Il Vangelo della XXXI domenica del Tempo Ordinario commentato da don Emilio Lonzi,ย Parroco in solido, direttore dell’ufficio catechistico, rettore Seminario Diocesano dell’Arcidiocesi Pescara-Penne.
Mt 23, 1-12(in formato mp3)
Dal Vangelo secondoย MatteoIn quel tempo, Gesรน si rivolse alla folla e ai suoi discepoli dicendo: โSulla cattedra di Mosรจ si sono seduti gli scribi e i farisei. Quanto vi dicono, fatelo e osservatelo, ma non fate secondo le loro opere, perchรฉ dicono e non fanno. Legano infatti pesanti fardelli e li impongono sulle spalle della gente, ma loro non vogliono muoverli neppure con un dito. Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dagli uomini: allargano i loro filatteri e allungano le frange; amano posti dโonore nei conviti, i primi seggi nelle sinagoghe e i saluti nelle piazze, come anche sentirsi chiamare ‘โrabbรฌโ’ dalla gente.
Ma voi non fatevi chiamare ‘โrabbรฌโ’, perchรฉ uno solo รจ il vostro maestro e voi siete tutti fratelli. E non chiamate nessuno ‘โpadreโ’ sulla terra, perchรฉ uno solo รจ il Padre vostro, quello del cielo. E non fatevi chiamare ‘โmaestriโ’, perchรฉ uno solo รจ il vostro Maestro, il Cristo.
Il piรน grande tra voi sia vostro servo; chi invece si innalzerร sarร abbassato e chi si abbasserร sarร innalzatoโ.C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
Fonte: la Porzione