Commento al Vangelo del 28 febbraio 2017

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SEGUE GESUโ€™ SOLO CHI NELLA SUA CHIAMATA HA SPERIMENTATO LA LIBERTAโ€™ AUTENTICA

Martediฬ€ della VIII settimana del Tempo Ordinario

Nelle parole di Pietro si percepisce la tensione che da sempre anima la Chiesa. Eโ€™ vero che i suoi figli โ€œhanno lasciato tutto per seguire il Signoreโ€, ma รจ ancor piรน vero che lโ€™abbandono di ogni sicurezza mondana รจ proprio lโ€™impossibile fatto possibile da Dio, perchรฉ รจ impossibile seguire Colui che non รจ la tua unica ricchezza. A nome della Chiesa Pietro professa lโ€™amore a Cristo, ma รจ un balbettio, non รจ ancora fede adulta. Centrale, infatti, รจ lโ€™enfasi su quel โ€œnoi abbiamoโ€ฆ.โ€ dove la carne cerca un premio. Seguire Gesรน, invece, รจ innanzitutto una liberazione, lโ€™incontro con la misericordia che strappa alla schiavitรน del peccato per farti pregustare la pienezza del Cielo. La risposta di Gesรน annuncia un nuovo modo di vivere sulla terra, un rapporto nuovo tra le persone, anticipo della vita beata che si incarna nella comunione dei santi. Ovunque i cristiani sono a casa propria. Ovunque per loro vi sono โ€œfratelli, sorelle, madri, figliโ€ perchรฉ ovunque la vita รจ feconda, piena e realizzata. Lโ€™amore soprannaturale che si estende oltre i confini di razza, lingua, cultura e condizione sociale, e si fa comunione anima la cittร  che Dio ha innalzato sul monte. Per questo la Chiesa รจ chiamata ogni giorno a conversione, cioรจ a lottare contro la tentazione di spegnere questa luce, ritornare alla carne e frustrare la propria missione. Pietro e ogni cristiano saranno sempre insidiati dallโ€™inganno di cercare e sperare โ€œricompenseโ€ visibili e mondane che certifichino lโ€™esito della propria missione. Mentre il Signore annuncia che, giร  โ€œal presenteโ€, la โ€œricompensaโ€ dei suoi discepoli รจ una primizia della vita celeste, la sovrabbondanza espressa nel โ€œcentuploโ€. Come nella moltiplicazione dei pani, chi โ€œsegueโ€ Gesรน non โ€œlascia tuttoโ€ astrattamente, ma lo consegna a Lui perchรฉ โ€œcase e fratelli e sorelle e madri e figli e campiโ€ diventino un โ€œtuttoโ€ infinitamente piรน grande. โ€œTuttoโ€ quello che fa parte della nostra vita ci รจ dato per essere vissuto in Cristo, con Lui e per Lui; il lavoro, la casa, gli affetti, anche gli svaghi, e le malattie, i dolori e i fallimenti, nelle sue mani โ€œtuttoโ€ รจ trasfigurato. Ogni cosa supera i limiti del tempo e dello spazio, non รจ piรน una tenaglia che ci stringe nel terrore di perderla senza averne gustato appieno. โ€œSeguendoโ€ il Signore tutto si dilata mentre lโ€™istante โ€œpresenteโ€ risuona nellโ€™eternitร  e ci accoglie per vivere con totale libertร , tipica di chi ama senza offrire nulla a se stesso. Per difendere la Grazia da appropriazioni indebite, Dio accompagna il โ€œcentuploโ€ con le โ€œpersecuzioniโ€. Proprio il rifiuto del mondo che, geloso della sua, non accetta lโ€™annuncio della vita nuova incarnata nella Chiesa, ne certifica la qualitร . Se โ€œperdendolaโ€ nel martirio la โ€œritroverannoโ€, se sapranno morire per amore conservando pace e gioia senza entrare in crisi, allora davvero i cristiani annunceranno il Cielo. Per la Chiesa le โ€œpersecuzioniโ€ segnano il successo della sua missione. Se siamo rifiutati dal collega, se anche lโ€™amico respinge al mittente il nostro annuncio, se il fidanzato scappa di fronte alla testimonianza di una relazione cristiana, se il cugino si scandalizza perchรฉ non abbiamo fatto causa a chi ci ha preso del nostro, significa che stiamo compiendo la nostra missione. Allora, altro che allori, le โ€œpersecuzioniโ€ che oggi ti aspettano indicheranno che Cristo รจ vivo in te. Certo, vorremmo che gli altri lo accogliessero subito e cambiassero vita. Cerchiamo โ€œricompenseโ€ carnali, risultati immediatamente riscontrabili. E invece quasi sempre sono rifiuti, e solo la fede adulta sa discernere in essi lโ€™opera di Dio. Desideri che tua figlia ascolti quando le parli di Lui, vero? E invece si chiude in camera irata, attratta dal mondo e ferita nella lotta con Dio. Ma proprio questo rifiuto รจ la soglia del suo cuore dischiuso sulla conversione; Dio non desidera altro che questo, e tu? Perchรฉ possa convertirsi e salvarsi il Padre le sta consegnando suo Figlio fatto carne in te: tu sei il Vangelo per lei, e forse sarร  rifiutato, come tu hai rifiutato Cristo, e nel suo amore che non si รจ ribellato al tuo male, hai conosciuto il perdono e la salvezza. Allora, come non โ€œlasciareโ€ tutto, anche lโ€™ideale di figlia che hai cullato, pur di annunciarle lโ€™unica notizia di cui ha bisogno? Non sai quando lโ€™ascolterร , รจ libera. Ma tu sei chiamato solo ad amarla gratuitamente come Cristo ha amato te: offrendo il Vangelo alla sua libertร  e prendendo su di te i suoi peccati. Cosรฌ si trasmette la fede, cosรฌ si annuncia il Vangelo. Ma forse stiamo โ€œseguendoโ€ Gesรน con qualche pretesaโ€ฆ Abbiamo sรฌ โ€œlasciato tuttoโ€, come preti, suore, missionari viviamo senza un euro; come genitori ci siamo aperti alla vita accogliendo un altro figlio; e va tutto bene, ma la nostra volontร , lโ€™abbiamo sciolta in quella di Dio? E il cuore, che cosa desidera davvero? Abbiamo fatto lโ€™esperienza che seguire Gesรน รจ una liberazione, oppure, celate dietro a unโ€™apparente dedizione, vi sono la mormorazione, lโ€™attesa di una ricompensa, unโ€™esigenza? Il cuore รจ colmo di gratitudine o di frustrazione? Comunque sia Gesรน ci annuncia oggi di essere Lui la nostra ricompensa, Lui in noi per ogni uomo, perchรฉ tutti siano salvati. Coraggio, perchรฉ nella Chiesa puoi sperimentarlo diventando sempre piรน una cosa sola con Cristo, al punto che, โ€œper causa sua e del Vangeloโ€, saremo โ€œultimiโ€ nel mondo perchรฉ perseguitati, ma โ€œprimiโ€ nella carovana dellโ€™umanitร  per aprire a tutti il cammino verso il Cielo.

