Commento al Vangelo del 3 Marzo 2019 โ€“ don Giovanni Berti โ€“ Gioba

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Gettiamo le maschere

Ipocrita!

Eโ€™ una parola forte che usiamo spesso per attaccarci gli uni gli altri, quando vogliamo in un colpo solo dire quel che pensiamo di male della sinceritร  e rettitudine del prossimo.

Questa espressione la usa spesso anche Gesรน, anche nel passo di Vangelo di questa domenica, e detta in questo modo cosรฌ netto, vuole scuotere chi ascolta, noi compresi, me compreso.

La parola โ€œipocritaโ€ viene da un termine greco โ€œhypokritแธ—sโ€ che significa โ€œattoreโ€. Lโ€™ipocrita รจ quindi colui che simula come fa un attore i valori che in realtร  non condivide e non vive in realtร . Lโ€™ipocrita โ€œpredica il bene ma razzola nel maleโ€, usando un altro proverbio che dice la stessa cosa.

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Siamo in tempo di Carnevale, il tempo in cui tutti proviamo a giocare con le maschere, dai piรน piccoli ai piรน grandi. Il Carnevale รจ bello perchรฉ rende lecito per tutti far finta di essere qualcun altro giocando con i travestimenti. Potremmo dire che per un poโ€™ diventiamo tutti โ€œipocritiโ€, ma nel significato letterale greco del termine, cioรจ attori per qualche giorno, o per una sera o una festa. รˆ bello far finta di essere qualcun altro, magari anche provare ad essere totalmente diversi da quello che nella vita reale si รจ, per provare la sensazione giocosa dello scambio di identitร .

Tutto questo รจ bello, e penso faccia davvero parte dellโ€™aspetto ludico della vita che non possiamo reprimere. Ma sappiamo che รจ un gioco e ci rendiamo contro che dura poco per un momentaneo divertimento. Gesรน invece non ama se ci mascheriamo nella vita e nello spirito come condizione stabile. Non vuole che lโ€™uomo diventi un โ€œattoreโ€ nella bontร , nellโ€™amore, nella ricerca del bene. Non ama le recite e i mascheramenti, ma ama che lโ€™uomo sia vero nella sua vita di fede e nella vita di amore. Lui per primo non รจ stato Dio che si รจ mascherato da uomo, ma si รจ fatto vero uomo rimanendo vero Dio, e mostrando come Dio si mostra vero nellโ€™uomo Gesรน.

Gesรน non si รจ nascosto e non ha fatto finta di amare, ma รจ arrivato a perdere tutto pur di mostrare la veritร  dellโ€™amore di Dio in lui. Ha mostrato che dentro la corteccia umana della sua vita batteva un cuore divino che ha portato frutti veri e buoni di amore e salvezza. Il Signore vuole che anche noi scopriamo questa vita divina che Dio ci comunica e che non dobbiamo nascondere e tanto meno negare.

Tutti abbiamo zone cieche nella nostra vita, tutti abbiamo pagliuzze e a volte vere e proprie travi che ci rendono ciechi, e non dobbiamo far finta di non averle mascherandoci di prepotenza, di egoismo e di giudizio. Qualche volta possiamo fare finta di essere superuomini e in qualche momento possiamo pensare che sono sempre gli altri a sbagliare e ad avere i difetti. Ma รจ una maschera che non serve e che alla fine ci fa male. Gesรน ci invita ad essere veri, a toglierci le maschere e a scoprire le nostre comuni fragilitร , cecitร  e sofferenze. Ma allo stesso tempo ci invita a guardarci dentro e scoprire che abbiamo la sua forza di amore che ci puรฒ rendere grandi e capaci di frutti buoni. E la stessa cosa la possiamo vedere anche nei nostri fratelli, anche in coloro che giudicavamo solo sbagliati e negativi. Non mettiamoci dunque maschere che ci rendono falsi e non gettiamo maschere di pregiudizio anche sul prossimo, ma come discepoli perenni di Gesรน, sempre alla scuola del suo Vangelo, impariamo a essere veri e capaci di amare, nonostante tutto. Togliamoci maschere che coprono gli occhi e togliamo le travi accecanti, e facciamoci guidare dalla luce del Vangelo, riconoscendo che senza quella luce siamo solo ciechi che vorrebbero guidare altri ciechi.

Finito il Carnevale inizia la Quaresima. Non ci deve rendere tristi questo cambio traumatico di clima. Anzi dal punto di vista spirituale possiamo vedere tutto questo come una bellissima occasione per imparare a gettare le maschere spirituali di ipocrisia e imparare ad indossare lโ€™unico costume che ci rivela quel che siamo: รจ la veste della fede.

In Quaresima in cammino verso la Pasqua impariamo ad indossare lโ€™unica maschera sul volto che ci rende veri e porta il nostro cuore a fare veri frutti di vita: il volto di Cristo.

don Giovanni Berti โ€“ Sito web

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