Commento al Vangelo del 29 Luglio 2018 โ€“ Piccole Suore della Sacra Famiglia

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PRESE I PANI

In quel tempo, 1. Gesรน passรฒ allโ€™altra riva del mare di Galilea, cioรจ di Tiberรฌade,

Nellโ€™anno B la liturgia ci fa leggere il Vangelo di Marco, ma lโ€™evento della moltiplicazione dei pani (cfr. Marco 6,35-44) viene sostituito dallo stesso episodio che viene narrato nel quarto vangelo.

Per cinque domeniche leggiamo il capitolo sei di Giovanni, incentrato sul tema del โ€œpane di vitaโ€. รˆ un capitolo a sรฉ stante, che gli esegeti ritengono sia stato inserito tardivamente dalla comunitร  cristiana come catechesi eucaristica, dal momento che lโ€™istituzione dellโ€™Eucaristia in Giovanni รจ sostituita dalla lavanda dei piedi.

Lโ€™episodio si collega con il precedente in cui Gesรน, a Gerusalemme, guarisce il paralitico e preannuncia che dovrร  molto soffrire, essere ucciso e risuscitare il terzo giorno. รˆ collocato nel tempo di Pasqua ed รจ ambientato in Galilea, sul lago di Tiberiade.

Lโ€™espressione โ€œmare di Galilea, cioรจ di Tiberiadeโ€ identifica una particolare ansa del lago che si trova tra Cafarnao e Tiberiade. Puรฒ essere percorsa a piedi, costeggiando la riva, oppure si puรฒ utilizzare unโ€™imbarcazione: โ€œMolti perรฒ li videro partire e capirono, e da tutte le cittร  cominciarono ad accorrere lร  a piedi e li precedetteroโ€ (Marco 6,33).

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Alcuni esegeti vedono raffigurato nel passaggio da Gerusalemme al lago di Galilea, lโ€™esodo dalla schiavitรน del peccato alla libertร  donata dal Figlio. รˆ un richiamo allโ€™esodo del popolo ebreo dallโ€™Egitto.

Insieme con Gesรน compiamo il definitivo esodo dal โ€œmareโ€, che simboleggia la schiavitรน della morte, al โ€œmonteโ€, che รจ simbolo dellโ€™incontro con Dio. Nel cammino cโ€™รจ sempre la tentazione della sfiducia e la preoccupazione che ci manchi il necessario. Dobbiamo vincerle con la fede nel Signore, al quale noi siamo talmente cari che non ci lascia mancare il necessario.

  1. e lo seguiva una grande folla, perchรฉ vedeva i segni che compiva sugli

Come Mosรจ aveva operato dei segni, cosรฌ anche Gesรน guarisce i malati. La folla ne รจ entusiasta e lo segue, compiendo lโ€™esodo alla sequela del Cristo. Lo stesso successo avviene anche dopo la risurrezione di Lazzaro e allโ€™entrata in Gerusalemme la Domenica delle Palme. La moltitudine รจ entusiasta e segue Gesรน, attirata dal suo insegnamento e dai suoi prodigi.

  1. Gesรน salรฌ sul monte e lร  si pose a sedere con i suoi

Il monte รจ il luogo privilegiato dellโ€™incontro con Dio. Anche Mosรจ sul monte aveva ricevuto le tavole della legge. Nel vangelo di Matteo Gesรน sale sul monte per annunciare le Beatitudini.

Nel Vangelo di Giovanni, sul monte, Gesรน dona il pane, segno del suo dono che avverrร  nella passione, morte, risurrezione.

La Parola diventa Pane: non รจ lโ€™uomo che offre sacrifici a Dio, ma รจ Dio che si offre in sacrificio per lโ€™uomo. Lโ€™evangelista Giovanni non narra lโ€™istituzione dellโ€™Eucaristia, ma presenta le conseguenze dellโ€™essere in comunione con Gesรน: il servizio ai fratelli, la condivisione con chi รจ povero.

