Mio papร Pietro questโanno, esattamente il 27 luglio, avrebbe compiuto 90 anni. Purtroppo se ne รจ andato per una malattia quando non aveva ancora 63 anni, e io non ero ancora prete, 27 anni fa. Quando nel Vangelo Gesรน parla di Dio come โsuo Padre e Padre vostroโฆโ non posso non andare con il pensiero e con il sentimento alla mia esperienza di mio padre e padre delle mie sorelle.
I discepoli vedono Gesรน in intimitร profonda con Dio in un rapporto speciale con lui nella preghiera, e che ne parla loro continuamente. Anche i discepoli hanno questo desiderio, che รจ in fondo di ogni uomo, di trovare la giusta intimitร e sintonia con lโAssoluto, con Dio. โInsegnaci a pregareโ gli dicono, e Gesรน risponde non tanto con una formula da imparare a memoria, ma con un atteggiamento profondo del cuore da imprimere nellโanimo prima ancora che nei neuroni come un esercizio mnemonico.
โPadreโ รจ la prima parola della preghiera che troviamo in questo racconto dellโevangelista Luca e che corrisponde piรน o meno a quella dellโevangelista Matteo, anche se con parole un poโ diverse. Anche gli altri Evangelisti, Marco e Giovanni, pur non riportando questa preghiera, in fondo ricordano benissimo che Gesรน ha insegnato ai suoi discepoli a guardare a Dio come Padre, Padre suo, Padre loro, Padre di ogni essere umano.
La preghiera serve quindi ad incidere nella mente e nel cuore il vero volto di Dio, che non รจ quello del legislatore puntiglioso di regole morali, non รจ quello del giudice severo e inflessibile o del gendarme pronto a punire in maniera eterna ogni sgarro. Questo non รจ Dio, non รจ il suo volto!
Dio รจ โpadreโ, come lo รจ il padre e direi anche la madre che tutti abbiamo. Dei nostri genitori noi portiamo spesso chiari i tratti del volto e del corpo, ma non sempre ci assomigliamo perchรฉ puรฒ capitare che non siamo nemmeno geneticamente identici come succede nelle adozioni o quando un figlio non รจ di entrambi i genitori. Ma sicuramente chi ci cresce pian piano imprime i tratti del suo volto interiore sul nostro e ci insegna ad amare, a credere, ad affrontare il mondo, le difficoltร della vita, le gioie, gli impegniโฆ
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Gesรน pian piano, crescendo e operando in mezzo agli uomini del suo tempo e in particolare con i suoi discepoli, ha mostrato il volto di Dio, quello vero. Gesรน chiama Dio โPadreโ e insegna ai suoi discepoli a fare lo stesso, perchรฉ davvero Dio รจ cosรฌ e vuole essere riconosciuto come tale nella vita del suo Figlio e dei suoi figli che oggi siamo noi.
Dire โPadreโฆโ nella preghiera rivolta a Dio รจ prima di tutto una confessione di fede, perchรฉ dice che crediamo che Dio non รจ โbanalmenteโ una โentitร superioreโ o โil Creatoreโ, con un volto e un comportamento indefiniti e distantiโฆ Dio รจ padre! Di Dio Padre vogliamo ritrovare nel nostro volto i suoi tratti, il suo stile, il suo modo di fare e soprattutto di amare.
Dire โPadreโฆโ nella preghiera รจ anche un impegno ad assomigliargli sapendo che anche nel volto dei nostri simili, anche se di colore, etร , condizione sociale, nazione e persino religione diversa, cโรจ qualcosa di Dio, del nostro Padre comune! In questo sta il fondamento nella fraternitร universale che รจ alla base della nostra fede cristiana.
In questi tempi รจ tornata di moda una applicazione del telefonino che ti permette di giocare con le foto. Si chiama FaceApp e con dei filtri riesce a โinvecchiareโ i volti. Tanti, me compreso, hanno giocato a farsi una foto e vedere come si diventa con 30-40 anni di piรน. Io vedendo il risultato con le mie foto non ho visto niente del volto di mio papร e nemmeno nei miei nonni, anche perchรฉ avevano tutti un sacco di capelli e non avevano la barba. Quindi da anziano non assomiglio a mio papร . Ma mi auguro davvero di arrivare anche a superare lโetร di mio padre quando รจ morto e assomigliargli nello stile, nella generositร , nella fede e amore per la vita e gli altri. Vorrei davvero che chi mi incontra e conosceva lui possa trovare in me, nel mio modo di fare un poโ del suo volto interiore.
Ma pensando al Padre di tutti che รจ Dio, vorrei la stessa cosa, cioรจ arrivare a far si che con il mio modo di fare, con la mia fede, con le mie parole, le mie scelte quotidiane, chi cerca Dio come Padre possa almeno un poโ scorgere in me i tratti del Suo volto vero, cosรฌ come i discepoli li vedevano e li amavano nellโuomo Gesรน.
don Giovanni Berti โ Sito web
Letture della
XVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ ANNO C
Prima Lettura
Non sia adiri il mio Signore, se parlo.