don Antonello Iapicca

[toggle title=โ€Dal Vangelo secondo Luca 9, 28-36โ€ state=โ€closeโ€]

In quel tempo, Gesรน prese con sรฉ Pietro, Giovanni e Giacomo e salรฌ sul monte a pregare.
Mentre pregava, il suo volto cambiรฒ dโ€™aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante. Ed ecco, due uomini conversavano con lui: erano Mosรจ ed Elรฌa, apparsi nella gloria, e parlavano del suo esodo, che stava per compiersi a Gerusalemme.
Pietro e i suoi compagni erano oppressi dal sonno; ma, quando si svegliarono, videro la sua gloria e i due uomini che stavano con lui.
Mentre questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesรน: ยซMaestro, รจ bello per noi essere qui. Facciamo tre capanne, una per te, una per Mosรจ e una per Elรฌaยป. Egli non sapeva quello che diceva.
Mentre parlava cosรฌ, venne una nube e li coprรฌ con la sua ombra. Allโ€™entrare nella nube, ebbero paura. E dalla nube uscรฌ una voce, che diceva: ยซQuesti รจ il Figlio mio, lโ€™eletto; ascoltatelo!ยป.
Appena la voce cessรฒ, restรฒ Gesรน solo. Essi tacquero e in quei giorni non riferirono a nessuno ciรฒ che avevano visto.

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C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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