  1. Era vicina la Pasqua, la festa dei

Lโ€™espressione allude allโ€™esodo, memoriale della liberazione dallโ€™Egitto. Allude anche allโ€™ultima Pasqua di Gesรน quando sarร  immolato. In questa Pasqua offre il pane, anticipo simbolico del suo dono totale e dellโ€™istituzione dellโ€™Eucaristia nellโ€™Ultima Cena.

โ€œEra vicina la festa di Pasquaโ€: รจ una vigilia, come il momento dellโ€™istituzione dellโ€™Eucaristia, secondo gli evangelisti sinottici. Nella festa di Pasqua venivano offerte le primizie, il primo raccolto di cereali, necessari per fare il pane (cfr. Esodo 9,31; Rut 1,22).

  1. Allora Gesรน, alzร ti gli occhi, vide che una grande folla veniva da lui e disse a Filippo: ยซDove potremo comprare il pane perchรฉ costoro abbiano da mangiare?ยป.

Nel Vangelo si parla spesso di Gesรน che alza gli occhi al cielo verso il Padre. In questo contesto, invece, rivolge il suo sguardo sulla folla perchรฉ si accorge che ha bisogno di Parola e di pane: necessitร  di cibo per lโ€™anima e per il corpo.

โ€œDove potremo comprare il paneโ€: con la sua domanda Gesรน mette alla prova Filippo e lo prepara allโ€™evento che sta per compiere. Anche Mosรจ chiede a Dio dove prendere il cibo per sfamare il popolo (cfr. Numeri 11,10-15). Continua il parallelismo fra Mosรจ e Gesรน, il Nuovo Mosรจ.

โ€œComprare il paneโ€: il pane che Gesรน ci dร  non รจ oggetto di compravendita, ma รจ condivisione con i fratelli, dono che riceviamo gratuitamente. Lโ€™Eucaristia รจ il dono della vita stessa del Figlio che si dona a noi. Il versetto richiama il banchetto messianico in cui il Signore dice di comperare e mangiare senza denaro, di non spendere i propri beni per ciรฒ che non sazia (cfr. Isaia 55,1ss). Nel Libro dei Proverbi la Sapienza invita a mangiare il suo pane, che fa vivere e camminare nella via dellโ€™intelligenza (cfr. Pr 9,1-6; Sir 24,18-25).

โ€œAbbiano da mangiareโ€: Gesรน sottolinea il bisogno dellโ€™uomo di nutrirsi, ma il suo atto di nutrirsi ha un valore molto superiore alla sola risposta ai bisogni materiali del corpo per sostenersi in vita. Gli uomini mangiano insieme attorno alla mensa perchรฉ la condivisione alimenta la comunione.

  1. Diceva cosรฌ per metterlo alla prova; egli infatti sapeva quello che stava per

Gesรน provoca con una domanda per invitare ad andare in profonditร : non รจ solo il pane ciรฒ di cui abbiamo bisogno, ma di senso della vita, di speranza, di Dio. Abbiamo bisogno di qualcosa di piรน, di andare oltre per comprendere quale โ€œfameโ€ profonda abbiamo. Gesรน si offre per darci se stesso per sfamarci.

  1. Gli rispose Filippo: ยซDuecento denari di pane non sono sufficienti neppure perchรฉ ognuno possa riceverne un pezzoยป.

Filippo risponde con un calcolo matematico: occorrono i soldi corrispondenti a duecento giornate di lavoro per poter comprare pane a tutti. Non capisce che il pane che Gesรน ci dร  รจ frutto della gratuitร  del Padre e condivisione con i fratelli.

  1. Gli disse allora uno dei suoi discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro: 9. ยซCโ€™รจ qui un ragazzo che ha cinque pani dโ€™orzo e due pesci; ma che cosโ€™รจ questo per tanta gente?ยป.

