di poter sfuggire all’ira imminente? Fate dunque un frutto degno della conversione, e non crediate di poter dire dentro di voi: “Abbiamo Abramo per padre!”.

Perchรฉ io vi dico che da queste pietre Dio puรฒ suscitare figli ad Abramo. Giร  la scure รจ posta alla radice degli alberi; perciรฒ ogni albero che non dร  buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco. Io vi battezzo nell’acqua per la conversione; ma colui che viene dopo di me รจ piรน forte di me e io non sono degno di portargli i sandali; egli vi battezzerร  in Spirito Santo e fuoco. Tiene in mano la pala e pulirร  la sua aia e raccoglierร  il suo frumento nel granaio, ma brucerร  la paglia con un fuoco inestinguibileยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 04 – 10 Dicembre 2016
  • Tempo di Avvento II, Colore viola
  • Lezionario: Ciclo A | Salterio: sett. 2

Fonte: LaSacraBibbia.net

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