IL PASTORE DELLE PECORE
In quel tempo, Gesรน disse: 1. ยซIn veritร , in veritร io vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore dalla porta, ma vi sale da unโaltra parte, รจ un ladro e un brigante. 2. Chi invece entra dalla porta, รจ pastore delle pecore.
La quarta Domenica di Pasqua รจ la Domenica del Buon Pastore. Per questo si celebra la Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni.
Gesรน รจ la Porta, Colui che ci consente di accedere al Padre. Come la porta permette di entrare nellโovile, cosรฌ attraverso Gesรน possiamo entrare in comunione con il Padre. Per Giovanni รจ implicito il riferimento al tempio di Gerusalemme.
โIn veritร , in veritร vi dicoโ: lโespressione invita ad essere attenti allโannuncio importante che sta per essere comunicato.
โNel recinto delle pecoreโ: entrare nel recinto significa fare ingresso dentro il Tempio di Gerusalemme.
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โร un ladro e un briganteโ: il termine โbriganteโ si riferisce agli zeloti che entravano nel recinto del tempio per dimostrare contro il potere romano. In senso lato significa che gli zeloti e i capi religiosi inseguivano un falso messianismo ed erano, quindi, false guide del popolo.
Il Vero Pastore รจ Dio, guida del popolo ebraico, cosรฌ come ne parlano i profeti: โInfatti cosรฌ dice il Signore, DIO: โEccomi! io stesso mi prenderรฒ cura delle mie pecore e andrรฒ in cerca di loro. Come un pastore va in cerca del suo gregge il giorno che si trova in mezzo alle sue pecore disperse, cosรฌ io andrรฒ in cerca delle mie pecore e le ricondurrรฒ da tutti i luoghi dove sono state disperse in un giorno di nuvole e di tenebre; le farรฒ uscire dai popoli, le radunerรฒ dai diversi paesi e le ricondurrรฒ sul loro suolo; le pascerรฒ sui monti dโIsraele, lungo i ruscelli e in tutti i luoghi abitati del paese. Io le pascerรฒ in buoni pascoli e i loro ovili saranno sugli alti monti dโIsraele; esse riposeranno lร in buoni ovili e pascoleranno in grassi pascoli sui monti dโIsraele. Io stesso pascerรฒ le mie pecore, io stesso le farรฒ riposareโ, dice il Signore, DIO. โIo cercherรฒ la perduta, ricondurrรฒ la smarrita, fascerรฒ la ferita, rafforzerรฒ la malata, ma distruggerรฒ la grassa e la forte: io le pascerรฒ con giustiziaโ (Ezechiele 34,11-16). Vedi anche Zaccaria 11,4-17.
3. Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore, ciascuna per nome, e le conduce fuori. 4. E quando ha spinto fuori tutte le sue pecore, cammina davanti a esse, e le pecore lo seguono perchรฉ conoscono la sua voce. 5. Un estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno via da lui, perchรฉ non conoscono la voce degli estraneiโ.
Il popolo di Dio costituisce il gregge che Egli conduce. Le singole pecore, perรฒ, hanno un rapporto intimo con Lui. Ascoltano la sua voce perchรฉ sono in confidenza con Lui. Egli le conosce una per una, non sono una massa informe, ma sono singolarmente amate, con amore esclusivo.
โLe conduce fuoriโ: Gesรน รจ il pastore che fa uscire le pecore per condurle al pascolo, in modo che possano nutrirsi. Fuori dalla metafora, Cristo fa uscire i suoi discepoli dal male, dalle tenebre, dallโoppressione, dagli schemi rigidi di un legalismo morale e religioso. ร un monito a coloro che rifiutano Cristo.
โCammina davanti a esseโ: Gesรน รจ il tramite per giungere al Padre e chi lo segue sa di giungere alla salvezza, perchรฉ Egli รจ affidabile, Salvatore vero, lโAmore per eccellenza. Egli si pone davanti, affronta il pericolo, indica la strada, vigila affinchรฉ nessuno si perda. Cristo cammina davanti: non dietro. ร in avanguardia, non in retroguardia. Sceglie la strada sicura perchรฉ il suo gregge non si smarrisca e non precipiti nei dirupi.
