Commento al Vangelo del 3 Giugno 2018 โ€“ don Giovanni Berti โ€“ Gioba

- Pubblicitร  -

Gesรน non รจ un fantasma

 

I fantasmi fanno sempre paura, e anche quando il cinema ha provato a farci qualche film commedia, lโ€™elemento paura cโ€™รจ sempre anche tra una risata e lโ€™altra. I fantasmi sono spesso rappresentati come qualcosa di incorporeo che assomiglia vagamente alla persona defunta. Il fantasma non si puรฒ toccare e non puรฒ avere contatti con il mondo vivente se non con una apparenza semi invisibile. Il fantasma in fondo dice che la persona defunta non cโ€™รจ piรน e il distacco รจ per sempre.[better-ads type=โ€bannerโ€ banner=โ€84722โ€ณ campaign=โ€noneโ€ count=โ€2โ€ณ columns=โ€1โ€ณ orderby=โ€randโ€ order=โ€ASCโ€ align=โ€rightโ€ show-caption=โ€1โ€ณ][/better-ads]

 Gesรน non รจ un fantasma! Lo ha giร  detto una volta ai suoi discepoli (Vangelo di Marco 6,45-52) quando appare camminando sul lago, e al grido di paura โ€œรจ un fantasma!โ€ lui risponde โ€œsono ioโ€, indicando non solo che รจ lui in carne ed ossa ma anche che in lui รจ presente concretamente Dio (โ€œsono ioโ€ รจ il nome di Dio rivelato a Mosรจ sul Monte). Anche dopo la resurrezione Gesรน fa di tutto per far capire che il suo ritorno come vivente non รจ da fantasma, ma come reale nuova presenza concreta. Gesรน nella storia non รจ un fantasma ma il suo corpo รจ ancora nel mondo: Gesรน Cristo continua ad agire, amare, camminare, toccare, amare in modo concreto nella storia attraverso il suo corpo che la Chiesa, la comunitร  dei battezzati.

 La Solennitร  del Corpo e Sangue del Signore (il Corpus Domini) celebra proprio questo, cioรจ la Chiesa Corpo del Signore e Lโ€™Eucarestia come presenza reale di Gesรน nella sua Chiesa. Gli evangelisti raccontano che nellโ€™Ultima cena Gesรน con un pane e con il calice del vino dona ai discepoli i segni della sua presenza e una sorta di sintesi della sua storia. Con un pane spezzato e condiviso, e con un calice di vino, Gesรน dice โ€œquesto sono ioโ€ e anche โ€œquesto siete voi nel momento in cui siete in comunione con me e tra voiโ€. Il Maestro e amico compie questi gesti per i suoi discepoli prima che di affrontare la sua passione, morte e resurrezione. Questi festi dellโ€™ultima cena la Chiesa successivamente li ha raccolti come modalitร  per non perdere la fede nella presenza reale di Gesรน dentro la storia, per far si che non rimanga di lui un fantasma. 

- Pubblicitร  -

Quando celebro lโ€™Eucarestia con la mia comunitร , in quei gesti e parole della liturgia, sento che Gesรน davvero รจ concreto, reale, presente. La sua presenza รจ in quel pane e in quel vino, nella comunitร  che celebra, nelle Parola proclamata. La Chiesa รจ il Corpo di Cristo, lo rende reale e attuale, per questo โ€œdeveโ€ celebrare lโ€™Eucarestia, per non perdere questa identitร  profonda e non ridurre Gesรน ad un fantasma del passato di cui si ricordano le gesta lontane. รˆ vero, va riconosciuto con franchezza, che le nostre assemblee domenicali non sempre sono una immagine โ€œforteโ€ di questa presenza corporea di Cristo: lโ€™unitร  di chi รจ presente a messa non รจ cosรฌ sincera e il senso di fraternitร  รจ spesso molto debole. E questo รจ evidente anche dalla modalitร  con cui viene vissuta la messa, dove il canto, la risposta, il calore tra le persone sono molto bassi. 

Tutto questo poi si riflette inevitabilmente anche nel modo di essere Corpo di Cristo fuori dalla celebrazione quando la comunitร  cristiana non risulta cosรฌ unita, e la testimonianza di Cristo nel mondo sembra piรน di facciata che di sostanza. La comunitร  quindi diventa piรน un fantasma di Cristo che il suo Corpo reale. Raccogliamo ancora lโ€™invito di Gesรน a salire โ€œnella stanza al piano superioreโ€ e celebrare con lui la Cena. La Messa ogni domenica รจ lโ€™occasione rinnovata settimanalmente di ritrovare Gesรน vivo e presente, nel pane e nel vino, nella sua Parola e nella sua Comunitร . Il Corpo e Sangue di Cristo che assumiamo in chiesa, diventano per noi occasione per diventare sempre di piรน Corpo e Sangue di Gesรน nel mondo. E da fantasmi anche noi diventiamo Gesรน morto e risorto per tutti.

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Altri Articoli
Related

p. Enzo Fortunato โ€“ Commento al Vangelo del 10 Maggio 2025

Il commento al Vangelo del giorno a cura di...

don Domenico Bruno โ€“ Commento al Vangelo del 10 Maggio 2025

Habemus Papam! รˆ ancora viva lโ€™emozione di quellโ€™annuncio che...

fra Stefano M. Bordignon โ€“ Commento al Vangelo del 10 Maggio 2025

ยซSignore, da chi andremo? Tu hai parole di vita...

don Paolo Scquizzato โ€“ Commento al Vangelo del 11 Maggio 2025

ยซTuffarci in fondo allโ€™abisso,sia Inferno o Cielo, che importa?Per...