Dal libro della Gรจnesi
Gen 18, 20-32
In quei giorni, disse il Signore: ยซIl grido di Sรฒdoma e Gomorra รจ troppo grande e il loro peccato รจ molto grave. Voglio scendere a vedere se proprio hanno fatto tutto il male di cui รจ giunto il grido fino a me; lo voglio sapere!ยป.
Quegli uomini partirono di lร e andarono verso Sรฒdoma, mentre Abramo stava ancora alla presenza del Signore.
Abramo gli si avvicinรฒ e gli disse: ยซDavvero sterminerai il giusto con lโempio? Forse vi sono cinquanta giusti nella cittร : davvero li vuoi sopprimere? E non perdonerai a quel luogo per riguardo ai cinquanta giusti che vi si trovano? Lontano da te il far morire il giusto con lโempio, cosรฌ che il giusto sia trattato come lโempio; lontano da te! Forse il giudice di tutta la terra non praticherร la giustizia?ยป. Rispose il Signore: ยซSe a Sรฒdoma troverรฒ cinquanta giusti nellโambito della cittร , per riguardo a loro perdonerรฒ a tutto quel luogoยป.
Abramo riprese e disse: ยซVedi come ardisco parlare al mio Signore, io che sono polvere e cenere: forse ai cinquanta giusti ne mancheranno cinque; per questi cinque distruggerai tutta la cittร ?ยป. Rispose: ยซNon la distruggerรฒ, se ve ne troverรฒ quarantacinqueยป.
Abramo riprese ancora a parlargli e disse: ยซForse lร se ne troveranno quarantaยป. Rispose: ยซNon lo farรฒ, per riguardo a quei quarantaยป. Riprese: ยซNon si adiri il mio Signore, se parlo ancora: forse lร se ne troveranno trentaยป. Rispose: ยซNon lo farรฒ, se ve ne troverรฒ trentaยป. Riprese: ยซVedi come ardisco parlare al mio Signore! Forse lร se ne troveranno ventiยป. Rispose: ยซNon la distruggerรฒ per riguardo a quei ventiยป. Riprese: ยซNon si adiri il mio Signore, se parlo ancora una volta sola: forse lร se ne troveranno dieciยป. Rispose: ยซNon la distruggerรฒ per riguardo a quei dieciยป.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Salmo 137 (138)
R. Nel giorno in cui ti ho invocato mi hai risposto.Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore:
hai ascoltato le parole della mia bocca.
Non agli dรจi, ma a te voglio cantare,
mi prostro verso il tuo tempio santo. R.
Rendo grazie al tuo nome per il tuo amore e la tua fedeltร :
hai reso la tua promessa piรน grande del tuo nome.
Nel giorno in cui ti ho invocato, mi hai risposto,
hai accresciuto in me la forza. R.
Perchรฉ eccelso รจ il Signore, ma guarda verso lโumile;
il superbo invece lo riconosce da lontano.
Se cammino in mezzo al pericolo, tu mi ridoni vita;
contro la collera dei miei avversari stendi la tua mano. R.
La tua destra mi salva.
Il Signore farร tutto per me.
Signore, il tuo amore รจ per sempre:
non abbandonare lโopera delle tue mani. R.
Seconda Lettura
Con lui Dio ha dato vita anche a voi, perdonando tutte le colpe.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossรฉsi
Col 2,12-14
Fratelli, con Cristo sepolti nel battesimo, con lui siete anche risorti mediante la fede nella potenza di Dio, che lo ha risuscitato dai morti.
Con lui Dio ha dato vita anche a voi, che eravate morti a causa delle colpe e della non circoncisione della vostra carne, perdonandoci tutte le colpe e annullando il documento scritto contro di noi che, con le prescrizioni, ci era contrario: lo ha tolto di mezzo inchiodandolo alla croce.
Parola di Dio
Vangelo
Chiedete e vi sarร dato.
Lc 11, 1-13
Gesรน si trovava in un luogo a pregare; quando ebbe finito, uno dei suoi discepoli gli disse: ยซSignore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoliยป. Ed egli disse loro: ยซQuando pregate, dite:
โPadre,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno;
dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano,
e perdona a noi i nostri peccati,
anche noi infatti perdoniamo a ogni nostro debitore,
e non abbandonarci alla tentazioneโยป.
Poi disse loro: ยซSe uno di voi ha un amico e a mezzanotte va da lui a dirgli: โAmico, prestami tre pani, perchรฉ รจ giunto da me un amico da un viaggio e non ho nulla da offrirgliโ; e se quello dallโinterno gli risponde: โNon mโimportunare, la porta รจ giร chiusa, io e i miei bambini siamo a letto, non posso alzarmi per darti i paniโ, vi dico che, anche se non si alzerร a darglieli perchรฉ รจ suo amico, almeno per la sua invadenza si alzerร a dargliene quanti gliene occorrono.
Ebbene, io vi dico: chiedete e vi sarร dato, cercate e troverete, bussate e vi sarร aperto. Perchรฉ chiunque chiede riceve e chi cerca trova e a chi bussa sarร aperto.
Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pesce, gli darร una serpe al posto del pesce? O se gli chiede un uovo, gli darร uno scorpione? Se voi dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto piรน il Padre vostro del cielo darร lo Spirito Santo a quelli che glielo chiedono!ยป.
Parola di Dio