โLe pecore lo seguono perchรฉ conoscono la sua voceโ: Egli ci conosce per nome, quel nome che รจ unico, solo nostro. Cristo ci chiama e ci conduce alla pienezza della veritร e dellโamore, cosรฌ che
rimaniamo appagati e non desideriamo nientโaltro. Egli รจ il Pastore Buono (=Bello) che conduce le pecore verso orizzonti aperti e pascoli infiniti.
Cristo ci affascina, ci attrae con amore, non con costrizione. Possiamo liberamente scegliere se aderire o meno alla sua offerta di amore.
- Gesรน disse loro questa similitudine, ma essi non capirono di che cosa parlava loro.
La durezza di cuore degli ascoltatori induce Gesรน a spiegarsi in modo piรน esplicito.
- Allora Gesรน disse loro di nuovo: โIn veritร , in veritร io vi dico: io sono la porta delle pecore. 8. Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati.
Per farsi maggiormente comprendere, Gesรน usa la metafora della porta. Probabilmente sta parlando a Gerusalemme vicino ad una delle porte della cittร . Gesรน porta fuori dal recinto del giudaismo il suo gregge, verso una libertร interiore, slegata dalle imposizioni di norme asfissianti.
โTutti coloro che sono venuti prima di meโ: al tempo in cui Giovanni scrive si รจ giร verificata la rottura tra la comunitร cristiana e la sinagoga. I discepoli del Cristo lo scelgono perchรฉ solo Lui รจ la Veritร , non coloro che lโhanno preceduto.
Chi vuole trovare la salvezza deve passare attraverso Gesรน, la porta che conduce al Padre. E troverร la vita vera, in abbondanza, piena di senso, libera da schiavitรน, da servilismi, da paure.
- Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarร salvato; entrerร e uscirร e troverร pascolo.
- Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perchรฉ abbiano la vita e lโabbiano in abbondanzaโ.
Entrare, passare attraverso la porta, significa immettersi in una relazione di amore molto intensa con Dio, una comunione piena. I falsi pastori utilizzano la religione per scopi meschini, per comandare e avere tutti i vantaggi legati al potere morale e religioso oppressivo del popolo.
Il nuovo ovile al quale Gesรน conduce รจ la Chiesa, la nuova comunitร messianica. I cristiani sono il nuovo Israele guidato dal Pastore vero, Gesรน, Persona viva, non ideologia, non iniziatore di un sistema di pensiero basato su elucubrazioni umane. Mandato a rivelare il Padre, ci innesta nella comunione dโAmore della Trinitร , per sempre. Possiamo fidarci di Lui, perchรฉ รจ credibile. Ne รจ prova il suo amore spinto fino alle estreme conseguenze: โIo sono il buon pastore e offro la vita per le pecoreโ.
Il cristiano รจ colui che accede al Padre attraverso Cristo, unico mediatore di salvezza. Per entrare in rapporto con Lui รจ necessario uscire dalle tenebre della propria presunzione e autosufficienza. Ciรฒ avviene attraverso lโascolto della Parola, nel silenzio della propria interioritร . ร dal profondo di noi stessi che scaturisce unโesperienza di fede che trasforma completamente la vita.
Noi che vogliamo seguire Cristo non ci dobbiamo accontentare delle cose effimere, che passano. Dobbiamo liberarci dallโaviditร , dalla prevaricazione, dallโegoistico consumo smodato della creazione e dallo sfruttamento delle persone. Dobbiamo entrare nella logica del dono, del sacrificio di noi per amore suo e dei fratelli. Dopo la croce, prova dellโamore piรน grande, giungeremo alla gioia senza limiti e senza fine, di cui sulla terra possiamo avere unโanticipazione attraverso la Parola e i sacramenti che la Chiesa ci mette a disposizione.
Che tanti siano i giovani che rispondono a Cristo che li chiama per nome per un viaggio verso le piรน alte vette dellโamore, per condurre tanti verso la libertร piena del Signore, Buon Pastore, Porta del Cielo, Eterna Salvezza!
Suor Emanuela Biasiolo delle Piccole Suore della Sacra Famiglia