Giovanni dichiara subito la natura misericordiosa di Gesù: Egli è colui che è venuto a togliere il peccato dal mondo facendosi peccatore perché ogni giustizia, fondata sull’infinito amore del Padre, fosse compiuta e così adempiuta la Promessa di Dio.
Poesia
Giovanni ora sta tra la agente, con i piedi nell’acqua, e non grida più.
Ora non risponde alle domande degli altri.
Ora non sta a spiegare chi è lui e cosa fa.
Ora sta tra i suoi e cerca anche lui di conoscere Gesù tra la gente, dentro la gente.
Giovanni aveva la colomba, io ho il mio cuore, me stessa tutta, che si posa su di e ti riconosco sempre.
Non perdermi mai di vista.
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Giovanni, vedendo Gesù venire verso di lui, disse: «Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo! Egli è colui del quale ho detto: “Dopo di me viene un uomo che è avanti a me, perché era prima di me”. Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell’acqua, perché egli fosse manifestato a Israele».
Giovanni testimoniò dicendo: «Ho contemplato lo Spirito discendere come una colomba dal cielo e rimanere su di lui. Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell’acqua mi disse: “Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo”. E io ho visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
Questo commento/poesia del vangelo del giorno è fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesù (cfr Lc 8, 1-3). Il suo nome è Zippi (Zippora).
A cura di don Mauro Leonardi – Il suo blog è “Come Gesù“
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