Commento al Vangelo del 28 febbraio 2016 – Mons. Angelo Spinillo

Il commento al Vangelo di mercoledì 28 febbraio 2016 a cura di Mons. Angelo Spinillo, Vescovo della Diocesi di Aversa.

Le pagine del vangelo di domenica prossima, 28 febbraio 2016, ci pongono domande faticose da affrontare e di fronte ad esse è forte l’invito di Gesù a convertirci. Non c’è un destino che determina negativamente il cammino dell’umanità così come, ci suggerisce Mons. Spinillo, “non c’è punizione divina per un peccato commesso: il nostro rapporto con la vita e con la storia può determinare un vivere intenso aperto alla verità. La pianta che non produce frutti, ma che il contadino continua a coltivare è il simbolo della fiducia che Dio ha nell’umanità: se ci facciamo guidare dalla sua misericordia, essa fiorirà e sarà ricchezza di vita per tutti.
In questa Terza Domenica di Quaresima, la Riflessione si concentrerà sulle seguenti Opere di Misericordia: accogliere i pellegrini, visitare gli infermi, assistere gli ammalati, sopportare le persone moleste. Il Segno, invece, sarà rappresentato dalla Testimonianza di un immigrato o di un ammalato o di un convertito.

Terza Domenica del Tempo di Quaresima

[ads2]Lc 13, 1-9
Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo si presentarono alcuni a riferire a Gesù il fatto di quei Galilei, il cui sangue Pilato aveva fatto scorrere insieme a quello dei loro sacrifici. Prendendo la parola, Gesù disse loro: «Credete che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei, per aver subito tale sorte? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo. O quelle diciotto persone, sulle quali crollò la torre di Sìloe e le uccise, credete che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo».
Diceva anche questa parabola: «Un tale aveva piantato un albero di fichi nella sua vigna e venne a cercarvi frutti, ma non ne trovò. Allora disse al vignaiolo: “Ecco, sono tre anni che vengo a cercare frutti su quest’albero, ma non ne trovo. Tàglialo dunque! Perché deve sfruttare il terreno?”. Ma quello gli rispose: “Padrone, lascialo ancora quest’anno, finché gli avrò zappato attorno e avrò messo il concime. Vedremo se porterà frutti per l’avvenire; se no, lo taglierai”».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 28 Febbraio – 05 Marzo 2016
  • Tempo di Quaresima III, Colore viola
  • Lezionario: Ciclo C, Salterio: sett. 2

Fonte: LaSacraBibbia.net

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