Andrea รจ uno dei primi tre discepoli che sono stati chiamati da Gesรน. Interviene per cercare di risolvere il frangente, mostrando quello che concretamente รจ disponibile, dal momento che il denaro รจ insufficiente per gli acquisti di cosรฌ grande portata. Presenta il ragazzo (โ€œservoโ€ in greco), una persona considerata senza valore. Anche Gesรน รจ venuto per dare la vita ai fratelli e si รจ fatto piccolo e insignificante per donarsi a noi.

Il ragazzo dร  tutto quello che possiede e avviene la moltiplicazione: la gente รจ tantissima, ma il cibo basterร  per tutti, perchรฉ accade il miracolo della condivisione.

รˆ proprio questo giovane insignificante che mette a disposizione ciรฒ che ha e diventa modello per tutti. โ€œCinque pani dโ€™orzoโ€: insieme con i due pesci sono la razione giornaliero di un povero. Il ragazzo consegna tutto quanto possiede per vivere quel giorno, pur sapendo che sarebbe servito per una folla cosรฌ numerosa. Egli non calcola, egli dona, si fida. Sul suo esempio tutti si fidano e condividono il loro cibo.

Il pane dโ€™orzo รจ il pane dei poveri. La moltiplicazione dei pani qui presentata richiama lโ€™episodio del profeta Eliseo che sfama cento persone con venti pani dโ€™orzo e di farro: โ€œDa Baal-Salisร  venne un uomo, che portรฒ pane di primizie allโ€™uomo di Dio: venti pani dโ€™orzo e grano novello che aveva nella bisaccia. Eliseo disse: ยซDallo da mangiare alla genteยป. Ma il suo servitore disse: ยซCome posso mettere questo davanti a cento persone?ยป. Egli replicรฒ: ยซDallo da mangiare alla gente. Poichรฉ cosรฌ dice il Signore: ยซNe mangeranno e ne faranno avanzareยปยป. Lo pose davanti a quelli, che mangiarono e ne fecero avanzare, secondo la parola del Signoreโ€ (2 Re 4,42-44).

Eliseo con venti pani sfama cento persone. Gesรน con cinque pani sfama cinquemila persone. Il rapporto รจ 200 per uno: una moltiplicazione enorme e prodigiosa, molto piรน di quella del profeta!

โ€œDue pesciโ€: si era soliti mettere il pesce sotto sale per conservarlo. Per il ragazzino i due pesci sono il companatico per tutto il giorno. Egli dona โ€œtuttoโ€ e questo โ€œtuttoโ€ viene moltiplicato per tutti.

Sette รจ la somma di cinque (i pani) e di due (i pesci): il numero sette richiama il compimento della creazione. Il cibo condiviso dร  la vita per il settimo giorno, il giorno della festa per il compimento della creazione.

  1. Rispose Gesรน: ยซFateli sedereยป. Cโ€™era molta erba in quel luogo. Si misero dunque a sedere ed erano circa cinquemila

Nel testo originale si dice che Gesรน fa adagiare, non semplicemente sedere: รจ un banchetto primaverile, solenne, il banchetto del Messia; viene celebrato da persone libere, non schiave.

Il dettaglio dellโ€™erba significa che Gesรน dร  un cibo che non perisce: mentre lโ€™erba secca in fretta, il pane del Signore sfama in eterno.

โ€œCinquemila uominiโ€: un pane solo sfama mille persone, cinque pani sfamano cinquemila persone e restano dodici ceste di avanzi. รˆ unโ€™abbondanza eccedente!

  1. Allora Gesรน prese i pani e, dopo aver reso grazie, li diede a quelli che erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, quanto ne

I verbi che Gesรน usa sono quelli della cena pasquale, ripresi dalla liturgia eucaristica: prese โ€“ rese grazie (fece eucaristia) โ€“ diede.

Quando celebriamo lโ€™Eucaristia riceviamo la vita del Figlio e diventiamo figli di Dio e fratelli fra noi.

