Commento al Vangelo del 3 Giugno 2018 โ€“ p. Ermes Maria Ronchi

Il suo sangue nelle nostre vene. Cosรฌ lโ€™eucarestia ci trasforma

padre Ermes Ronchi
padre Ermes Ronchi

Prendete, questo รจ il mio corpo. Il verbo รจ preciso e nitido come un ordine: prendete. Stringente e senza alibi. Gesรน non chiede agli Apostoli di adorare, contemplare, venerare quel Pane, dice molto di piรน: io voglio stare nelle tue mani come dono, nella tua bocca come pane, nellโ€™intimo tuo come sangue, farmi cellula, respiro, pensiero di te.

Tua vita. Vi prego, prendete e dentro risuona tutto il bisogno di Dio di realizzare con noi una comunione senza ostacoli, senza paure, senza secondi fini. ยซStringiti in me, stringimi in teยป (G. Testori): il mio cuore lo assorbe, lui assorbe il mio cuore, e diventiamo una cosa sola. Lo esprime con una celebre formula Leone Magno: partecipare al corpo e al sangue di Cristo non tende ad altro che a trasformarci in quello che riceviamo.

Che possiamo tutti diventare ciรฒ che riceviamo: anche noi corpo di Cristo.E allora capiamo che Dio non รจ venuto nel mondo con il semplice obiettivo di perdonare i nostri peccati. Sarebbe una visione riduttiva, sia di Dio che dellโ€™uomo.Il suo progetto รจ molto piรน grande, alto, potente: portare cielo nella terra, Dio nellโ€™uomo, vita immensa in questa vita piccola. Molto piรน del perdono dei peccati: รจ venuto a portare se stesso. Siamo abituati a pensare Dio come Padre, portatore di quellโ€™amore che ci รจ necessario per venire alla vita; ma Dio รจ anche Madre, che nutre di sรฉ i suoi figli, li nutre al suo petto, con il suo corpo.

[better-ads type=โ€bannerโ€ banner=โ€84722โ€ณ campaign=โ€noneโ€ count=โ€2โ€ณ columns=โ€1โ€ณ orderby=โ€randโ€ order=โ€ASCโ€ align=โ€rightโ€ show-caption=โ€1โ€ณ][/better-ads]

Ed รจ anche Sposo, amore esuberante che cerca risposta. Dice Gesรน: i miei discepoli non digiunano finchรฉ lo sposo รจ con loro. E lโ€™incontro con lui รจ come per gli amanti del Cantico: dono e gioia, intensitร  e tenerezza, feconditร  e fedeltร . Nel suo corpo Gesรน ci dร  tutta la sua storia, di come amava, come piangeva, come gioiva, ciรฒ che lo univa agli altri: parola, sguardo, gesto, ascolto, cuore.

- Pubblicitร  -

Prendete questo corpo, vuol dire: fate vostro questo mio modo di stare nel mondo, il mio modo libero e regale di avere cura e passione per ogni forma di vita.

Con il suo corpo Gesรน ci consegna la sua storia: mangiatoia, strade, lago, volti, il duro della Croce, il sepolcro vuoto e la vita che fioriva al suo passaggio. Con il suo sangue, ci comunica il rosso della passione, la fedeltร  fino allโ€™estremo. Vuole che nelle nostre vene scorra il flusso caldo della sua vita, che nel cuore metta radici il suo coraggio. Che si estende fino ad abbracciare tutto ciรฒ che vive quaggiรน sotto il sole, i poveri, gli scartati, e poi i nostri fratelli minori, le piccole creature, il filo dโ€™erba, lโ€™insetto con il suo misterioso servizio alla vita, in un rapporto non piรน alterato dal verbo prendere o possedere, ma illuminato dal piรน generoso, dal piรน divino dei verbi: donare.

p. Ermes Ronchi

Tutti i commenti al Vangelo di p. Ermes Ronchi sono stati raggruppati in una unica pagina.

[amazon_link asins=โ€™8889669640,8831535153,8831530461,8831543628,8821598632,8831546295,8821577996,8831545086โ€ฒ template=โ€™ProductCarouselโ€™ store=โ€™ceriltuovol04-21โ€ฒ marketplace=โ€™ITโ€™ link_id=โ€™ead8d96c-46be-11e7-977d-b317d470a8f7โ€ฒ]

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

DOMENICA del CORPUS DOMINI

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 3 Giugno 2018 anche qui.

Mc 14, 12-16. 22-26
Dal Vangelo secondo Marco

Il primo giorno degli ร€zzimi, quando si immolava la Pasqua, i discepoli dissero a Gesรน: ยซDove vuoi che andiamo a preparare, perchรฉ tu possa mangiare la Pasqua?ยป.
Allora mandรฒ due dei suoi discepoli, dicendo loro: ยซAndate in cittร  e vi verrร  incontro un uomo con una brocca dโ€™acqua; seguitelo. Lร  dove entrerร , dite al padrone di casa: โ€œIl Maestro dice: Dovโ€™รจ la mia stanza, in cui io possa mangiare la Pasqua con i miei discepoli?โ€. Egli vi mostrerร  al piano superiore una grande sala, arredata e giร  pronta; lรฌ preparate la cena per noiยป.
I discepoli andarono e, entrati in cittร , trovarono come aveva detto loro e prepararono la Pasqua.
Mentre mangiavano, prese il pane e recitรฒ la benedizione, lo spezzรฒ e lo diede loro, dicendo: ยซPrendete, questo รจ il mio corpoยป. Poi prese un calice e rese grazie, lo diede loro e ne bevvero tutti. E disse loro: ยซQuesto รจ il mio sangue dellโ€™alleanza, che รจ versato per molti. In veritร  io vi dico che non berrรฒ mai piรน del frutto della vite fino al giorno in cui lo berrรฒ nuovo, nel regno di Dioยป.
Dopo aver cantato lโ€™inno, uscirono verso il monte degli Ulivi.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 03 โ€“ 09 Giugno 2018
  • Tempo Ordinario IX
  • Colore Verde
  • Lezionario: Ciclo B
  • Anno: II
  • Salterio: sett. 1

Fonte: LaSacraBibbia.net

LEGGI ALTRI COMMENTI AL VANGELO

More like this
Related

don Mauro Pozzi โ€“ Commento al Vangelo di domenica 13 Aprile 2025

La passione รจ il preludio della nostra salvezza.don Mauro Se...

Missionari della Via โ€“ Commento alle letture di domenica 13 Aprile 2025

Pace e bene, con la domenica delle Palme entriamo...

Alberto Maggi โ€“ Commento al Vangelo di domenica 13 Aprile 2025

Commento al Vangelo del 13 aprile 2025 a cura...

don Gabriele Nanni โ€“ Commento al Vangelo del 11 Aprile 2025

Voi siete Dei! Commento al vangelo Don Gabriele Nanni. https://youtu.be/f98RMW7cC0g Fonte: YOUTUBE...