โ€œPreseโ€: il fatto di prendere per condividere รจ diverso dal prendere per possedere e usare in proprio. Gesรน รจ diverso da Adamo che prende per sรฉ. Gesรน prende per donare.

โ€œQuanto ne volevanoโ€: questa espressione indica lโ€™abbondanza di pane che รจ possibile mangiare a sazietร , senza esaurire la fonte, anzi avanzandone. รˆ un โ€œsegnoโ€ (semeรฎon), non รจ semplicemente un miracolo straordinario. Gesรน chiede alla folla di credere a colui che compie il segno, invece la gente si ferma al dono ricevuto: attendeva, infatti, un Messia che avrebbe compiuto prodigi e che sarebbe stato un potente politico armato contro gli oppressori. Non รจ questo il messianismo di Cristo.

  1. E quando furono saziati, disse ai suoi discepoli: ยซRaccogliete i pezzi avanzati, perchรฉ nulla vada perdutoยป.

Lโ€™evangelista Giovanni vuole sottolineare che solo il pane dato da Gesรน sazia la fame dellโ€™uomo.

โ€œI pezzi avanzatiโ€: รจ un richiamo alla manna che si corrompeva se ammucchiata. Solo il sesto giorno durava anche per il sabato seguente, giorno dellโ€™intimitร  con il Signore. Quella posta nellโ€™arca durava per sempre (cfr. Esodo 16, 32-34). Il cibo che Gesรน ci dร  ci introduce nella vita divina ed รจ un sovrappiรน, unโ€™eccedenza gratuita e non meritata.

โ€œPerchรฉ nulla vada perdutoโ€: il sovrappiรน รจ la vita del Figlio, la vera nostra salvezza.

  1. Li raccolsero e riempirono dodici canestri con i pezzi dei cinque pani dโ€™orzo, avanzati a coloro che avevano

โ€œLi raccolseroโ€: i discepoli si muovono in mezzo alla folla per radunare il pane avanzato. Su  ordine di Gesรน cercano ciรฒ che รจ โ€œperdutoโ€. Cosรฌ dovranno fare nei confronti degli uomini quando andranno ad annunciare al mondo il Vangelo di Gesรน.

Il numero โ€œdodiciโ€ dei canestri รจ segno della pienezza, della quantitร  perfetta, come dodici sono i mesi dellโ€™anno, dodici le tribรน di Israele.

Giovanni non riferisce se avanzano anche i pesci. Il suo intento รจ quello di parlare del pane come simbolo dellโ€™Eucaristia. Nelle comunitร  dovrebbe avvenire la stessa condivisione praticata da Gesรน sul monte:ci sarebbe cosรฌ cibo abbondante per tutti e ne avanzerebbe anche per molti altri.

  1. Allora la gente, visto il segno che egli aveva compiuto, diceva: ยซQuesti รจ davvero il profeta, colui che viene nel mondo!ยป.

La folla riconosce in Gesรน il profeta, simile a Mosรจ: โ€œIl Signore, tuo Dio, susciterร  per te, in mezzo a te, tra i tuoi fratelli, un profeta pari a me. A lui darete ascoltoโ€ (Deuteronomio 18,15). Purtroppo il suo interesse รจ legato al pane materiale. Le persone sono felici di poter contare su qualcuno che procura loro il cibo senza dover faticare. Non riescono a cogliere ciรฒ che va oltre il segno e non ascoltano Gesรน. Egli opera un segno, ma la folla lo misconosce.

Anche noi cristiani rischiamo di fermarci allโ€™esterioritร  della pratica religiosa e dimenticarci di entrare in relazione con Colui che nei segni รจ significato.

  1. Ma Gesรน, sapendo che venivano a prenderlo per farlo re, si ritirรฒ di nuovo sul monte, lui da solo.

La folla รจ spinta dallโ€™interesse materiale e vuole afferrare Gesรน, impossessarsi di lui per poter avere a disposizione ciรฒ di cui ha bisogno per sempre. Vuole un Messia secondo le proprie proiezioni e i propri desideri. Vuole piegarlo a proprio uso e consumo, renderlo un oggetto.

Gesรน cerca la gloria del Padre, non la propria gloria. รˆ venuto per โ€œfarsi paneโ€, non per diventare il re terreno che esercita il potere sugli altri per dominarli. Non si sente capito e non vuole essere frainteso nรฉ dai suoi discepoli nรฉ dalla folla. Si allontana, va in disparte, si ritira (dal greco โ€œanachorรฉoโ€ da cui deriva โ€œanacoretaโ€), va in alto sul monte. Nella solitudine si incontra con il Padre e non desidera altro che essere una cosa sola con Lui e realizzare in tutto la sua volontร .

Anche noi cristiani dobbiamo compiere un cammino di libertร  dai titoli umani, dalla carriera, dal riconoscimento pubblico, senza asservire Dio ai nostri interessi.

La solitudine ci consente di approfondire lโ€™intimitร  con il Signore. Scrutiamo il cuore per capire qual รจ il motivo del nostro esistere.

Saziandoci alla mensa della Parola e del Pane di Vita diventiamo con Cristo uniti al Padre e impariamo che lโ€™esistenza ci รจ data per essere donata.

Ci realizziamo come persone solo se non tratteniamo ciรฒ che abbiamo, ma lo condividiamo. Solo cosรฌ diventiamo capaci di amare i fratelli e di camminare con loro verso la Patria del Cielo, nutriti da Colui che si fa Pane per noi.

Suor Emanuela Biasiolo

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

XVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ€“ Anno B

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 29 Luglio 2018 anche qui.

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 6, 1-15

In quel tempo, Gesรน passรฒ allโ€™altra riva del mare di Galilea, cioรจ di Tiberรฌade, e lo seguiva una grande folla, perchรฉ vedeva i segni che compiva sugli infermi. Gesรน salรฌ sul monte e lร  si pose a sedere con i suoi discepoli. Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei.

Allora Gesรน, alzร ti gli occhi, vide che una grande folla veniva da lui e disse a Filippo: ยซDove potremo comprare il pane perchรฉ costoro abbiano da mangiare?ยป. Diceva cosรฌ per metterlo alla prova; egli infatti sapeva quello che stava per compiere. Gli rispose Filippo: ยซDuecento denari di pane non sono sufficienti neppure perchรฉ ognuno possa riceverne un pezzoยป.

Gli disse allora uno dei suoi discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro: ยซCโ€™รจ qui un ragazzo che ha cinque pani dโ€™orzo e due pesci; ma che cosโ€™รจ questo per tanta gente?ยป. Rispose Gesรน: ยซFateli sedereยป. Cโ€™era molta erba in quel luogo. Si misero dunque a sedere ed erano circa cinquemila uomini.

Allora Gesรน prese i pani e, dopo aver reso grazie, li diede a quelli che erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, quanto ne volevano.

E quando furono saziati, disse ai suoi discepoli: ยซRaccogliete i pezzi avanzati, perchรฉ nulla vada perdutoยป. Li raccolsero e riempirono dodici canestri con i pezzi dei cinque pani dโ€™orzo, avanzati a coloro che avevano mangiato.

Allora la gente, visto il segno che egli aveva compiuto, diceva: ยซQuesti รจ davvero il profeta, colui che viene nel mondo!ยป. Ma Gesรน, sapendo che venivano a prenderlo per farlo re, si ritirรฒ di nuovo sul monte, lui da solo.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 29 Luglio โ€“ 04 Agosto 2018
  • Tempo Ordinario XVII
  • Colore Verde
  • Lezionario: Ciclo B
  • Anno: II
  • Salterio: sett. 1

Fonte: LaSacraBibbia.net

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